Devo dire che a primo ascolto la proposta mi ha fatto davvero paura, sarà forse per il termine stesso utilizzato dalla stampa (la "ronda"), in quanto mi riporta alla mente alle squadre fasciste e giù di lì. E' vero che ci troviamo in un momento storico per il nostro paese dove si registra un allarmante aumento dei crimini (non sto a giudicare se commessi o no da extracomunitari)e una conseguente necessità nel cittadino di sicurezza. L'altra sera, sul programma radiofonico "Zapping", di Radiouno, parlavano proprio di questo argomento. C'è chi era d'accordo sull'introduzione delle ronde, chi no, chi le promuoveva in quanto queste già esistenti nella propria realtà cittadina, altri che ne maledicevano l'utilità o, ancora meglio, l'opportunità di creare un simile meccanismo che, evidentemente, può trattarsi di uno strumento pericoloso di democrazia. Ora, io non credo che in Italia ci possa essere un pericolo riguardante la democrazia (anzi, ne sono convinto) ma di certo questo meccanismo può essere pericoloso in quanto si darebbe la possibilità di crearsi di gruppi di gente che, esasperata dalla situazione, cercherebbe facili vendette e il crearsi di cause di razzismo nei confronti delle comunità straniere. Nello stesso programma si diceva che l'italia è uno dei paesi col maggior numero di forze di polizia disponibili al mondo, solo che la maggior parte di questi lavora in ufficio. Come è possibile? Non basterebbe forse riorganizzare le forze di polizia in modo che si abbia una maggiore presenza nel territorio?
Zorro
L'unica saggezza che possiamo sperare di acquistare è la saggezza dell'umiltà. (Eliot)