Ronde cittadine....

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
!silvieta!
00giovedì 5 marzo 2009 17:04
L’ultima idea di Berlusconi per combattere l’insicurezza criminalizza l’immigrazione

Nei sistemi rappresentativi la tentazione di governare sul filo dei sondaggi d’opinione è crescente. Risulta ancora più attraente quando, come succede a Silvio Berlusconi, si cavalca l’onda del successo popolare. Può diventare una tentazione irresistibile se, come in Italia, si manca di un’opposizione articolata, o addirittura di una qualsiasi opposizione degna di tal nome. Il premier italiano non si caratterizza per il rispetto delle istituzioni, ma dopo la spaccatura del centro-sinistra e le dimissioni di Walter Veltroni, Berlusconi ed i suoi alleati si sentono finalmente d’avere man libera. [SM=g27829]
Uno dei temi forti del Governo di destra italiano è l’insicurezza nelle città, reale o percepita. Per combatterla ha portato i militari nelle strade di varie città. Ed è proprio a questa inquietudine che risponde l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri, con procedura d’urgenza, di un decreto che rende più dure le misure contro la violenza sessuale e l’immigrazione illegale. L’origine del decreto non sta nell’aumento dei delitti a sfondo sessuale compiuti in Italia, che in un anno sono diminuiti di circa un 10%, bensì nel susseguirsi di vari episodi di stupro attribuiti ad immigrati, episodi che hanno emozionato l’opinione pubblica e sono sfociati nell’assalto e nel tentativo di linciaggio di alcuni di questi immigrati, soprattutto rumeni.
Le misure del Governo che, vista la maggioranza assoluta di Berlusconi, termineranno il loro iter parlamentare senza sorprese, innalzano la pena per violenza sessuale ed aumentano il periodo di reclusione degli immigrati nei centri d’identificazione. Ma la più controversa è quella che permette la formazione, su richiesta dei sindaci, di “ronde” formate da cittadini disarmati e volontari, coordinate da delegati del Governo, che avranno come missione quella di avvisare la polizia in caso di necessità.
Le ronde sono un vecchio cavallo di battaglia della xenofoba e rinvigorita Lega Nord, parte della coalizione al potere. Varie associazioni della Polizia hanno denunciato il rischio di vigilantismo insito in questa misura, il cui peggior rischio risulta essere, nonostante tutto, l’implicita criminalizzazione dell’immigrato. L’uso interessato del binomio delinquenza-immigrazione è, oltre che potenzialmente esplosivo, incompatibile con un Stato democratico. Ma la serenità e il rigore non sono il punto forte di un Berlusconi che ha fatto del trasporto emotivo - vedi il caso Eluana - uno dei suoi marchi di Governo. [SM=g27818] [SM=g27826]

M@§§IMO
00giovedì 5 marzo 2009 17:38
Si vede che è un articolo scritto da stampa straniera.. [SM=x770073]

Le ronde non sono solo inutili, ma anche pericolose. La sicurezza la devono garantire polizia e carabinieri, che hanno le competenze per farlo. L'esercito è addestrato per altri compiti, e le ronde non hanno ne la competenza ne le dotazioni per poter fare qualcosa, poi saranno di parte, e si sono già visti i primi risultati, con la polizia che invece di badare alla sicurezza delle città si sono dovute occupare di esse. Sia i sindacati di polizia, sia quelli dei carabinieri si sono espressi contro questo provvedimento, che non solo non li aiuta, ma gli rende ancora più difficoltoso il compito di provveredere alla pubblica sicurezza. Il governo invece della solita demagogia avrebbe fatto meglio a non diminuire i fondi per le forze di pubblica sicurezza, diminuiti di ben 3,5 milioni di euro.
Titty.nicuzza
00mercoledì 11 marzo 2009 01:15

Mi sconcerta leggere che l'uso del binomio "delinquenza-immigrazione" sia definito in questo articolo come "interessato".
Interessato a che??Evidentemente chi l'ha scritto non ha idea di come sia ridotta l'Italia. Basta guardarsi intorno per vedere che fra poco sono più gli immigrati che gli Italiani(per non parlare di Lampedusa), e se permettete, trattandosi della NOSTRA Patria, questo fa girare un bel pò le balle.
Oggi l'immigrazione sembra essere la nuova veste sotto cui si presentano le "dominazioni" di cui ci parlano i libri di storia.
A mio avviso dovrebbero impedire gli sbarchi, mettersi a sentinella delle acque territoriali e rispedirli lì dove sono partiti.
Non è mancanza di umanità, ma ormai la situzione è diventata ingestibile.
Se non c'è lavoro manco per gli italiani, gli stranieri che vengono a fare?
Lavavetri?Posteggiatori abusivi e poi?...a violentare? a spacciare?
Vero è che un crimine è deprecabile sempre, qualsiasi sia l'etnia della persona che lo commette, ma francamente fa ancora più rabbia sapere che certi crimini siano commessi da chi ha trovato ospitalità nel nostro paese.
Senza contare che certe etnie come quelle degli zingari l'attitudine alla delinquenza ce l'hanno nel dna...


p.s: scuate l'estrema sintesi,gli argomenti da trattare sarebbero tanti ma non ho molto tempo per rispondere.
Continueò appena possibile-Bye [SM=g27822]


!Zorro82!
00mercoledì 25 marzo 2009 20:16
Devo dire che a primo ascolto la proposta mi ha fatto davvero paura, sarà forse per il termine stesso utilizzato dalla stampa (la "ronda"), in quanto mi riporta alla mente alle squadre fasciste e giù di lì. E' vero che ci troviamo in un momento storico per il nostro paese dove si registra un allarmante aumento dei crimini (non sto a giudicare se commessi o no da extracomunitari)e una conseguente necessità nel cittadino di sicurezza. L'altra sera, sul programma radiofonico "Zapping", di Radiouno, parlavano proprio di questo argomento. C'è chi era d'accordo sull'introduzione delle ronde, chi no, chi le promuoveva in quanto queste già esistenti nella propria realtà cittadina, altri che ne maledicevano l'utilità o, ancora meglio, l'opportunità di creare un simile meccanismo che, evidentemente, può trattarsi di uno strumento pericoloso di democrazia. Ora, io non credo che in Italia ci possa essere un pericolo riguardante la democrazia (anzi, ne sono convinto) ma di certo questo meccanismo può essere pericoloso in quanto si darebbe la possibilità di crearsi di gruppi di gente che, esasperata dalla situazione, cercherebbe facili vendette e il crearsi di cause di razzismo nei confronti delle comunità straniere. Nello stesso programma si diceva che l'italia è uno dei paesi col maggior numero di forze di polizia disponibili al mondo, solo che la maggior parte di questi lavora in ufficio. Come è possibile? Non basterebbe forse riorganizzare le forze di polizia in modo che si abbia una maggiore presenza nel territorio?
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 18:12.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com