Mi sconcerta leggere che l'uso del binomio "delinquenza-immigrazione" sia definito in questo articolo come "interessato".
Interessato a che??Evidentemente chi l'ha scritto non ha idea di come sia ridotta l'Italia. Basta guardarsi intorno per vedere che fra poco sono più gli immigrati che gli Italiani(per non parlare di Lampedusa), e se permettete, trattandosi della NOSTRA Patria, questo fa girare un bel pò le balle.
Oggi l'immigrazione sembra essere la nuova veste sotto cui si presentano le "dominazioni" di cui ci parlano i libri di storia.
A mio avviso dovrebbero impedire gli sbarchi, mettersi a sentinella delle acque territoriali e rispedirli lì dove sono partiti.
Non è mancanza di umanità, ma ormai la situzione è diventata ingestibile.
Se non c'è lavoro manco per gli italiani, gli stranieri che vengono a fare?
Lavavetri?Posteggiatori abusivi e poi?...a violentare? a spacciare?
Vero è che un crimine è deprecabile sempre, qualsiasi sia l'etnia della persona che lo commette, ma francamente fa ancora più rabbia sapere che certi crimini siano commessi da chi ha trovato ospitalità nel nostro paese.
Senza contare che certe etnie come quelle degli zingari l'attitudine alla delinquenza ce l'hanno nel dna...
p.s: scuate l'estrema sintesi,gli argomenti da trattare sarebbero tanti ma non ho molto tempo per rispondere.
Continueò appena possibile-Bye
odi et amo,
quare id faciam fortasse requiris
nescio , sed fieri sentio
et excrucior