Scritto da: -lolita- 27/04/2007 0.03
Io penso una cosa: poniamo una donna che ha perso la verginità a causa di un abuso. Poniamo che costei si faccia ricostruire l'imene. Poniamo che dopo qualche tempo abbia il suo primo rapporto sessuale dopo la ricostruzione dell'imene. Ecco, io penso che ci siano probabilità non trascurabili che il dolore associato alla lacerazione del nuovo imene e la "forzatura" necessaria per poter causare la lacerazione dell'imene stesso rievochino il momento della passata violenza, facendo rivivere una secondo (o ennesima..) volta l'abuso subito. Non so se questo alla fine possa portare vantaggi, ma non credo. n ogni caso rivivere in questo modo l'esperienza di certo non la renderebbe latente. E' interessante la disputa, ma i rischi (secondo me) di fare "più danno che altro" ci sono e pertanto sono da tenere in considerazione.
questo è possibile....ma non è sicuro.Dipende tutto dal caso concreto,da come il soggetto vive il trauma,dalle sue esternazioni ed interiorizzazioni,da come questo si è radicato e da come si sviluppa.Solo uno specialista può IPOTIZZARE l'eventuale terapeuticità dell'intervento sulla persona in questione
F.
"Audentes fortuna iuvat"