È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!

Home

Foto Gallery

Sabor Latino

Classifica DjSabor

COMUNICAZIONI :

...finalmente è arrivato il "Borsalsino" AMORySALSA!!! clicca quì...

- Ascolta l'ultima puntata di SaborLatino -

Saborlatino su Radiotime 94fm - Ogni Sab (dalle 14-16) e Merc (dalle 22-24)

Altri Smiles Cliccabili

Nuova Discussione
Rispondi
 
Vota | Stampa | Notifica email    
Autore

il modo di ballare influenza i nostri gusti musicali? ENZO CONTE

Ultimo Aggiornamento: 16/10/2006 13:49
15/10/2006 23:05
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.456
Registrato il: 09/06/2005
Merenguero Mayor
OFFLINE
Ultimamente nei vari forum ci si è chiesti spesso se il nostro gusto musicale fosse influenzato dal nostro modo di ballare. Ho riflettuto molto sull'argomento e devo dire che non ho trovato a questo quesito una risposta univoca o coerente.

Sicuramente esiste un rapporto indissolubile tra ballo e musica ma le varianti che smentiscono questa indissolubilità sono innumerevoli. Ad esempio bisognerebbe cominciare a vedere quello che succede all'estero dove abbiamo una situazione sicuramente contraddittoria. Da una parte abbiamo Cuba che è la culla della modernità e della trasgressione musicale, dall'altra abbiamo paesi come Puerto Rico, Venezuela e Colombia (la stessa New York) che sono i più strenui diffusori della tradizione al punto di aver creato le viejotecas. locali dove si balla solo ed esclusivamente la salsa del passato, infischiandosene clamorosamente delle mode imperanti.

I ballerini di Puerto Rico, Venezuela, Colombia e di New York hanno sviluppato diversi stili di ballo, eppure hanno una cosa che li identifica: amano lo stesso tipo di musica, ovvero "la salsa".

Quindi proprio quello che succede in questi paesi smentisce chiaramente l'ipotesi di un inevitabile connubio tra stile di ballo e musica, ma a ben guardare una spiegazione c'è. In questi paesi la musica viene prima del ballo. Ci sono moltissimi latino-americani che amano la salsa, vanno ai concerti, comprano cd ma non sanno ballare (almeno come lo intendiamo noi) e non hanno alcuna intenzione di iscriversi per il futuro ad un corso di ballo. In questi paesi la salsa è soprattutto una cultura che esprime anche la provenienza sociale di questi popoli. Non è un caso infatti che la salsa è amata soprattutto dalla gente dei "barrios", da quelli che a Puerto Rico sono definiti dispregiativamente "cocolos".

La gente si forma un suo gusto musicale non perché predilige un tipo di ballo rispetto ad un altro, ma perché fin dall'inizio è abituato a sentire quel tipo di musica. L'ascolta in casa, alla radio, nei locali o semplicemente passeggiando tra le bancarelle della propria città.

Esiste però una eccezione chiamata Cuba, dove l'esplosione della timba ha anche generato un diverso tipo di ballo, chi avesse oggi l'ardire di mettere il piede in un locale tipicamente cubano come la Tropical dell'Habana, si renderebbe subito conto come la maggior parte dei cubani abbia abbandonato il ballo casino per ballare in una maniera più libera e disinibita che ha sicuramente una forte connotazione rumbera, che prescinde però dal ballo di coppia.

Se a Cuba l'evoluzione della musica ha indubbiamente contribuito a cambiare anche la forma di ballare, lo stesso non si può dire degli altri paesi dell'America Latina. Nel mio recente viaggio in Venezuela ho potuto constatare che in questi ultimi anni sono nate diverse scuole di ballo e che, almeno tra i più giovani, una certa popolarità godono ormai sia il casino che la salsa portoricana, ma poi vai nei locali storici come "El Manì es asì", "La Triana Tropical", "Latino's" e "El Sarao" e ti accorgi che in quei posti ballano ancora come dodici anni fa (epoca della mia ultima visita) Ballano alla stessa maniera di allora, con la stessa musica di allora (fatta eccezione per le ultime incisioni di Mark Anthony, sicuramente oggi il cantante più adorato in tutto il Latino America).

Certo il discorso cambia completamente quando ci riferiamo alla situazione italiana, dove la realtà è estremamente complessa e variegata. Noi non abbiamo una radice salsera, non siamo abituati ad ascoltare la salsa fin dall'infanzia e di conseguenza il nostro rapporto con la salsa viene filtrato attraverso la lente del ballo.

E' indubbio che siamo condizionati. Ma chi ci condiziona?
In un mio recente sondaggio ho chiesto al pubblico salsero:
"Secondo te chi forma il gusto musicale del salsero?"

Le risposte sono state:


i deejay:30%

le scuole:35%

le radio:5%

la curiosità personale:30%
La percentuale sembra ben distribuita ma poi ti accorgi che molti maestri sono pure dee jay e quindi è inevitabile che condizionano di molto il gusto dei loro allievi. Altri dee jay poi, pur non essendo maestri ,lavorano per conto di qualche maestro di nome e quindi anche loro contribuiscono a formare il gusto verso una certa direzione. Ci sono poi i dee jay indipendenti. Alcuni sono "generalisti", altri corrono dietro le mode, altri ancora finiscono con lo specializzarsi in un determinato genere (vuoi timba o salsa classica), richiamando gli amanti di un certo tipo di ballo.

In definitiva il rapporto tra il ballo e la musica è senz'altro più forte in Italia. L'amante della salsa portoricana preferirà ballare su delle sonorità di salsa classica, l'amante del casino cubano preferirà magari ballare di più su un pezzo dei Van Van, anche perché magari il proprio insegnante gli ha inculcato delle determinate convinzioni. Convinzioni che però sono spesso fuorvianti e che finiscono col portare gli allievi a credere che ci sia un musica da ballare in linea e una musica da ballare in rueda. Aberrazioni che però sono figlie della nostra mancanza di una radice, della nostra mancanza di una cultura ma anche purtroppo di interessi commerciali da parte degli stessi operatori del settore. Aberrazioni che magari ci porteranno a gridare allo scandalo quando qualcuno ballerà un brano cubano magari con lo stile portoricano, dimenticandosi che il ballo è una libera interpretazione. Se seguissimo un criterio rigido di interpretazione allora dovremmo sottolineare che anche la timba cubana non andrebbe interpretata con le figure del casino cubano, visto che ormai a Cuba nessuno lo fa. i Cubani ballano la timba in maniera libera e spontanea che, come sottolineavamo prima, esula dal ballo di coppia.

Noi italiani balliamo la timba con le figure del casino.

Chi sbaglia? Noi o loro?
In una accezione rigida siamo noi a sbagliare, visto che non abbiamo colto lo spirito originario della timba. In una accezione più larga non sbaglia nessuno perché alla fine ognuno di noi è libero di interpretare la musica secondo la sua sensibilità, la sua percezione, ma anche il suo talento e la sua capacità interpretativa (il che, attenzione, non vuol dire ballare "a lo loco").

Il giusto e lo sbagliato lasciamolo però al mondo del liscio con le sue regole, le sue gare, i suoi lustrini e le sue pailettes. Noi piuttosto impegniamoci a non perdere, in questo delirio tecnicistico, la consapevolezza che la salsa prima ancora di essere un ballo è soprattutto "l'espressione in musica" di una cultura. Una cultura che ancora oggi "resiste" davanti ad un colonialismo sempre più strisciante...




Enzo Conte


cosa ne pensate?
...bailando cucador...elcentauro
16/10/2006 03:06
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 7.782
Registrato il: 11/04/2005
Bachatero Senior
OFFLINE
Re:

Scritto da: elcentauro 15/10/2006 23.05

L'amante della salsa portoricana preferirà ballare su delle sonorità di salsa classica, l'amante del casino cubano preferirà magari ballare di più su un pezzo dei Van Van, anche perché magari il proprio insegnante gli ha inculcato delle determinate convinzioni. Convinzioni che però sono spesso fuorvianti e che finiscono col portare gli allievi a credere che ci sia un musica da ballare in linea e una musica da ballare in rueda.

il ballo è una libera interpretazione [SM=g27811] [SM=g27811]


perché alla fine ognuno di noi è libero di interpretare la musica secondo la sua sensibilità, la sua percezione, ma anche il suo talento e la sua capacità interpretativa (il che, attenzione, non vuol dire ballare "a lo loco"). [SM=g27811]

Noi piuttosto impegniamoci a non perdere, in questo delirio tecnicistico, la consapevolezza che la salsa prima ancora di essere un ballo è soprattutto "l'espressione in musica" di una cultura. Una cultura che ancora oggi "resiste" davanti ad un colonialismo sempre più strisciante...





cosa ne pensate?

ho sottolineato le parti in cui decisamente mi trovo d'accordo con lui [SM=g27821]

[Modificato da DjSabor 16/10/2006 13.16]

Lo Zahir è qualcosa che,una volta che lo si è toccato o visto, non si dimentica più e occuperà ogni nostro pensiero fino alla follia.Il mio Zahir ha un nome.....
16/10/2006 13:07
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 332
Registrato il: 21/05/2004
Merenguero Senior
OFFLINE
A tal proposito..sabato un utente del forum, di cui nn farò il nome , mentre stavo suonando un pezzo vekkio (quindi non estratto dal cd salsaton,cha ha sicuramente sonorità + commerciali) scritto dal buon Andy Montanez , tra parentesi boriqueno ed ex cantante del gran combo de puertorico ( e ribadisco puertorico!!!) mi fa : "Ma quando la metti un po' di musica portoricana???.." ed io "Questa è portoricana!" e lui "ma se è un pezzo da rueda!"..."Ok". W i vostri maestri che conoscono tanta buona musica e soprattutto vi insegnano a riconoscere le ritmiche della musica cubana o di quella boricua..poi insomma ballatela come volete fateci anche la rueda..ma l'importante è che contiate fino a 10 prima di dire se è portoricana o cubana..per me è salsa è basta (poi la ritmica e gli strumenti possono cambiare ma esiste un unico filo conduttore che ve la fa ballare con quegli 8 tempi), ed esistono solo due tipi di musica quella buona e quella che invece non lo è..adios.. [SM=g27816] [SM=g27816] [SM=g27816]

[Modificato da DjSabor 16/10/2006 13.22]

DjSabor
16/10/2006 13:49
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 7.785
Registrato il: 11/04/2005
Bachatero Senior
OFFLINE
Re:

Scritto da: DjSabor 16/10/2006 13.07
A tal proposito..sabato un utente del forum, di cui nn farò il nome , mentre stavo suonando un pezzo vekkio (quindi non estratto dal cd salsaton,cha ha sicuramente sonorità + commerciali) scritto dal buon Andy Montanez , tra parentesi boriqueno ed ex cantante del gran combo de puertorico ( e ribadisco puertorico!!!) mi fa : "Ma quando la metti un po' di musica portoricana???.." ed io "Questa è portoricana!" e lui "ma se è un pezzo da rueda!"..."Ok". W i vostri maestri che conoscono tanta buona musica e soprattutto vi insegnano a riconoscere le ritmiche della musica cubana o di quella boricua..poi insomma ballatela come volete fateci anche la rueda..ma l'importante è che contiate fino a 10 prima di dire se è portoricana o cubana..per me è salsa è basta (poi la ritmica e gli strumenti possono cambiare ma esiste un unico filo conduttore che ve la fa ballare con quegli 8 tempi), ed esistono solo due tipi di musica quella buona e quella che invece non lo è..adios.. [SM=g27816] [SM=g27816] [SM=g27816]

[Modificato da DjSabor 16/10/2006 13.22]


[SM=g27827]: [SM=g27811] [SM=g27816]
Lo Zahir è qualcosa che,una volta che lo si è toccato o visto, non si dimentica più e occuperà ogni nostro pensiero fino alla follia.Il mio Zahir ha un nome.....
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 15:44. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com