La Divisione Tra Gruppi

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Scritto da: babedj 12/07/2006 12.22
dicevo il bar come riferimento, cmq personalmente nn definisco amici, persone ke vedo solo alle serate x ballare e ci si saluta all'inizio e alla fine...
Ho conosciuto e conosco tantissime persone dell'ambiente, ma nn reputo tutti amici, x essere mio amico quanto meno devo pur sapere come pensa, ke tipo di persona è, insomma devo conoscere almeno in parte ki ho di fronte...tutto qui...
e nn penso si possa fare mentre si balla una salsa o una bachata.

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la penso ank'io cosi infatti se amici miei cari(ke sanno come la penso)si incontrano con altri e nn ho mai modo di vederli,mi aggrego a loro,anke se ci sono persone ke nn posso tollerare.
solo perke voglio bene ai miei carissimi amici


un po di elasticita nn fa male nella vita

[Modificato da =attaccaciccio= 12/07/2006 12.35]

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Scritto da: =attaccaciccio= 12/07/2006 12.31

la penso ank'io cosi infatti se amici miei cari(ke sanno come la penso)si incontrano con altri e nn ho mai modo di vederli,mi aggrego a loro,anke se ci sono persone ke nn posso tollerare.
solo perke voglio bene ai miei carissimi amici


un po di elasticita nn fa male nella vita

[Modificato da =attaccaciccio= 12/07/2006 12.35]

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Ank'io cerco di fare cosi', ma poi x come sono fatta purtroppo si nota la differenza di rapporto, e cio' m'infastidisce, nn perkè nn posso stare li' e far finta di niente, ma solo perkè devo far notare ke cmq c'è questa intolleranza...l'ipocrisia nn è il mio forte..quindi ogni cosa ke penso di una persona si vede o cmq l'ho dico...dico sempre o cmq faccio capire il tipo di rapporto ke creo con quella determinata persona..si vive meglio no?nn c'è motivo di abbaondare amicizie finte,...se due persone caratterialmente sono diverse nn riesco a sforzarmi anke perkè si noterebbe subito

[Modificato da babedj 12/07/2006 12.43]

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Scritto da: jgor 12/07/2006 12.21
se fosse così brutto l'ambiente non si kiamerebbe"amorysalsa"questo sito..Già il fatto che qualcuno accosta questi due termini significa che "ambiente di merda"è semplicemente un'etichettatura data in funzione di situazioni spiacevoli vissute da qualcuno.Ma in tutti gli ambienti è così!

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è proprio questo il senso.....in tutti i gruppi ci sono delle cose sbagliate e sporche, ma basta sapersi rifugiare in quelle cose buone e vere che ci sono...e per me è questo amorysalsa

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Scritto da: =attaccaciccio= 12/07/2006 12.31

la penso ank'io cosi infatti se amici miei cari(ke sanno come la penso)si incontrano con altri e nn ho mai modo di vederli,mi aggrego a loro,anke se ci sono persone ke nn posso tollerare.
solo perke voglio bene ai miei carissimi amici


un po di elasticita nn fa male nella vita

[Modificato da =attaccaciccio= 12/07/2006 12.35]

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Scritto da: .silvieta. 12/07/2006 12.57
è proprio questo il senso.....in tutti i gruppi ci sono delle cose sbagliate e sporche, ma basta sapersi rifugiare in quelle cose buone e vere che ci sono...e per me è questo amorysalsa

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nn ci penso proprio a rifugiarmi....anzi lo possiamo anke gridare ad alta voce....ke alla fine siamo riuscite a creare un bellissimo gruppo...in particolare il bellissimo tricolore delle BROCIOLE ...ke alla faccia degli invidiosi...nn MORIRA' MAI...

penso che tutto dipenda dal carattere di ognuno di noi. C'è chi è piu tollerante ed elastico e riesce a stare nella stessa casa insieme a persone con cui nn ha un buon rapporto, senza scomporsi. C'è chi lo è meno o non lo è affatto e non riesce a non innervosirsi.

Una cosa "concedetemela"... essere tollerante non per forza significa essere ipocrita...
Una persona tollerante può benissimo stare nella stessa stanza con persone che non stima e limitare i rapporti con loro alla semplice educazione. Questa non è ipocrisia.

[Modificato da -lolita- 12/07/2006 13.28]

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Scritto da: -lolita- 12/07/2006 13.27


Una cosa "concedetemela"... essere tollerante non per forza significa essere ipocrita...

[Modificato da -lolita- 12/07/2006 13.28]

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.....quotissimo

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Scritto da: babedj 12/07/2006 13.08
nn ci penso proprio a rifugiarmi....anzi lo possiamo anke gridare ad alta voce....ke alla fine siamo riuscite a creare un bellissimo gruppo...in particolare il bellissimo tricolore delle BROCIOLE ...ke alla faccia degli invidiosi...nn MORIRA' MAI...

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sarà carattere, ma io nn sento il bisogno di gridare ad alta voce quello che ho....preferico in silenzio rifugiarmici...ciicic.... :

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Scritto da: -lolita- 12/07/2006 13.27
penso che tutto dipenda dal carattere di ognuno di noi. C'è chi è piu tollerante ed elastico e riesce a stare nella stessa casa insieme a persone con cui nn ha un buon rapporto, senza scomporsi. C'è chi lo è meno o non lo è affatto e non riesce a non innervosirsi.

Una cosa "concedetemela"... essere tollerante non per forza significa essere ipocrita...
Una persona tollerante può benissimo stare nella stessa stanza con persone che non stima e limitare i rapporti con loro alla semplice educazione. Questa non è ipocrisia.

[Modificato da -lolita- 12/07/2006 13.28]

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sicuramente, evito appunto di fingere dei rapporti ke alla fine nn ci sono, ma cio' nn vuol dire ke nn riesco a stare nella stessa stanza e cmq essere sempre me stessa...volevo dire ke alla fine queste differenza si notano e quindi anke nel gruppo si vedrebbero dei sottogruppi

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Scritto da: .silvieta. 12/07/2006 13.35
.....quotissimo

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per questo sono AMORYSALSA
quotavo l'altro post cmq
è proprio questo il senso.....in tutti i gruppi ci sono delle cose sbagliate e sporche, ma basta sapersi rifugiare in quelle cose buone e vere che ci sono...e per me è questo amorysalsa

[Modificato da =attaccaciccio= 12/07/2006 14.10]

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Scritto da: =attaccaciccio= 12/07/2006 12.31

la penso ank'io cosi infatti se amici miei cari(ke sanno come la penso)si incontrano con altri e nn ho mai modo di vederli,mi aggrego a loro,anke se ci sono persone ke nn posso tollerare.
solo perke voglio bene ai miei carissimi amici


un po di elasticita nn fa male nella vita

[Modificato da =attaccaciccio= 12/07/2006 12.35]

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Centrato in pieno il punto.....è esatto ...se la pensassimo tutti cosi nn ci sarebbero problemi.....invece...

esistono persone più o meno tolleranti.
Riguardo al trio brociole..mai làbile..

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Scritto da: jgor 12/07/2006 16.42
esistono persone più o meno tolleranti.
Riguardo al trio brociole..mai làbile..

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....non credo ti competa la stabilità di noi brociole....ma fai pure i tuoi commenti..a noi poco importano

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Scritto da: .silvieta. 12/07/2006 21.00
....non credo ti competa la stabilità di noi brociole....ma fai pure i tuoi commenti..a noi poco importano

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amo' io infatti non avevo neanche dato l'importanza per una risposta

Sono d'accordo co quanto detto da jgor prima (ma andare alla pagina precedente e quotare sarebbe troppo faticoso )...non credo che l'ambiente sia più brutto di altri,bisogna imparare a distinguere le relazioni che ci legano agli altri..amici,conoscenti,semplici comparse..nell'ambiente salsero come a scuola,università,ufficio,comitive varie..si possono creare dei rapporti sinceri e duraturi anche con i salseri ..d'altra parte Amorysalsa ne è una prova..se ci odiassimo tutti non saremmo arrivati a questo punto.. ...i gruppetti si creano inevitabilmente in ogni aggregazione di esseri umani.. ..a volte dispiace dover scegliere,lo capisco...ma si può stare con un gruppo una volta,con l'altro la volta successiva....e poi le occasioni x stare tutti insieme ci sono state,ci sono e ci saranno..

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Scritto da: @rori@ 13/07/2006 16.55
Sono d'accordo co quanto detto da jgor prima (ma andare alla pagina precedente e quotare sarebbe troppo faticoso )...non credo che l'ambiente sia più brutto di altri,bisogna imparare a distinguere le relazioni che ci legano agli altri..amici,conoscenti,semplici comparse..nell'ambiente salsero come a scuola,università,ufficio,comitive varie..si possono creare dei rapporti sinceri e duraturi anche con i salseri ..d'altra parte Amorysalsa ne è una prova..se ci odiassimo tutti non saremmo arrivati a questo punto.. ...i gruppetti si creano inevitabilmente in ogni aggregazione di esseri umani.. ..a volte dispiace dover scegliere,lo capisco...ma si può stare con un gruppo una volta,con l'altro la volta successiva....e poi le occasioni x stare tutti insieme ci sono state,ci sono e ci saranno..

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si ma forse nn hai capito.....il problema è un'altro.....è cioè il fatto che alcuni evitano di stare con altri perchè in compagnia di altri ancora che nn "sopportano"....forse ti è sfuggito qualcosa

personalmente penso che dipende dalle situazioni la possibilità o volontà di tollerare qualkuno...a volte nn ci si sente a proprio agio o addirittura ci si può sentire limitati...in questi casi preferisco rimanere a casa o cmq crearmi la sitazione ottimale al posto di dovermi sentire un pesce fuor d'acqua...in quanto all'ambiente salsa,come tutti gli ambienti è fatto di bella gente e brutta(come me...)quindi ognuno alla fine sceglie chi frequentare e soprattutto con chi creare dei rapporti stretti che magari poi si trassformano in amicizie...quante persone ho conosciuto in questi anni nn si possono contare,e devo dire che di alcuni m sono ricreduto sia positivamente che non...(e x me è raro,spesso,e chi mi conosce lo sa,riesco a radiografare chi mi trovo davanti,o come diceva itty in un topic veccio,prima di avvicinarmi ad una persona me la studio attentamente...), in ogni caso credo che il fatto che io frequenti un gruppo e dei miei AMICI un altro,nn compromette nulla in ambito affettivo,l'unica cosa ,come è capitata, può essere assistere a degli eventi importanti separatamente,o dall'amico o dal gruppo...ma poi è bello anche questo vedersi l'indomani x dire, che ai ftto ieri...ecco che ci si becca al bar(del centro ...)o magari può essere una scusa x sentirsi.penso che i rapporti troppo quotidiani vanno a scaere nella routine,e nn sempre è una cosa buon...no???
cmq questo è quello ke penso,e poi x concludere il fatto che degli amici frquentano persone x l'uno o per l'altro intolleranti è sintomo di una sorta di allontanamento fiico dovuto a persone eventi o circostanze,quindi nn si può mica pretendere di far rinunciare o di rinunciare alle nuove conoscenze...no?

cmq x un AMICO/A sarei (e sono stato) pronto a sopportare chi nn mi va a genio,peccato che nn c'è stata la possibilità...sarei stato pronto dimostrarlo,o meglio c'abbiamo provato,ma nn ci siamo riusciti...

[Modificato da elcentauro 15/07/2006 1.30]

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Scritto da: Cr@zy79 13/07/2006 18.24
si ma forse nn hai capito.....il problema è un'altro.....è cioè il fatto che alcuni evitano di stare con altri perchè in compagnia di altri ancora che nn "sopportano"....forse ti è sfuggito qualcosa

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Evidentemente si.. ....questo è un altro discorso,che non condivido....quelli che non sopporto li saluto e basta,ci convivo senza alcun problema...di certo non mi privo di stare con i miei amici per qualcuno che non mi va a genio..

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Scritto da: elcentauro 15/07/2006 1.27
personalmente penso che dipende dalle situazioni la possibilità o volontà di tollerare qualkuno...a volte nn ci si sente a proprio agio o addirittura ci si può sentire limitati...in questi casi preferisco rimanere a casa o cmq crearmi la sitazione ottimale al posto di dovermi sentire un pesce fuor d'acqua...in quanto all'ambiente salsa,come tutti gli ambienti è fatto di bella gente e brutta(come me...)quindi ognuno alla fine sceglie chi frequentare e soprattutto con chi creare dei rapporti stretti che magari poi si trassformano in amicizie...quante persone ho conosciuto in questi anni nn si possono contare,e devo dire che di alcuni m sono ricreduto sia positivamente che non...(e x me è raro,spesso,e chi mi conosce lo sa,riesco a radiografare chi mi trovo davanti,o come diceva itty in un topic veccio,prima di avvicinarmi ad una persona me la studio attentamente...), in ogni caso credo che il fatto che io frequenti un gruppo e dei miei AMICI un altro,nn compromette nulla in ambito affettivo,l'unica cosa ,come è capitata, può essere assistere a degli eventi importanti separatamente,o dall'amico o dal gruppo...ma poi è bello anche questo vedersi l'indomani x dire, che ai ftto ieri...ecco che ci si becca al bar(del centro ...)o magari può essere una scusa x sentirsi.penso che i rapporti troppo quotidiani vanno a scaere nella routine,e nn sempre è una cosa buon...no???
cmq questo è quello ke penso,e poi x concludere il fatto che degli amici frquentano persone x l'uno o per l'altro intolleranti è sintomo di una sorta di allontanamento fiico dovuto a persone eventi o circostanze,quindi nn si può mica pretendere di far rinunciare o di rinunciare alle nuove conoscenze...no?

cmq x un AMICO/A sarei (e sono stato) pronto a sopportare chi nn mi va a genio,peccato che nn c'è stata la possibilità...sarei stato pronto dimostrarlo,o meglio c'abbiamo provato,ma nn ci siamo riusciti...

[Modificato da elcentauro 15/07/2006 1.30]

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Scritto da: @rori@ 13/07/2006 16.55
Sono d'accordo co quanto detto da jgor prima (ma andare alla pagina precedente e quotare sarebbe troppo faticoso )...non credo che l'ambiente sia più brutto di altri,bisogna imparare a distinguere le relazioni che ci legano agli altri..amici,conoscenti,semplici comparse..nell'ambiente salsero come a scuola,università,ufficio,comitive varie..si possono creare dei rapporti sinceri e duraturi anche con i salseri ..d'altra parte Amorysalsa ne è una prova..se ci odiassimo tutti non saremmo arrivati a questo punto.. ...i gruppetti si creano inevitabilmente in ogni aggregazione di esseri umani.. ..a volte dispiace dover scegliere,lo capisco...ma si può stare con un gruppo una volta,con l'altro la volta successiva....e poi le occasioni x stare tutti insieme ci sono state,ci sono e ci saranno..

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quoto in pieno!
Nell'ambiente salsero si ritrovano nè più e nè meno le dinamiche di altri ambienti con gruppi, sottogruppi, quartetti , triadi etc...
Mi sembra normale che tra i vari allievi di una scuola di ballo si creino una coesione e un cameratismo particolari e che l'idea che si possa avere, guardando dall'esterno, sia quella di una "casta chiusa" , visto che ogni allievo (in linea di massima) è orgoglioso di far parte proprio di quella scuola di ballo e ha modo di condividere con gli allievi della stessa scuola lo stesso percorso di apprendimento e particolari emozioni(ad esempio la tensione che precede il saggio)
Ma, per la mia personale esperienza,non mi sembra che fra i gruppi ci siano barriere così invalicabili.
Poi tutto dipende anche dalle capacità di socializzazione di ognuno....
Io, personalmente,non ho trovato difficoltà di inserimento,e mi fa piacere poter "cambiare aria" e frequentare gruppi diversi, dagli allievi di sefy come me, a quelli del maestro Attinelli e a tutti gli altri di amorysalsa.


Per quanto riguarda il discorso cui si riferiva mamma brociola ,dovrei quotare la risposta di rori(ma ahimè non sò come si mettono due quote nello stesso messaggio )
Non mi lascio condizionare dalla presenza di persone che mi stanno antipatiche ( o che non mi suscitano niente in particolare)...se non li sopporto li ignoro, o mi limito a rapporti di cordialità, e di certo non mi privo di frequentare un gruppo che mi sta a cuore, a causa della loro presenza.