L'Onu: depenalizzare nel mondo l'omosessualità, ma il Vaticano risponde picchie!

E' scontro tra Onu e Vaticano. La Santa Sede boccia, con decisione, il progetto di una depenalizzazione universale dell'omosessualità. Un' iniziativa presa dalla presidenza di turno francese dell'Unione europea, e accolta da tutti i 27 Paesi della Ue.
Lunga la lista delle pene con cui alcuni paesi puniscono l'omosessualità. Nel mondo sono circa un'ottantina i paesi che hanno leggi che puniscono gli atti sessuali con persone del proprio sesso. La pena capitale è prevista in Mauritania, Arabia Saudita, Emirati Arabi, Yemen, Sudan, Iran, Afghanistan, Nigeria, Somalia. Il carcere a vita, invece, è previsto in India, Pakistan, Birmania, Guyana, Sierra Leone, Uganda, Tanzania, Bangladesh, Barbados. Ma condanne e punizioni sonno ampiamente diffuse in molte zone del mondo. E non solo il carcere ma anche i lavori forzati. In Guinea Bissau, per esempio. Oppure l'Angola e il Mozambico. Ed ancora multe e pene cosidette "più lievi" (come qualche anno di carcere). Si passa dai 14 del Malawi, ai 20 della Malesia, ai dieci della Maldive. Nonostante questo, monsignor Migliore, rappresentante del Vaticano presso le Nazioni Unite a New York, boccia poi il progetto dell’Onu "Tutto ciò che va in favore del rispetto e della tutela delle persone fa parte del nostro patrimonio umano e spirituale". "Il catechismo della Chiesa cattolica, dice, e non da oggi, che nei confronti delle persone omosessuali si deve evitare ogni marchio di ingiusta discriminazione. Ma qui, la questione è un'altra". "Con una dichiarazione di valore politico, sottoscritta da un gruppo di paesi - afferma mons. Migliore - si chiede agli Stati ed ai meccanismi internazionali di attuazione e controllo dei diritti umani di aggiungere nuove categorie protette dalla discriminazione, senza tener conto che, se adottate, esse creeranno nuove e implacabili discriminazioni. Per esempio, gli Stati che non riconoscono l’unione tra persone dello stesso sesso come 'matrimonio' verranno messi alla gogna e fatti oggetto di pressioni".

Che ne pensate? Io trovo vergognoso il comportamento del Vaticano, che predica amore, rispetto per le persone, solidarietà e tante altre belle parole, e non muove un dito contro gente che viene uccisa, torturata, o “semplicemente” incarcerata solo perché pratica la propria omosessualità. Se già faccio fatica ad accettare il fatto che il Vaticano continui con le sue ingerenze a cercare di far negare diritti anche a chi cattolico non è, in questo caso provo sinceramente sdegno per posizioni malvagie e prive di umanità. Tra l’altro trovo le motivazioni addotte da monsignor Migliore prive di qualunque appiglio e basate sul nulla, il che non fa che aumentare il mio disagio verso tutta questa ipocrisia; che almeno dicesse ciò che pensa, invece di nascondersi dietro a scuse inverosimili.

Non ho parole! Concordo su quanto detto da Massimo...