00 28/05/2008 15:04
Ma senza ombra di dubbio il riciclaggio dei materiali, o come dici tu una politica più efficace sugli imballi, la plastica eccetera, sono delle strade che devono essere prese e portate avanti. Il problema, per quello che ho visto in tante zone della nostra città, non riguarda solo il come e il dove va a finisre la spazzatura, ma riguarda proprio alla base la cultura della gente. Lasciando stare il diffuso disinteresse o ancora peggio la non conoscenza di come si debbano differenziare i rifiuti, si può notare un generale menefreghismo nello gettare la spazzatura fuori i contenitori...e non parliamo di semplici sacchetti della spazzatura domestica! Materassi, televisori, lavatrici, divani e chi più ne ha più ne metta. Ma dico...ma non sarebbe il caso da parte delle autorità di vigilare sul serio ed evitare che questi eventi possano accadere??

Per quanto riguarda i termovalorizzatori:
Prendiamo l'esempio di Napoli. La gente ammucchia cumuli ingenti di spazzatura perchè non sa dove metterla. In realtà il problema non riguarda specificatamente Napoli-città, dove i rifiuti sono circa 500 tonnellate, ma le zone periferiche nelle quali sono ammassati circa 40000 tonnellate di rifiuti. In tutto questo che succede? Che i napoletani per risolvere il problema della munnezza parcheggiata nei luoghi pubblici e per smaltirla finiscono persino per bruciarla per la strada, nonostante il pericolo di generare diossina e altre sostanze inquinanti. Questa soluzione fai da te è un rimedio che causa danni più dello stesso male: un inceneritore localizzato tra le case sarebbe molto meno inquinante! Se progettati e gestiti a norma, i sistemi di smaltimento dei rifiuti, non dovrebbero comportare rischi per la salute e l'ambiente. Un altro problema da non sottovalutare è che si ridarebbe ad un giusto contegno di legalità, togliendo alla criminilità organizzata la possibilità di smaltire rifiuti pericolosissimi in discariche completamente abusive dove si fa lo stoccaggio di rifiuti tossici.
Zorro


L'unica saggezza che possiamo sperare di acquistare è la saggezza dell'umiltà. (Eliot)