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Vivere la vita...Come?

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    el gabbiano
    Post: 239
    Registrato il: 15/09/2005
    Merenguero Junior
    00 12/11/2007 02:48
    Da un pò di giorni mi sono trovato a fare i conti con situazioni che mai nessuno voreebbe affrontare, e come per il tetris, sembra che improvvisamente tutti i pezzi che ti si propongono, siano solo quelli che sicuramente ti portano a non superare il livello succesivo!
    Ho sempre vissuto la mia vita ignorando cosa mi riservasse il futuro, e nonostante io sia una persona che tende a calcolare i rischi di certe situazioni, spesso ti rendi conto che i tuoi calconi sono sempre approssimativi a causa delle milioni di variabili che possono cambiare il risultato degli stessi....
    Premesso questo, come vivete la vostra vita?
    Cercate di calcolare tutto nei minimi dettagli, o vi lasciate soggiogare dall'istinto presente in tutti noi? E poi, come reagireste qualora le vostre aspettative e i vostri programmi (anche a breve scadenza) venissero meno, in quei casi in cui quegli appoggi ritenuti saldi fino ad oggi, venissero a mancare?
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    Cr@zy79
    Post: 6.070
    Registrato il: 12/04/2005
    Bachatero Senior
    00 12/11/2007 09:57
    Triste situazione.... [SM=g27813]
    beh mi è capitato, anche oggi mi capita a volte di non sentire quasi la terra sotto i piedi. Pur essendo una che è solita organizzarsi giornalmente con orari precisi per arrivare a fare le 1000 cose durante la giornata, calcolare tutto non basta.
    Ci sono avvenimenti che sono piu' grandi di noi, che non sempre possiamo cambiare con la nostra buona volonta'...per cui....non so se puo' esserti di aiuto, ma in questi momenti sono piu' riflessiva che mai e cerco sempre di non esasperarmi per paura di perder la pasienza. Cerco di stare serena x affrontare al meglio quel che di triste ci riserva la vita....e nell'ultimo anno....sto facendo [SM=g27813] MOOOOoolta esperienza. Se mi venisse a mancare un appoggio solido o un progetto su cui facevo affidamento....beh mi dispiacerei di certo, ma andrei avanti per la mia strada, o forse(riguardo un progetto) cercherei un'altro modo di riproporre il tutto, riguardo ad un'appoggio"se ho capito bene " inteso come amicizie varie, beh!!! di quelle ....ne faccio a meno in fretta ormai, non dimenticando cmq i bei ricordi e purtroppo o per fortuna... portandomeli nel cuore per sempre.
    Senza aria senza sole resta oscurità... e l' uomo vive un sogno fatto di silenzi.



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    fremina
    Post: 474
    Registrato il: 10/04/2007
    Merenguero Senior
    00 12/11/2007 12:55
    Mi è capitato spesso che, nel momento in cui non andasse bene un aspetto della mia vita, andassero male anche tutti gli altri...Forse perchè non sono molto brava a scindere amore, studio, amicizia, famiglia, ecc...Purtroppo sono sempre stata una di quelle che se ha un problema in uno di questi campi, lo riversa anche in tutti gli altri...Ultimamente però credo di essere cambiata un pò...Cerco di scindere ogni cosa, di vedere la vita con occhi diversi, e di apprezzare quello che ho, invece che lamentarmi per ciò che non ho...Provo a concentrarmi e a dedicare più tempo alle cose che so che posso far andare bene, invece di star dietro a situazioni che so già che non potranno mai migliorare...Per carattere ho sempre calcolato la mia vita nei minimi dettagli...anche, e soprattutto quella a lungo termine...Ci sono stati momenti in cui credevo di saper già cosa mi riservasse il futuro...Avevo la presunzione di credere di sapere chi mi sarebbe stato accanto per tutta la mia vita...Adesso invece non ho idea di quali persone ci saranno...Mi è bastato qualche piccolo problema in famiglia per sconvolgere tutta la mia vita...Per capire che la strada che avevo preso non poteva più portarmi a quello che volevo...Ultimamente sono cambiate così tante cose, che a volte la vita che faccio non mi sembra più nemmeno mia...Mancano persone che fino a qualche mese fa erano indispensabili (e magari lo sono tuttora)...E ce ne sono altre su cui non contavo neanche più di tanto...è cambiato molto il mio modo di essere...Per carattere tendo sempre a programmare la mia vita, ma lo faccio solo a breve termine, lo stretto indispensabile...Perchè so che se poi le cose non dovessero andare come le avevo progettate io, impazzirei...Penso e ripenso ad ogni cosa, ma alla fine in linea di massima mi lascio guidare dal mio istinto...Perchè quello, pur non essendo sempre infallibile, mi ha portato a vivere i momenti più belli della mia vita...E per quanto poi le cose possano essere andate male dopo, credo ne sia valsa la pena... [SM=g27821]

    Aggiungo una frase di Lawrence: "We can go wrong in our minds, but what blood feels and believes and says is always true"
    Possiamo sbagliare nelle nostre menti, ma quello che il sangue sente, crede, e dice, è sempre vero...
    [Modificato da fremina 12/11/2007 14:28]

    Fedi

    Non seguire nessuno, vai sempre avanti, come se non avessi nulla da perdere...
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    !silvieta!
    Post: 254
    Registrato il: 29/11/2005
    Merenguero Junior
    00 12/11/2007 13:35
    Re:
    el gabbiano, 12/11/2007 2.48:

    Da un pò di giorni mi sono trovato a fare i conti con situazioni che mai nessuno voreebbe affrontare, e come per il tetris, sembra che improvvisamente tutti i pezzi che ti si propongono, siano solo quelli che sicuramente ti portano a non superare il livello succesivo!
    Ho sempre vissuto la mia vita ignorando cosa mi riservasse il futuro, e nonostante io sia una persona che tende a calcolare i rischi di certe situazioni, spesso ti rendi conto che i tuoi calconi sono sempre approssimativi a causa delle milioni di variabili che possono cambiare il risultato degli stessi....
    Premesso questo, come vivete la vostra vita?
    Cercate di calcolare tutto nei minimi dettagli, o vi lasciate soggiogare dall'istinto presente in tutti noi? E poi, come reagireste qualora le vostre aspettative e i vostri programmi (anche a breve scadenza) venissero meno, in quei casi in cui quegli appoggi ritenuti saldi fino ad oggi, venissero a mancare?




    beh, credo che questi momenti una volta (o più) nella vita capitino a tutti ... Ovviamente ognuno di noi ha la sua reazione e il suo personale modo di affrontare gli eventi.
    Io personalmente tengo sempre in considerazione la possibilità che qualcosa vada storto per "eventi improvvisi" e quindi cerco sempre di avere una soluzione di "riserva"...
    Vivo la mia vita abbastanza a istinto, un pò in tutto...ma nn confondo mai i vari aspetti della mia vita. (Cioè se ho un problema in famiglia, li rimane [SM=g27817] )Cerco sempre di essere realista e con i piedi per terra. Non ho mai pensato che ci fossero persone certe nella mia vita, in questo modo la delusione( se nn dovessero esserci più quelle perone è minore)è minore [SM=g27818] e invece la gioia è maggiore se continuerò ad averle al mio fianco.
    Non mi sono mai ritrovata troppo "con la terra sotto i piedi" (o cmq non completamente)..ho sempre cercato una soluzione alternativa .
    il vero io è quello che sei e non quello che hanno fatto di te
  • jgor
    00 12/11/2007 17:37
    un sacco di punti fermi mi sono caduti,rendendomi più vulnerabile di quanto credessi.
    Ho vissuto la vita alla giornata per 27 anni...adesso guardo avanti..e faccio calcoli e progetti a medio termine.
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    !Zorro82!
    Post: 1.242
    Registrato il: 14/06/2005
    Merenguero Mayor
    00 12/11/2007 19:24
    Ho vissuto sempre la mia vita giorno per giorno, ma ultimamente vista la mia situazione lavorativa (inesistente) cerco di dedicarmi di più alla mia preparazione, ai miei studi e cerco di fare progetti a medio termine. Ma della vita una cosa ho capito: per quanto tu possa progettare ogni dettaglio, cercare di calcolare ogni variabile possibile...la vita trova sempre un modo per fotterti. In un modo o nell'altro!
    Zorro


    L'unica saggezza che possiamo sperare di acquistare è la saggezza dell'umiltà. (Eliot)

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    -lolita-
    Post: 1.228
    Registrato il: 08/06/2005
    Merenguero Mayor
    00 12/11/2007 19:37
    Re:
    el gabbiano, 12/11/2007 2.48:

    Da un pò di giorni mi sono trovato a fare i conti con situazioni che mai nessuno voreebbe affrontare, e come per il tetris, sembra che improvvisamente tutti i pezzi che ti si propongono, siano solo quelli che sicuramente ti portano a non superare il livello succesivo!
    Ho sempre vissuto la mia vita ignorando cosa mi riservasse il futuro, e nonostante io sia una persona che tende a calcolare i rischi di certe situazioni, spesso ti rendi conto che i tuoi calconi sono sempre approssimativi a causa delle milioni di variabili che possono cambiare il risultato degli stessi....
    Premesso questo, come vivete la vostra vita?
    Cercate di calcolare tutto nei minimi dettagli, o vi lasciate soggiogare dall'istinto presente in tutti noi? E poi, come reagireste qualora le vostre aspettative e i vostri programmi (anche a breve scadenza) venissero meno, in quei casi in cui quegli appoggi ritenuti saldi fino ad oggi, venissero a mancare?

    Io vivo la mia vita calcolando quando c'è da calcolare e smettendo di farlo quando la situazione mi consente di smettere.
    Ad ogni modo ho imparato l'arte dell'adattamento. So bene che basta un nonnulla a stravolgere i piani. A dire la verità solitamente valuto le varie possibilità e solitamente per ognuna di esse sono preparata, pertanto stravolto un piano avrò spesso in tasca il piano B, C, ed E. Ma anche questo può non bastare. Pertanto ho imparato a prendere in mano la situazione anche quando sembra precipitare, "spezzando il mazzo" come a baccarat. Ho imparato l'arte dell'arrangiarsi, dell'adattarsi, del reinventarsi, del non arrendersi mai.
    Quello che descrivi sembrerebbe un passo, a mio avviso, obbligato nella vita di ognuno, o comunque di ogni uomo che maturi. Secondo me è una transizione "dal ragazzo al giovane uomo". Magari delle casualità sfavorevoli ci stanno anche mettendo il carico. Ma cerca di scindere le cose e affrontarle una per volta per quelle che sono realmente. Le casualità negative come casualità negative, i passaggi obbligati come passaggi obbligati. In certi periodi le avversità riescono meglio a stravolgerci o a complicarci l'esistenze, perchè magari noi siamo più vulnerabili. Se è così, vivi appieno questo momento perchè stai gettando le basi dell'uomo che sarai.


    lola
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    Titty.nicuzza
    Post: 1.815
    Registrato il: 06/01/2006
    Merenguero Mayor
    00 13/11/2007 01:56
    Amo calcolare e programmare tutto nei minimi dettagli,perchè mi dà sicurezza.
    Ma , se devo fare un bilancio della mia vita ,ho sperimentato che quasi mai le cose vanno secondo i piani.

    Mi sono trovata come una barca a vela che naviga in mezzo all'oceano e che, pur avendo programmato la sua rotta ,si è imbattuta in una miriade di imprevisti : il mare in tempesta, gli scogli affioranti, il vento che cambia direzione e le vele che si sgonfiano, l'avaria alla strumentazione di bordo....i pirati! [SM=g27831] [SM=g27822]
    In questi casi, la mia esperienza mi ha insegnato che l'unica soluzione è ADATTARSI , preparandosi ad approdare anche ad una meta diversa da quella prescelta.
    A volte, opporre una resistenza forte agli aventi avversi induce ad uno spreco enorme di energia psicofisica, e genera sofferenza e frustrazione.
    Ho imparato che è meglio assecondare le correnti, anzichè contrastarle...e stare a vedere dove ti conducono.

    odi et amo,
    quare id faciam fortasse requiris
    nescio , sed fieri sentio
    et excrucior