00 14/11/2007 00:42
Re: Re:
fremina, 13/11/2007 22.59:



Io vedo altro, perchè non so quanto si possa essere felici del fatto che la propria figlia sia viva, ma in queste condizioni...Potrebbe non superare l'infanzia o vivere per sempre menomata...Non so fino a che punto la sua situazione possa migliorare...E al pensiero che una persona possa soffrire molto e per tutta la vita, preferisco l'idea della morte... [SM=g27819]



Straquoto [SM=g27811], perchè il mio pensiero va soprattutto alle sofferenze di questa povera bambina e alla qualità di vita che avrà , malgrado gli inteventi.

Tuttavia, tanto di guadagnato se la madre è riuscita ad attenuare il proprio dolore credendo di aver messo al mondo una "DEA" anzichè una bambina con un grave handicap.
Una grande fede religiosa(beato chi ce l'ha [SM=g27815] ), qualsiasi essa sia, serve proprio a sopportare i grandi dolori guardandoli da un'altra prospettiva.



odi et amo,
quare id faciam fortasse requiris
nescio , sed fieri sentio
et excrucior