Oggi a lezione con una psicologa abbiamo studiato il significato dei colori...
dite il vostro colore preferito e vi dirò come siete (cioè ve lo dirà la dottoressa per mani mie
):
ROSSO:
Il rosso è il primo colore dell'arcobaleno e si ritiene sia anche il primo colore percepito dai bambini. Provoca eccitazione e spinge verso l'attività, denota un senso di forza e di sicurezza. La scelta del rosso corrisponde ad uno stato d’attivazione, ad uno slancio diretto verso la conquista, ad un desiderio ardente ed in espansione. Il rosso rappresenta, infatti, la mobilitazione di tutte le energie, cui corrisponde la sicurezza di sé, la fiducia nelle proprie forze e capacità. Il rosso è il colore che può muoversi più rapidamente trattenendo legato a sé lo sguardo. E’ stato dimostrato che l'esposizione al rosso accelera i battiti cardiaci e stimola la produzione d’adrenalina. Il rosso è stato abbinato a Marte, il dio della guerra e il pianeta rosso, per la sua natura aggressiva e per la sua associazione al colore del sangue. Il rosso è il colore del cuore e dell'amore, del dinamismo e della vitalità, della passione e della sensualità, dell'autorità e della fierezza.
ARANCIO
E' il colore dell'ottimista ad oltranza, della persona sincera e aperta. Per natura è allegro e vivace, il suo atteggiamento è in genere brillante, positivo ed energico. Il modo di ragionare è semplice, chiaro e lineare, molto coerente, affabile, abitualmente loquace, estroverso e socievole. Apprezza in pieno la vita, esprimendo sempre e ovunque coraggio, spontaneità e buonumore, ottimi i rapporti con gli altri. Rispetta tutti ed è dotato di grande umanità, ha sempre bisogno di conoscere ed essere coinvolto da interessi diversi.
BLUE
Il blu scuro rappresenta la calma totale semplice fatto di guardare questo colore produce un effetto pacifico sul sistema nervoso. La tensione diminuisce, il polso e la respirazione si regolarizzano mentre i meccanismi di difesa lavorano per ricaricare l'organismo. Il corpo si rilassa, recupera. Sul piano psicologico, il blu scuro sviluppa ulteriormente la sensibilità. Esso è la rappresentazione cromatica di un bisogno biologico fondamentale: sul piano psicologico, pace e soddisfazione, su quello fisiologico, tranquillità. Il blu rappresenta i legami di cui ci si circonda, per sentirci stabili, sicuri, liberi da ogni tensione, in una situazione equilibrata ed armoniosa. Rappresenta l'unione, un sentimento di appartenenza e perciò la fedeltà: ma poiché si tratta di chi ci è caro, e siamo in questo particolarmente vulnerabili, rappresenta anche la sensibilità, la profondità del sentimento. In quanto sensibilità ed appartenenza, rappresenta infine una condizione che favorisce l'energia, l'esperienza del bello, la meditazione. Schefling utilizza il simbolismo del blu nella sua Filosofia dell'Arte. «il silenzio è la condizione propria della bellezza, come la calma di un mare tranquillo». Il blu corrisponde in modo simbolico alle acque calme e ad un temperamento quieto, alla femminilità. la sua percezione sensoriale è la dolcezza, il suo contenuto affettivo la tenerezza.
VERDE
Sul piano fisiologico il verde rappresenta la “tensione elastica”. Sul piano psicologico, la volontà nell'azione, la perseveranza, la tenacità. Il verde esprime dunque la resistenza ai cambiamenti, la costanza nei punti di vista, ed attribuisce un grande valore all' Io in tutte le forme di possesso e di autoaffermazione. E' il colore della speranza, di chi vuole crescere, affermarsi del possesso ,accresce la stima e la sicurezza di sé. Il verde corrisponde simbolicamente alle sequoie maestose, quindi ad un temperamento austero ed autoritario, alla corda tesa dell'arco. La sua percezione sensoriale è l'amarezza, il suo contenuto affettivo la fierezza. Il verde in quanto tensione" agisce come una barriera dietro la quale l'eccitazione creata da stimoli esterni si accumula senza venire liberata aumentando il sentimento di fierezza, di superiorità cosciente, di potenza, di dominazione sugli avvenimenti, o perlomeno di sentirsi in grado di condurli e dirigerli. Questo accumulo di stimoli esterni conduce a differenti gradi di padronanza intesa non soltanto come slancio che si giunge a padroneggiare ma anche coste chiarezza interiore, disponibilità all'autocritica e consequenzialità logica: tutto ciò porta all'astrazione dal formalismo. Questo comportamento può spingere il soggetto a cercare condizioni di vita migliori migliore deve essere la salute, propria e degli altri, la vita deve prolungarsì, ed essere più utile. Il soggetto che sceglie il verde desidera veder dominare le proprie opinioni, avere una giustificazione della sua persona come rappresentativa di principi fondamentali e immutabili. Si mette su un piedistallo ed ha la tendenza a far la morale agli altri. Vuole impressionare, ha bisogno di essere considerato, di fare a modo suo malgrado l'opposizione o la resistenza generali.
GIALLO
Dà un'impressione di leggerezza e di gaiezza. Il rosso denso e cupo è un colore stimolante; il giallo, meno denso e più leggero, è evocatore. Come il rosso, il giallo aumenta la tensione, aumenta i batti del polso e la respirazione, ma lo fa in modo meno regolare. Il giallo si riflette, irradia, la sua è una gaiezza impalpabile. Il giallo manifesta una personalità aperta e indica rilassamento o potere. Dal punto di vista psicologico, il rilassamento è una liberazione da tutti i problemi, da tutte le contrarietà. il giallo è il simbolo del calore del sole, della gaiezza, della gioia. la sua percezione sensoriale è il piccante, il suo contenuto affettivo una volatilità piena di speranza. A differenza di quella del rosso, l'attività del giallo è più incerta, e tende a mancare di coerenza. Il soggetto che sceglie il giallo può essere un turbine di attività, ma non lo sarà mai in modo continuativo. La scelta di questo colore indica un bisogno di possesso e di speranza o l'attesa di una felicità più grande. Indica anche la presenza di un conflitto nel quale il potere è sentito come necessario. Questo desiderio di felicità si manifesta in tutte le sue forme, dall'avventura sessuale alle filosofie illuminatrici ed è sempre indirizzato verso il futuro. Il giallo spinge in avanti, verso quel che non è ancora definito. Il soggetto prova il desiderio dì trovare una via d'uscita che gli consenta di rilassarsi, e rivela anche un suo certo lato superficiale, il gusto del cambiamento per il cambiamento, il desiderio di vivere altre esperienze. Come il verde, il giallo cerca l'importanza e la considerazione altrui, ma a differenza del verde, che è fiero ed indipendente, il giallo non è mai in riposo, ed è costantemente impegnato a perseguire le proprie ambizioni.
VIOLETTO
Il violetto è un insieme di rosso e di blu, e benché sia un colore a sé stante, mantiene alcune proprietà degli altri due, in quanto composto da essi, anche se ne perde la nettezza di significato. Il violetto tenta di unificare la conquista impulsiva del rosso e la dolce sottomissione del blu, e rappresenta dunque l'identificazione. Questa identificazione è una sorta di unione mistica, una profonda intimità di sentimenti che punta ad una fusione totale tra il soggetto e l’oggetto, che fa sì che tutto quel che il soggetto pensa e desidera possa divenire una realtà. In un certo senso è l'incantesimo, il sogno realizzato, uno stato magico nel quale i desideri sono soddisfatti. La persona che preferisce il violetto vuole avere dei rapporti magici. Vuole affascinare se stessa e gli altri in quanto, benché l'identificazione sia magica, la distinzione tra soggetto ed oggetto esiste ancora. Il violetto può essere l'identificazione in quanto fusione intima, erotica o può condurre ad una comprensione intuitiva e sensibile. Ma il suo carattere irreale e fantasioso può anche portare all'incapacità di distinguere, e di qui all'esitazione, all'incertezza, fino all'irresponsabilità. Un adulto preferisce normalmente uno dei quattro colori primari (rosso, verde, blu, giallo) al violetto. La scelta di questo colore da parte dei giovanissimi dimostra che per loro il mondo è ancora un luogo magico, in cui possono ottenere tutto ciò che desiderano: stato d'animo che ha certo un suo fascino, ma che non è bene si prolunghi nell'età adulta. la scelta del violetto in quest'ultimo caso indica invece una tensione prolungata, le conseguenze di uno choc, o di situazioni difficili vissute in tutta la prima infanzia. Si tratta di soggetti che necessitano di una comprensione particolare, di un trattamento pieno di riguardo e di molto affetto. E che hanno l'esigenza di un partner nel quale identificarsi. Ma può anche trattarsi di i soggetti che vogliono essere stimati per il proprio fascino, per le proprie maniere, che vogliono farsi notare. Sensibili e con buon gusto, non vogliono che le proprie relazioni li trascinino in responsabilità troppo grandi da affrontare.
MARRONE
Il marrone corrisponde alla sensazione della corporeità. Il forte bisogno, l'indifferenza o il rifiuto verso questa tinta indicano pertanto un preciso atteggiamento verso ciò che è corporeo e materiale e verso i piaceri fisici.
GRIGIO
Il grigio è il colore della perfetta neutralità, una terra di nessuno priva di vita. Chi lo sceglie tende alla distanza e al non coinvolgimento.
NERO
Il nero rappresenta la negazione assoluta, il "no" radicale, è la tinta dell'opposizione dietro la quale può esprimersi una rivendicazione di potere.
BIANCO è Il simbolo della purezza, dell'innocenza, di un sentimento puro e sincero.
ROSA
Il colore rosa è il desiderio di perfezione insito in ogni essere umano e maggiormente in un bambino che vive in misura minore i limiti imposti dai condizionamenti. Il rosa è il primo aspetto di una gamma di colori, che va dal rosa all'oro passando attraverso l'azzurro, uno spettro in sostanza, che esprime i diversi livelli della perfezione.
[Modificato da !silvieta! 07/11/2007 12:32]
il vero io è quello che sei e non quello che hanno fatto di te