00 01/09/2007 12:30
Re:
Titty.nicuzza, 31/08/2007 00.19:

Non vedo come un vincolo giuridico o religioso possa sporcare un sentimento "pulito".
Il vero problema sta nella genuinità della "pulizia" del sentimento, o piuttosto nel calcolo "beh, mi piace avere una che sfaccenda a casa e lava stira e cucina, ma di diritti non ne dobbiamo parlare, e quando mi stufo mi tiro la porta e buona notte"( e ne conosco fin troppi che optano per la convivenza sulla base con questi motivi).
Questi uomini si meritano una cameriera in nero,ma almeno lei gli può fare la vertenza [SM=g27827]
Il matrimonio alla sola condizione di garantire i figli avvalora ancor più il mio sospetto.
Uno è pronto a tutelare giuridicamente la carne della sua carne,e la donna...cos'è?
Un'incubatrice in prestito che non merita alcuna garanzia? [SM=g27831]



Altro punto...lo sfarzo del giorno più bello.
Ora, Massimo, se mi dici che non credi nel matrimonio ok,ognuno è libero di crederci o meno, ma se non ci credi per lo sfarzo sappi che nessuna legge obbliga a spendere migliaia di euro per quel giorno.
Conosco persone che si sono sposate in chiesa, con due testimoni e nessun invitato,in forma rigorosamente riservata, senza ghingheri e senza niente, solo per il piacere di presentarsi al cospetto di Dio per dire "questo è mio marito , questa è mia moglie." [SM=g27836]






Quando andrò a convivere non sarà di certo perchè mi sono trovato una cameriera, ma perchè avendone la possibilità, vorrò condividire tutto il tempo possibile con la persona amata, vorrò svegliarmi al suo fianco la mattina, pranzarci insieme, adddormentarmi abbracciato, insomma, la vorrò con me per tutti quei piccoli gesti quotidiani, che con lei accanto assumeranno un altro valore..
Non penso che con il matrimonio acquisirei il diritto di avere una schiava, e non è quello che voglio neanche con la convivenza, le faccende, lo sbrigare problematiche comuni non spettano nè alla donna e nè all'uomo, sono cose da fare in comune a secondo delle esigenze comuni..

Quanto a come un vincolo giuridico (non ho parlato di vincolo religioso, in quanto quello è una cosa diversa, ma io non essendo cattolico ovviamente non prendo in considerazione di assumere un sacramento di una religione in cui non credo)possa sporcare un sentimento, te lo spiego subito, dal MIO PUNTO DI VISTA, trattare di beni, proprietà, diritti e doveri, quando si tratta di AMORE, è una cosa che non mi piace; ho messo una possibile eccezzione per i figli (in situazioni che io non so, in quanto non sono documentato, visto che non prevedo di avere un figlio a breve)proprio perchè un bambino è un individuo indifeso, che al contrario di due adulti, non si può tutelare da solo.. posso capire che tu non condivida il mio modo di pensare, ma da qui ad accusare chi non la pensi come te di volere solo una cameriera in nero ce ne vuole, io non condivido quello che dici, ma lo rispetto, ognuno ha i suoi ideali ed i suoi valori..

Per quanto riguarda lo sfarzo del matrimonio, io infatti ho detto che non lo condivido, ma ho fatto dei distinguo, ovvero ho criticato solo chi fa un ricevimento oltre le proprie possibilità solo per apparire, per mostrare una condizione che invece non ha, non ho criticato chi credendo nel matrimonio e avendone la possibilità cerca di dare un ricevimento all'altezza delle sue aspirazioni, ho detto semplicemente che non mi piace, che non vuol dire criticare, ma semplicemente non condividere la scelta!





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Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontrerai qualcuno al quale tu possa andare bene come sei. Quindi, vivi come ti dice il cuore... fai tutto ciò che senti di buono.Una vita è un'opera di teatro che non ha prove iniziali. Canta, ridi, balla, ama...e vivi intensamente ogni momento della tua vita... prima che cali il sipario e l'opera finisca senza applausi.