juanes.elcubanito, 10/08/2007 02.05:
Per quanto riguarda come la penso io (con la tolleranza di quello che dicono gli altri) è che della scienza...in questo caso...me ne Sba**o...
sì...infatti la tua tolleranza è palese
,e anche la rarità dei casi in cui rifiuti il punto di vista scientifico
C.V.D =come volevasi dimostrare!
Cmq, dal momento che la totalità delle cose di questa terra vengono sudiate dagli scienziati, continuerò a documentarmi sui loro riscontri, perchè mi sembra un buon modo per non restare impantanati nel microcosmo delle proprie supposizioni personali
C'è chi pensa di avere una risposta su tutto, o chi non sente il bisogno di guardare oltre il proprio naso, c'è chi si ritiene depositario della verità assoluta e chi,purtoppo come me, ha bisogno di apprenderla dagli studiosi cercando...informandosi e leggendo
Ovviamente,continuerò anche a condividere eventuali teorie scientifiche con il forum,soprattutto se c'è qualcuno che, come hai fatto tu,ne fa PROVOCATORIAMENTE richiesta
(il classico lanciare la pietra e nascondere la mano)
Chi non gradisce, può cominciare a rassegnarsi
Per il resto quoto interamente lola
, e confermo ciò che lei ha scritto : pur avendo dato varie definizioni di amore e averne individuato le varie fasi e approssimativamente la loro durata,la scienza non è ancora riuscita a spiegare il meccanismo psicofisiologico attraverso cui ci si innamora.
A proposito di "rincoglionimento" amoroso,anche in questo caso concordo con lola.
Si tratta solo di una fase transitoria.
Tuttavia, quando diventa una costante del modo di intendere l'amore ,quando il soggetto diventa incapace di condurre una vita normale, sempre a detta degli scienziati
, non si parla più di amore ma di una sua degenerazione patologica: la dipendenza affettiva(sul punto anche Wikipedia
it.wikipedia.org/wiki/Amore )
[Modificato da Titty.nicuzza 10/08/2007 16:07]
odi et amo,
quare id faciam fortasse requiris
nescio , sed fieri sentio
et excrucior