@Diablo@, 02/08/2007 14.41:
credo fermamente nel valore della coppia e della famiglia,e ci credo così tanto che non sono disposto a formarne una se non con tutti i presupposti che mi ci vogliono!
credo che il problema alla base sia il fatto che molti si sposano perchè spinti da motivazioni accessorie ma non principali:voglia di stabilità,progettazione futura,volontà procreativa etc..etc....Tutti questi motivi(importantissimi,per carità...)fanno perdere di vista il vero caposaldo della coppia:l'Amore!spesso si crede di amare,ma ciò che ci tiene legati all'altra persona è una serie di sentimenti accessori(stima,affetto,tenerezza,condivisione ecc....)!senza AMORE il rapporto è destinato a decadere,ad infarcirsi di abitudine ed a diventare grigio!Insomma,la causa della fine della famiglia spesso è proprio la voglia di formarne una e la convenienza di vita!gatta frettolosa fa i gattini ciechi...
Ovviamente anche l'amore vero può finire!in tal caso,penso che separarsi non sia un dramma,anzi...sia proprio la cosa più giusta!se due persone non vogliono più stare assieme,NON DEVONO!!!!!
Lottare per portare avanti una famiglia dove manca di fatto il caposaldo dell'unità volontaria e sentita è come tirare qualcosa per il rotto della cuffia...ci si condanna al grigiume ed all'insoddisfazione!e i figli???penso che per loro sia peggio crescere in una famiglia disarmonica...Una separazione porta certamente dolore,ma,se non subito, col tempo capiranno che è la cosa migliore....
F.
Tutte le coppie sposate che conosco, mi dicono che l'amore è solo una fase che poi lascia il posto agli "accessori".
E' la quotidianità a determinarlo.
Un giorno conosci una persona, al massimo del suo splendore, in tiro, allicchittato/a.
Poi ti sposi ,e ti ritrovi ogni mattina accanto al partner, con l'alito pestilenziale, il pigiama di flanella e il calzino bucato.
Lei...senza trucco, con le occhiaie, i capelli non piastrati e la tinta mezza scolorita, con un metro di ricrescita di pelo sulle gambe,con le calze da notte al posto degli autoreggenti con cui ti stuzzicava.
Improvvisamente prendi coscienza della realtà: la fata che hai sposato rutta, scureggia e in bagno non lascia profumo di petali di rosa.
Lei, frattanto, scopre di non sopportare i rumori che lui fa con la bocca quando mangia,gli schizzi di pipì sulla tavoloccia del bagno , e lo odierà perchè pare che lui si diverta a mettere a soqquadro dove lei ha appena finito di riordinare.
E dopo aver desiderato per una vita di tr
su un comodo lettone, rimpiangeremo i raptus libidinosi in auto, che lasciavano per settimane i lividi in testa da urto con il parabrezza e le escoriazioni sulle gambe conseguenti all'attrito col freno a mano
Sarà tutto molto diverso da come lo avevamo immaginato...e scopriremo che si stava meglio quando si stava peggio!
[Modificato da Titty.nicuzza 03/08/2007 01:57]
odi et amo,
quare id faciam fortasse requiris
nescio , sed fieri sentio
et excrucior