00 23/05/2006 12:01
Entrambi sono la punizione per gli egoisti. Solo un povero egoista ha rimpianti, solo uno stupido egoista ha rimorsi.
Chiunque può sbagliare, anzi, tutti sbagliano.
La via maestra, soprattutto per imparare ad amare e sentirsi vicini a chi si ama, è trarre stimoli positivi dagli errori e interpretare come nuove opportunità i momenti difficili. Tutto con la voglia di agire, reagire, affrontare le avversità e rifiutarsi di avere ragione, anche se si è convinti di averla.
Gli egoisti no, quelli non sanno sbagliare, o meglio, non accettano i loro errori, sono gli altri che non capiscono e che deviano.
Allora di fronte alla cruda realtà dei fatti avversi sfogano il loro turbamento o con i rimpianti (se sono dei poveretti) o con dei rimorsi (se sono degli stupidi).
Ma il chiarimento è come benzina sul fuoco.
Rimpianti e rimorsi, no grazie.
Preferisco essere padrone della mia vita e poter battere il mio egoismo che diventa cinismo, autolesionismo. Preferisco cominciare da capo. A testa bassa ma con gli occhi aperti, dritti dritti verso l’orizzonte. [SM=g27821]
Lo Zahir è qualcosa che,una volta che lo si è toccato o visto, non si dimentica più e occuperà ogni nostro pensiero fino alla follia.Il mio Zahir ha un nome.....