00 07/01/2006 23:44
Concordo con fili per la distinzione tra stile e portamento.
Il portamento, secondo me, è qualcosa di innato,che trascende il ballo...e perciò risulta più complesso modificarlo.
Tutti hanno un portamento, e ce l' hanno qualsiasi cosa facciano,perfino quando si sta fermi( es stare con le spalle incurvate, o con le spalle alzate verso il collo, o con il collo ben allungato,gesticolare in un certo modo, l'essere goffi, l'essere agili...etc...questioni di portamento, appunto)
Per riagganciarmi ad un'altra discussione che ho letto,secondo me eleganza e aggressività non appartengono allo stile, ma al portamento, scaturiscono spontaneamente dal proprio modo di essere e condizionano quasi incosciamente la creazione del movimento.
Lo stile , invece, è influenzato dalla tecnica,ed è suscettibile di modifica attraverso lo studio e l'emulazione .E' perciò un elemento,a mio avviso, razionalizzabile.
Lo stile( e non il portamento) è ad esempio quello che consente di riconoscere l'appartenenza degli allievi delle varie scuole di ballo....matranga, sefy, funaro, fili, anna e pedro ...ognuno ha il proprio stile, ed è per lo stile che un allievo sceglie un maestro piuttosto che un altro.






odi et amo,
quare id faciam fortasse requiris
nescio , sed fieri sentio
et excrucior