.silvieta.
00giovedì 17 novembre 2005 22:50
So che a qualcuno non piace, ma so anche che a molti piace (vero Karmelito?...)cmq vi regalo la biografia della mia cantante del cuore
INDIA
La Princesa de la Salsa
Linda Belle Caballero in arte la "India", nasce nel 1970 a Rio Piedras di Puerto Rico.
Si trasferisce fin da piccola, con tutta la famiglia, a New York nel Sud del Bronx e precisamente a "La Candela" o "The Candle" dove trascorre infanzia e adolescenza. A 7 anni inizia a studiare la musica per imparare ad impostare la sua voce per l'opera. A 15 anni anche se intraprende la carriera di modella, guadagnandosi il nomignolo di "India", la musica rimane il suo unico interesse. All'età di 16 anni entra a far parte come cantante di un gruppo hip hop Newyorkese, i TKA - incidendo con loro molte canzoni entrate nella top-ten del momento, come "I can't get no sleep". In questo periodo inizia la sua formazione professionale attraverso il rifacimento di celebri motivi rock e soul, vivendo lo showbussiness del momento negli stessi ambienti che portarono al successo artisti come “Madonna” e frequentando personaggi del mondo Latino che la spingono a cantare in Spagnolo. Il suo carattere forte e libero l'aiuta a realizzare i suoi sogni. Alla scuola media incontra un personaggio che ha avuto grande importanza nella sua vita: "Louie Vega". Tra i due nasce una grande amicizia che, con il passare del tempo, si trasforma in amore. All'età di 19 anni India sposa Louie Vega il quale, inizialmente disc jockey, diventa poi il produttore di molte canzoni di India conosciuto come "Little Louie Vega”.
India firma un contratto con Warner Brothers e sembra quasi seguire lo stesso percorso di grandi cantanti come “Madonna” che dal ritmo della strada passano alle forme più alte di musica pop-commerciale. Il suo primo singolo è “Dancing in the fire” al quale segue anche una versione in Spagnolo “Bailando en el Fuego” con la quale India deve faticare molto non solo perché è la prima volta che canta in lingua Spagnola, ma soprattutto perché nessuno le viene in aiuto per la grammatica e l'accento. Dopo il suo primo Album in lingua Inglese, nel 1990, "Breaking Night", prettamente in stile dance-hip hop, decide di tornare alle sue radici culturali.
In un'intervista al New York Times dichiara, infatti, di non voler basare la sua carriera sul sesso come “Madonna”, ma di voler cambiare per essere come Lei stessa si vede. Incontro significativo per la sua carriera è quello con il famoso tastierista Eddie Palmieri che nei Vega's studio rimane impressionato dalla voce sensuale di India adatta alle melodie della Salsa. E' così che iniziano a lavorare insieme, collaborando con la grande Regina della musica Salsa “Celia Cruz”. E' proprio grazie a quest'incontro musicale che India inizia a cantare in Spagnolo... Nel 1992 Palmieri produce il primo album in lingua Spagnola di India "Llegò La India", considerato il miglior album di Salsa dell'anno. Mi primera Rumba” è il primo singolo che porta India a raggiungere il top delle classifiche mondiali.
La RMM Records di Ralph Mercado, nel 1993 le offre di partecipare al famoso concerto “La Combinacion Perfecta” esibendosi in duo con un’altra Stella nascente della musica Salsa “Marc Anthony”.
Il loro brano “Vivir lo Nuestro” ottiene un immenso successo che porta in un balzo India tra le stelle del firmamento della musica Salsa. Creativamente ispirata dalle percussioni dei bonghi e dai suoni della Salsa, nel 1994 insieme a Vega produce "Yemaya y Ochun" (canzone che narra un racconto popolare) e subito dopo "Dicen Que Soy" prodotto da Sergio George diviene un grande album che rimane nelle Top Ten Latine per mesi. In esso il timbro romantico e sensuale della sua voce è in primo piano con tocchi di funky e Salsa classica. Due brani di questo album arrivano nei primi posti delle hit parades internazionali:“Ese ombre” (cantata in duo con Tito Nieves) e “Nunca voy a olvidarte”. Ma l'album che Le dà il titolo di “grande cantante” è "I don't care". Nel 1996 collabora con il famoso Tito Puente, producendo la versione inglese di alcune canzoni swing come “Love for sale” e “Crazy he calls me”.
Tito Puente aveva lavorato con Vega alla colonna sonora del Film “The mambo King” nel quale India fa una piccola apparizione con l’orchestra “Los Jovenes”. E'grazie a questa produzione che la RMM e la Soho Records la notato rimanendo colpiti dal magnetismo della sua voce. Nello stesso anno India divorzia da Vega rimanendo comunque in buoni rapporti con lui e seguitando a lavorare insieme.
“Sobre el Fuego” prodotto nel 1997, è l’album che vede India rafforzare le sue doti di cantante-scrittrice, dimostrando la sua grande maturazione in campo musicale. Il brano “Con la voz de la experencia”, in duetto con la Regina della Salsa, Celia Cruz, misto di ritmi rumba, salsa, guaguanco, attribuisce a India il titolo di Principessa della Salsa. E’ il 1999 quando esce l’album “Sola”, prodotto da Ralph Mercado, contenente ben 9 brani che ci confermano ancora una volta la bravura, il talento e la grinta di questa cantante. Album questo che ella dedica alle donne tant'é che proprio all'interno dello stesso si trova India afferma: “Como sempre este disco es para las mujeres fieles. Las quieto mucho. India.” Cantando in Inglese e in Spagnolo, India si presenta come una vera “Niuioricans” (così chiamati i figli dei portoricani emigrati negli Stati Uniti), facente parte di una generazione di Hip, bilingue, con una doppia cultura Spagnola-Americana. La sua musica regala un grande tributo alla sua popolazione, alle sue radici e alla cultura Latina con il Le canzoni di India prendono una posizione molto forte su temi ben precisi con un atteggiamento tipicamente femminile; temi come il controllo della propria vita, delle proprie relazioni, l'amor proprio, l'indipendenza e il rispetto, sono i concetti base presenti in tutte le sue canzoni. Durante un’intervista al “Chicago Tribune”, infatti India afferma “Le donne mi vedono come una figura che possono rispettare; Loro sanno che ne ho passate molte e non lascerò che un uomo decida per me”.
Una grande donna, tra le più grintose delle artiste della musica Latina; forte e ribelle, una personalità decisa che la porta a fare un cambiamento così estremo nella musica da renderla veramente l’interprete femminile di più impatto nel panorama degli artisti di musica Latino-Caraibica e non a caso le sue eroine musicali sono Ella Fitzgerald e Celia Cruz.
Questi i suoi album:
1989 - Soho Sounds - "Breakin' Night"
1992 – Soho Sounds – “Llegò La India via Eddie Palmieri”
1994 – Soho Latino – “Yemaya y Ochun”
1994 – Soho Latino – “Dicen que Soy”
1996 – UNI/RMM Records – “India:Mega Mix”
1996 - RMM Records - "Jazzin' Tito Puente and India"
1997 – RMM – “Sobre el Fuego”
1999 – RMM/Records - “Sola”
2001 - RMM Records - "India the Best"
2003 - Sony Disco - "Latin Songbird"