abbiamo parlato della rumba e di altre forme di derivazione africana...ma ci sono anche quelle di derivazione contadina. quindi una radice che nn nasce nei ghetti o nei asloni, ma nelle colline dei campesinos cubani che lavoravano la terra e si riunivano al calar della sera per dar vita alle loro feste(guateques) dove intonavano i loro canti e eseguivanoi loro balli.
Dalle varie influenze italiane, francesi e andaluse si sviluppa il BOLERO, la musica romantica per eccellenza
.Era un genere cantabile e ballabile che si eseguiva in 2/4 a differenza del bolero spagnolo che è in 3/4.Il bolero rappresenta un'ideale fusione tra elementi ispanici e afro-cubani.
Ancora oggi è molto popolare e si balla "cara a cara"(guancia a guancia) senza figure...
Tra le espressioni del mondo cntadino ebbe molto succeso la Guajira, il cui interprete maggiore è Fernandez creatore della famosissima "guantanamera". Dedicata a una contadina di guantanamo.
Questi ritmi contribuirono alla nascita di un 'altra espressione musiacle tipicamente cubana che è consideratio il padre della salsa: IL SON....
Era la risposta della plebe al danzòn(che invece nasce nei saloni da ballo). Imita le movenze del danzòn, rubate dalle finestre dei saloni. Il primo son dovrebbe essere nato nella Sierra Maestra....ed è stato definito..."un ritmo creato da Dio quando vide che in questo mondo mancava una musica che rallegrasse il cuore".
Musicalmente è un canto di origine popolare che combina una parte lirica dove si espone il tema(appunto son)con una parte piu movimentata(montuno) caratterizzata da un dialogo(un botta e risposta tra coro e solista).
in orogine la formazione musicale era il quartetto che poi divetò sestetto:contrabasso, tres(chitarra cubana a 9 corde),chitarra classica e dalle percussioni..e di fondamentale importanza i due bastocini di legno meglio conosciuti come "clave"...tanto importante che a Cuba si dice " sin clave no hay son"(senza clave nn c'è son).Il son veniva ballato in "contrattempo" sentendo le accentuazioni delle percussioni e nn la melodia("sul tempo debole"). Il corpo era leggermente flesso in avanti....fino al montuno la coppia nn eseguiva figure.
Grazie alla sonora matancera si aggiunse un nuovo ritmo, infine che è la guaracha, canzonetta tipica dei teatri spagnoli...non portò un vero e proprio ballo..ma i testi erano pittoreschi e satirici e il ritmo molto piu veloce.
[Modificato da .silvieta. 06/02/2006 14.32]