Beh,il momento giusto è senz'altro quando si aquisisce una padronanza tecnica,espositiva e critica idonea a forgiare qualcuno:non scordiamoci che l'insegnante deve essere anche un modello stilistico da seguire e,di conseguenza,supportato da una buona base di predisposizione fisica.
Tutto ciò contorniato da grande passione e preparazione:insomma,bisogna essersi rotti il culo prima di esser in grado,e tutto ciò vuol dire stges(che ti aiutano a delineare lo stile,oltre che ad arricchire le conoscienze),studio in palestra ed una fortissima dose di autocritica(se non siamo noi ad autosmontarci per primi,non potremo mai capire i difetti altrui e dare il consiglio giusto in sala).
Il consiglio dei piani alti è molto importante:sicuramente il maestro(fermo restando che sia un BRAVO MAESTRO,e non uno dei tanti istruttori improvvisati che escono da un annetto scarso di corso e si presentano in sala)può pulirti e formarti in modo tale da renderti in grado di fare il"Grande passo",darti quelle minuzie che rendono il ballo particolare,insomma....,aprirti gli occhi!
Una volta capito ed acquisito tutto questo,è giunto il momento.
F.
PS:ricordiamoci che l'insegnamento è una vocazione!chi non ha la volontà di profòndere tutto se stesso nel rapporto con gli altri e nel loro bene,rimarrà uno dei tantissimi messi lì per farsi guardare e "buscarsi i piccioli"a fine mese senza aver fatto nulla!