Dipende dalle circostanze.
Il silenzio può avere mille significati e suscitare sensazioni diverse.
Non posso dare una risposta univoca.
Il silenzio condiviso con un'altra persona può :
-irritarmi, se mi comunica la disattenzione dell'interlocutore
-o imbarazzarmi,della serie, beh, siamo qua...e non abbiamo nulla da dirci
- enfatizzare determinate emozioni, soprattutto se si accompagna ad uno sguardo particolare.
-impaurirmi.
In amore, se ottengo il silenzio come risposta ad una domanda che ho posto e che ritengo fondamentale per la continuazione di un rapporto, divento una iena.
Non tollero di dover interpretare dubbiosamente quello che invece mi può essere comunicato apertamente .
Amo il silenzio che fa da sottofondo mentre ammiro un paesaggio , perchè amplifica il mio contatto con la natura.
Mi sciolgo nel silenzio successivo al momento in cui il partner mi dice "ti amo"
, quel silenzio in cui si sente solo il cuore che batte.
Mi infastisice il silenzio assoluto mentre studio(sì lo so, effettivamente è un pò strano, ma io per studiare ho bisogno di estraniarmi da tutto ciò che mi circonda.Il silenzio mi trasmette la sensazione che non ci sia nulla da cui estraniarmi...una sensazione di vuoto in cui, anzichè ritrovarmi, mi perdo
)
Il silenzio del professore che pensa alla domanda che sta per farmi durante un esame mi fa venire l'infarto .
Sono secondi, ma interminabili
In cui non so di che morte dovrò morire