dopo cha cha e guajira

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.silvieta.
00martedì 14 marzo 2006 22:19
Flamenco
Il Flamenco è un’espressione artistica che nasce nell’Ottocento in Andalusia (regione più a Sud della Spagna) e si sviluppa sopratutto nel Novecento. All’inizio si conosceva solo il canto, poi subentró il ballo.
Le sue origini non si conoscono con certezza; da fenomeno esclusivamente “gitano” quest’arte,
piena di carica espressiva e ricca di significati profondi, diviene fenomeno di portata internazionale.
Nel suo insieme (canto – ballo – chitarra) il Flamenco può essere suddiviso in tre gruppi dallo spessore emozionale differente: cante jondo (canto profondo), cante intermedio e cante chico (canto piccolo).
I canti e i ritmi appartenenti al primo gruppo sono i più evocativi e drammatici, nel secondo l’atmosfera rimane appassionata ma più leggera, il terzo ci trasporta in un clima allegro e festoso.
Il termine Flamenco racchiude in sé balli e canti diversi, ognuno con il suo nome e proprio ritmo identificativo.
....secondo me è davvero bellissimo!!!!!!! [SM=g27819] A volte cn un amico andavamo a sentire dei bravissimi [SM=g27820]: chitarristi, ma ..... [SM=g27834] [SM=g27834]
SEVILLANAS:
Appartengono al genere “chico”, allegre e festose, con ritmo in ¾. Nate nella provincia di Siviglia, si crede che derivino dalle antiche “seguidillas manchegas” di Castiglia.Sono più un folclore che un flamenco, ma non c’è festa flamenca senza Sevillanas! Il “compàs” è di ¾ con accento sull'1.

FANDANGO DE HUELVA:
Il nome Fandango deriva dal latino “fatus”, ossia destino. Ogni provincia Andalusa diede origine ad un suo stile di Fandango da cui nacquero in seguito altre forme. Il “compas” è di ¾ con accento sul 3.
I Fandangos della città di Huelva appartengono al genere “chico”.

BULERIAS:
Anch’esse appartengono al genere “chico”. Il termine Bulerìas deriva dal vocabolo “burla”. Dal carattere vivace, il “compàs” molto veloce è in 12 tempi ed gli accenti principalmente sono sul 3,6,8,10 e 12.
Il “cante”, caratterizzato da frasi scherzose e scanzonate, esprime lo spirito della Bulerias, il “toque” della chitarra è, invece, pieno di virtuosismi specialmente negli assoli. Patria di questo stile è la città di Jerez de la Frontera.

TANGOS:

Esistono vari stili di “tangos gitanos” a seconda della città o quartiere andaluso di appartenenza. Appartenenti al genere “chico”, i Tangos hanno un carattere vivace; il ritmo, accattivante, si presta a numerose variazioni accompagnate spesso dalle “palmas” (battito delle mani). Il “compàs” è di 4/4 cioè 4 tempi con accento sull' 1.

GARROTIN:
Nasce dai "Tangos de Malaga" ed è anche questo un genere “chico”. La particolarità di questo ballo è l'accessorio, ovvero il cappello anche detto "Sombrero Cordobès", utilizzato per arricchirne la coreografia.
Il “compàs” è allegro e festoso a 4 tempi con accento sull' 1.

RUMBA GITANA:
E’ una di quelle forme musicali che hanno subito l’influenza dei ritmi latino-americani importati in Spagna dai conquistadores spagnoli. Particolarmente festosa, la rumba contagia allegria.
Appartiene al genere “chico”. Il “compás” è di 4 tempi con accento sull' 1.

FARRUCA:
Un ballo tipicamente maschile, originario delle Asturie – regione nord della Spagna.
Questo ballo subisce l’influenza ritmica dei “Tangos”. La Farruca è definita come la nipote dei balli asturiani, e si balla in modo calmo, distaccato, serio, elegante e allo stesso tempo con grinta.
Il “compás” è di 4/4 con accento sull' 1.

CANTIÑAS:
Il nome Cantiñas proviene da “cantinear” e significa canto spontaneo – improvvisato che originò in Galizia. Le Cantiñas arrivarono a Cadice e da lì si diffusero in tutta l’ Andalusia. Il “compás” è di 12 tempi con accento sul 3, 6, 8, 10, 12.

ALEGRIAS:
Le Alegrias appartartengono al palo delle Cantiñas come anche le Romeras, Caracoles, Mirabràs e Rosas. E’ una miscela tra festivo, sofferente, maestoso e canto spontaneo. Meno drammatiche di altri stili, è richiesta una elevata capacitá artistico-interpretativa.
Il “compás” è anche qui di 12 tempi con gli stessi accenti come per le Cantiñas.

SOLEARES:
Il suo nome deriva dalla parola “soledad” (solitudine). Madre e regina del “cante jondo” è classificata dagli studiosi dell’arte flamenca fra gli stili più importanti e significativi. Il suo ritmo lento e solenne è in 12 tempi, con accento sul 3, 6, 8, 10 e 12. Le sue strofe affrontano tematiche quotidiane come la vita, l’amore e la morte.

TANGUILLOS:

Derivazione dei Tangos, i contenuti delle suoi testi sono molto più giocosi, ironici e satirici mentre la musica è più veloce e brillante. Nascono nella provincia di Cadice ed appartengono al genere “chico”.
Il “compás” è di 2/4 tempi con accento sull' 1.

MARTINETE:
Appartiene al genere dei canti sobri e drammatici definiti più comunemente “a palo seco” privi, cioè, di accompagnamento strumentale. Canto di fatica che rievoca la tradizione artigianale degli zingari, mastri fabbri per eccellenza. Infatti, l’unico strumento usato nel Martinete è di solito il martello del fabbro. Il “compàs” è di 12 tempi con accenti sull' 8, 10, 12, 3, 6.









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