c'è vita oltre la GW?

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dadiepiombo
00martedì 18 gennaio 2005 20:08
Soprattutto in Italia (e in generale nei paesi dove il fantasy è arrivato grazie alla GW) sembra che non siano molti a giocare a qualcosa che non sia Warhammer/Signore degli Anelli ( e magari Confrontation).

Mi chiedevo se c'è chi gioca al fantasy fuori dai soliti schemi.
Voglio dire le ambientazioni fantasy sono moltissime (e uno se le può anche inventare) e tantissimi sono i produttori di miniature che almeno in UK e in USA riescono a vendere anche senza un background specifico
e44
00lunedì 24 gennaio 2005 22:05
c' e' vita oltre gw
purtroppo no , anche se mi dispiace
sono diversi anni che seguo il fantasy gw, e devo dire che come loro non ci sono paragoni.
la gw ha delle miniature belle , supportate da una rivista in italiano e una rete di vendita in italia e nel mondo senza eguali . l’ unico neo a mio parere e’ il prezzo , ma non e’ che sia una cosa cosi’ evidente nel rapporto bellezza ,giocatori , distribuzione . secondo me un punto che fa pendere l’ ago delle vendite verso di loro e’ anche l’ apporto che da la loro rivista mensile white dwarf , credo nessuno a parte dungeon and dragon ha una cosa del genere.....a meno che sai il francese e ti fai arrivare ravage (rivista francese sull’ argomento che tratta a giochi di miniature sia fantasy , spaziali ecc.. ) . per qualche anno ho giocato a dungeon and dragon , ma anche li mi sono dovuto fermare per mancanza di avversari . quelli della d&d un bel passo lo hanno fatto inventandosi il gioco con le miniature gia’ colorate ed una griglia con cui fare le mosse , ma anche li’ a me non sembra che ci sia un grande proselitismo; ci sono quelli della wizard che hanno inventato heroclips , bello , giocabile , una marea di miniature diverse , prezzi abbordabili , chi vuole un tipo di miniatura la trova come me su dei siti di aste o dai riventitori online ,confrontation non mi piace...
nei negozi trovi 1 scatola della wizard , 1 del gioco della d&d e 8 della gw daltronde chi meglio dei negozianti conosce l’ apporto delle vendite? se vai sul forum gw trovi una marea di contatti , forse quello piu’ vicino a loro e’ quello di war in flame (2 guerra mondiale) . resta il fatto che sono due anni che non compro piu’ miniature gw per un rigetto o perche ‘ mi sono stufato del fantasy ,( ho assistito a delle partite sia a milano che a nottingham rimanendo scioccato per la troppa “grinta “dei giocatori ) . adesso gioco con l’ antico poi si vedra’ ........

[Modificato da e44 25/01/2005 18.56]

daniwar
00martedì 25 gennaio 2005 12:14
Io giochicchio al Fantasy, con un regolamento che si chiama ARES è che è in realtà uno skirmish universale utilizzabile con qualsiasi tipo di miniature in qualsiasi background (anche storico volendo).

E' possibile creare le caratteristiche delle proprie miniature, le magie ecc e questo dà un'ampia libertà ed è anche molto divertente!

Il regolamento è semplice ma completo ed è davvero ben scritto/congegnato.

Inoltre è possibile giocare anche con solo una decina di miniature per un'oretta, un'oretta e mezzo di sano divertimento.

In quanto alle miniature, io le compro su e-bay e non spendo mai più di 3 euro ciascuna, a volte anche molto meno. Sono entrato recentemente in un negozio GW e sono rimasto orripilato nel constatare che un orco su cinghiale costa 11 EURO!!!!!! [SM=g27825]

Non sono un esperto di Fantasy, però secondo me ci sono in giro delle miniature assai più belle di quelle della GW, ad esempio le Grenadier di Nick Lund che se non sbaglio sono adesso commercializzate proprio dalla Mirliton. Sono più eleganti, proporzionate e anche più fantasiose.








e44
00domenica 30 gennaio 2005 00:03
ares
hai ragione il regolamento ares non è male , vorrei aggiungere che lo si puo' acquistare sul colpo su rpgnow.com e non costa + di 9 euro , ed addattandosi fa giocare con molti tipi di miniature. salve

razorOne
00domenica 30 gennaio 2005 20:41
Warmaster
Se vuoi provare un regolamento fantasy alternativo a Warhammer ti consiglio Warmaster. E' sempre della GW ma decisamente più tattico e decisamente meno improntato agli scontri tra personaggi ultrapompati (anzi per nulla!).
Le minia sono 10mm e sono splendide, con dei particolari che fanno invidia a molti 25mm. Con una spesa modica 100/150€ ci si fa un signor esercito (consiglio almeno 1500pt) e ti garantisco che il divertimento è assicurato. Tra l'altro, per dirti quanto sia apprezzato dai wargamers, il regolamento è stato "ampliato" introducendo gli army list per svariati periodi storici dai Romani ai Napoleonici sempre con i 10mm (Pendraken soprattutto).
Spero di averti incuriosito, se hai domande...spara!

Ciao
Gianluca
e44
00martedì 1 febbraio 2005 12:53
conosco gia' warmaster , ho gia' 2 eserciti (scheletri e orchi ) ,belle miniature e varie..veloci da colorare,ma il problema rimane che oltre a me ed l' altra persona non vi è nessuno con cui giocare e poi bisogna sempre andare in negozio e comperare le benedette/maledette miniature gw . la barca arriva sempre allo stesso porto , bellissimo ma senza alternative o quasi . purtroppo le loro miniature o regole attraggono molto e son sicuro che tra un lasso di tempo ci ricaschero' , sapendo a cosa vado incontro.........
ciao
MauroGnani
00lunedì 7 marzo 2005 14:32
Mindstalkers
Beh, consiglio caldamente a tutti di fare un salto su www.mindstalkers.it . Il regolamento é gratis, scaricabile da Internet assieme al background e ai segnalini di gioco.
Le miniature in 40mm sono di ottima qualitá, come le stampate del resto.
Al momento é presente solamente la missione "medioevo".
Io personalmente sono al lavoro sul range sci-fi, quindi molto presto saranno disponibili anche le miniature per palati piú fantascentifici! (date un'occhiata alla sezione artwork del sito)
Consiglio difarci una capatina, tanto é gratis ed in piú é una ditta italiana!
Rigor Mortis
00venerdì 8 aprile 2005 10:28
C'è un nuovo gioco skirmish niente male ed è warmachine[SM=g27811]
Lord of the Bears
00giovedì 20 ottobre 2005 16:07
Re:

Scritto da: dadiepiombo 18/01/2005 20.08
Soprattutto in Italia (e in generale nei paesi dove il fantasy è arrivato grazie alla GW) sembra che non siano molti a giocare a qualcosa che non sia Warhammer/Signore degli Anelli ( e magari Confrontation).

Mi chiedevo se c'è chi gioca al fantasy fuori dai soliti schemi.
Voglio dire le ambientazioni fantasy sono moltissime (e uno se le può anche inventare) e tantissimi sono i produttori di miniature che almeno in UK e in USA riescono a vendere anche senza un background specifico



Sì, c'è vita oltre la GW!
Una validissima alternativa a Warhammer, fin dalle origini dei wargame fantasy, è stato FANTASY WARRIORS, che per quanto riguarda gli aspetti tecnici del gioco, da moltissimi "addetti ai lavori" è stato riconosciuto essere decisamente migliore di quello della Gw.
Il gioco, inizialmente della ditta anglo-americana Grenadier venne acquistato e distribuiti in Italia dalla Stratelibri, la quale poi, per il decesso del suo titolare, chiuse i battenti verso la fine del 2002, dopo un travagliato periodo di interregno.
Dallo scorso anno Fantasy Warriors è tornato ad essere venduto dalla MIRLITON, assieme alla notevole gamma di miniature.
Il gioco venne presentato a Lucca Comics lo scorso anno e quest'anno, sempre a Lucca, verrà organizzato un torneo.
Nel periodo di interregno il gioco è stato curato dal Nick Lund's Fans Team di Torino, al quale io appartengo, che lo ha espanso notevolmente facednolo diventare un wargame "multiminiature".
Vedere il nostro sito:
http://www.infinito.it/utenti/sersan/naran/
nel quale potrete trovare anche il link al sito Mirliton.
Saluti a tutti,
Ciao
Lord of the Bears
dadiepiombo
00giovedì 20 ottobre 2005 16:12
cosa significa "multiminiature"?
Lord of the Bears
00giovedì 20 ottobre 2005 16:28
Re:

Scritto da: dadiepiombo 20/10/2005 16.12
cosa significa "multiminiature"?


significa che si possono usare miniature prodotte da qualsiasi ditta, ovviamente in scala 25-28 mm ed imbasettate sulle basette standard stabilite nei profili delle tabelle degli army list.
Un Orco è un Orco, non importa se la ditta che ha prodotto la miniatura è la Mirliton o la GW o la Black Tree o qualsiasi altra.
Purtroppo, nel mondo del gioco fantasy è invalsa l'abitudine di identificare un certo regolamento di gioco con una specifica marca di miniature. Ad esempio, quando la GW ha fatto uscire le miniature de Il Signore degli Anelli le ha fatte in una scala leggermente più piccola rispetto alle altre sue di Warhammer e questo con l'evidente obbiettivo di impedire ai Giocatori di usare le une e le altre assieme o di giocarle con il regolamento appositamente studiato per le altre.
Noi di tutto questo ce ne siamo altamente fregati. Abbiamo imbasettato le miniature de Il Signore degli Anelli sulle basette quadrate (rettangolari per la Cavalleria) e le usiamo, assieme ad altre di Warhammer e di molte altre ditte, per Fantasy Warriors.
Per alcune miniature, al fine di giustificare la differenza di dimensioni, abbiamo fatto degli appositi profili, facendo in modo che le più piccole identinfichino delle creature più minute e le più grosse (30-35 mm) dei mezzi giganti.
Così, ad esempio, i Goblins de Il Signore degli Anelli della GW, per via della loro piccola statura, nel nostro mondo di Naran, che fa da scenario a Fantasy Warriors, sono diventati degli Hobbit Oscuri e possono far parte di un esercito di Orchi rappresentati da miniature 28 mm (come ad esempio quelle della Mirliton e/o GW).
Spero di essere stato esaurientemente chiaro.
Ciao
Lord of the Bears
Lucius Emilius
00domenica 23 ottobre 2005 23:56
Di regolamenti ne esistono a bizzeffe, Fantasy Warriors era ed è uno dei migliori ma ce ne sono molti altri, io personalmente ne ho almeno una trentina, molti dei quali scaricabili gratuitamente o per pochi euro.
Io gioco (poco) con Armies of Arcana o Fantasy Warriors (in 15 mm) a seconda di come mi gira, o con Fantasy Rules! (in 6 mm).
Sto anche scrivendo un mio regolamento, che dovrebbe essere pronto prima della fine del secolo, forse [SM=g27824]
Anche le miniature sono per tutti i gusti, in 15 mm ci sono almeno 18 ditte che producono miniature fantasy, e in tutte le scale dai 2 ai 40 mm.
Certo bisogna perdere un po' di tempo per cercare, soprattutto su internet, le ditte "giuste", però con la possibilità di avere le miniature e i regolamenti migliori per noi.

Luciano
Saphur 3
00lunedì 24 ottobre 2005 10:50
Come detto con un amico ho un piccolo negozietto a Napoli (non dico dove perche non penso si possa fare pubblcità :P).
Siamo stati in Francia e per il genere fantasy e "storico" c'era di tutto.
Cosi abbiamo acquistato un po di materiale da rivendere in negozio..beh devo dire che sopo 6 mesi le cose erano ancora li.
Siam stati costretit ad aprire i blister e vendere i pezzi singoli, ad abbassare i prezzi (non guadagnandoci nulla) od a dipingere le miniature per rivenderle con qualche possibilità in piu.
Purtroppo come detot in Italia non c'e la cultura adatta a queste cose!
La GW ha il predominio con le sue uscite in edicola, le discussioni, i pezzi, il marketing, la rivista i manuali e l'apporto della Wizard.

ps: giusto per dire ogni negoziante su ogni pezzo della GW venduto guadagna al massimo il 15%. 8-10% sul materiale extra come erbetta, pennelli e cosi via. Quindi nemmeno ai negozianti conviene vendere materiali della GW quando Confrontation da almeno il 20-25%.....
dadiepiombo
00lunedì 24 ottobre 2005 11:12
dì pure dove si trova il negozio Saphur, punti di riferimento sono sempre utili, soprattutto in una cttà come Napoli dove credo ce ne sia di bisogno.
|GiR|
00lunedì 24 ottobre 2005 12:15
re
Oltre la GW non c'è vita, negli ultimissimi anni il francese Confrontation (altro gioco fantasy) è riuscito a diffondersi all'ombra di warhammer, la casa che lo produce però opera allo stesso modo della GW, sembra essere tornato anche il vecchio Cronophia ( gioco fantasy della casa produttrice di warzone, ricordate mutant chronicles ?) riprodotto da una ditta americana.

Di regolamenti invece ne esistono quanti ne vogliamo, io stesso non ho grossissime difficolta ad inventarne/modificarne di esistenti e ascrivere le abientazioni.

I fattori che tanto successo ( consentitemi di dire, meritato )hanno dato e continuano a dare a warhammer sono 3.

1)Le miniature, la GW è molto attenta nell'assicurarsi i migliori scultori di miniature, non ci sono paragoni, quando la GW fa uscire nuove miniature si è sicuri al 100% che non si troverà nulla di meglio in giro.
2) Il BG, le ambientazioni di warhammer fantasy e warhammer 40.000 sono state "costruite" in + di 20 anni, questo ha permesso oltre al perfezionemanto delle stesse, la pubblicazione di una mole impressionante di informazioni, decine e decine di romanzi, centinaia di libri di eserciti fumetti, migliaia di articoli di riviste, praticamente conoscere per intero il BG di una delle 2 ambientazioni è cosa quasi impossibile, le varie informazioni vengono inoltre fornite per spiegare quesiti e misteri apparentemente incomprensibili posti magari a distanza di anni, altro viene addirittura smentito in "maniera ufficiale" ma poi tramite racconti e info sparse qua e la ti rimettono il dubio, spesso ho scoperto e mi sono spiegato punti scuri del bg per caso, spulciando vecchie riviste o prendendo qualche romanzo.
Tutto questo rende le ambientazioni GW superiori a tutte le altre, per me è questo il maggior punto di forza di warhammer.
3) Il supporto, la GW fornisce tutto e lo fa dappertutto, in tutte le maggiori città ( ma non solo ) esistono negozi che vendono materiale GW, tornei ed eventi sono all'ordine del giorno, il white dwarf ( rivista GW ) è di altissima qualità ed esce mensilmente, poi ad esempio ti viene un dubbio su come comporre una lista o colorare il tuo reggimento di arcieri elfi ? nessun problema, li chiami al telefono e te lo spiegano [SM=g27825] [SM=g27825] [SM=g27825] !!!!
Saphur 3
00lunedì 24 ottobre 2005 15:34
Re:

Scritto da: dadiepiombo 24/10/2005 11.12
dì pure dove si trova il negozio Saphur, punti di riferimento sono sempre utili, soprattutto in una cttà come Napoli dove credo ce ne sia di bisogno.



beh è uno stand all'interno della Libreria Guida a Via Merliani.
Si trova al piano inferiorel. Trattiamo principalmente materiale della GW e confrontation, ma non disdegnamo altro solo pero su ordinazione. Questo appunto perche non essendoci molta vendita di wargame ed altro ed avendo uno spazio limitato preferiamo non incamerare cose che poi rischierebbero di rimanere in magazino ..mi capierete spero :D
Se qualcuno è intenzionato a fare una visita mi faccia sapere! :D
|GiR|
00lunedì 24 ottobre 2005 17:16
re
Ci vengo io, per porre fine all'ot però è meglio se continuaimo per email( ricantonio@libero.it ) così che mi dici quando ti trovo, gli orari di apertura ecc.
Lucius Emilius
00lunedì 24 ottobre 2005 18:09

Scritto da: |GiR| 24/10/2005 12.15
Oltre la GW non c'è vita, negli ultimissimi anni il francese Confrontation (altro gioco fantasy) è riuscito a diffondersi all'ombra di warhammer, la casa che lo produce però opera allo stesso modo della GW, sembra essere tornato anche il vecchio Cronophia ( gioco fantasy della casa produttrice di warzone, ricordate mutant chronicles ?) riprodotto da una ditta americana.

Di regolamenti invece ne esistono quanti ne vogliamo, io stesso non ho grossissime difficolta ad inventarne/modificarne di esistenti e ascrivere le abientazioni.

I fattori che tanto successo ( consentitemi di dire, meritato )hanno dato e continuano a dare a warhammer sono 3.

1)Le miniature, la GW è molto attenta nell'assicurarsi i migliori scultori di miniature, non ci sono paragoni, quando la GW fa uscire nuove miniature si è sicuri al 100% che non si troverà nulla di meglio in giro.
2) Il BG, le ambientazioni di warhammer fantasy e warhammer 40.000 sono state "costruite" in + di 20 anni, questo ha permesso oltre al perfezionemanto delle stesse, la pubblicazione di una mole impressionante di informazioni, decine e decine di romanzi, centinaia di libri di eserciti fumetti, migliaia di articoli di riviste, praticamente conoscere per intero il BG di una delle 2 ambientazioni è cosa quasi impossibile, le varie informazioni vengono inoltre fornite per spiegare quesiti e misteri apparentemente incomprensibili posti magari a distanza di anni, altro viene addirittura smentito in "maniera ufficiale" ma poi tramite racconti e info sparse qua e la ti rimettono il dubio, spesso ho scoperto e mi sono spiegato punti scuri del bg per caso, spulciando vecchie riviste o prendendo qualche romanzo.
Tutto questo rende le ambientazioni GW superiori a tutte le altre, per me è questo il maggior punto di forza di warhammer.
3) Il supporto, la GW fornisce tutto e lo fa dappertutto, in tutte le maggiori città ( ma non solo ) esistono negozi che vendono materiale GW, tornei ed eventi sono all'ordine del giorno, il white dwarf ( rivista GW ) è di altissima qualità ed esce mensilmente, poi ad esempio ti viene un dubbio su come comporre una lista o colorare il tuo reggimento di arcieri elfi ? nessun problema, li chiami al telefono e te lo spiegano [SM=g27825] [SM=g27825] [SM=g27825] !!!!


Concordo pienamente sul punto 2 ma non del tutto sul punto 1.
La GW ha un'ottima qualità media ma ci sono molte altre ditte che hanno una qualità non inferiore, le prime che mi vengono in mente sono Reaper, Thunderbolt Miniatures, Hasselfree, Black Tree Designs, Heresy Miniatures, DragonRune miniatures, ecc. solo per citare le prime che mi vengono in mente.
Hanno però almeno due problemi:
1- bisogna andarsele a cercare, non si trovano in negozio e
2- se uno gioca a Warhammer non può usarle in tornei ufficiali GW o nei loro negozi.
Nel campo del fantasy ci sono miniature e regolamenti a bizzeffe, spesso con un ottimo rapporto qualità/prezzo, è difficile però raggruppare un numero di giocatori sufficiente a creare una comunità, con cui giocare, scambiarsi idee e magari, perché no, organizzare un torneo.

Il punto 3 è poi un altro grosso punto di forza della GW, e cioè fornire assolutamente tutto il necessario per poter giocare, corsi di pittura compresi.
Quello che apprezzo un po' meno è l'atteggiamento di alcuni giocatori che sono quasi una caricatura degli appassionati di napoleonico: "Quel soldatino è dipinto coi colori sbagliati!" [SM=g27833]
Ma questo è un problema dei giocatori, non certo della GW [SM=g27828]

Ciao
Luciano
Lord of the Bears
00martedì 25 ottobre 2005 09:25
Re: re

Scritto da: |GiR| 24/10/2005 12.15
Oltre la GW non c'è vita, negli ultimissimi anni il francese Confrontation (altro gioco fantasy) è riuscito a diffondersi all'ombra di warhammer, la casa che lo produce però opera allo stesso modo della GW, sembra essere tornato anche il vecchio Cronophia ( gioco fantasy della casa produttrice di warzone, ricordate mutant chronicles ?) riprodotto da una ditta americana.

Di regolamenti invece ne esistono quanti ne vogliamo, io stesso non ho grossissime difficolta ad inventarne/modificarne di esistenti e ascrivere le abientazioni.

I fattori che tanto successo ( consentitemi di dire, meritato )hanno dato e continuano a dare a warhammer sono 3.

1)Le miniature, la GW è molto attenta nell'assicurarsi i migliori scultori di miniature, non ci sono paragoni, quando la GW fa uscire nuove miniature si è sicuri al 100% che non si troverà nulla di meglio in giro.
2) Il BG, le ambientazioni di warhammer fantasy e warhammer 40.000 sono state "costruite" in + di 20 anni, questo ha permesso oltre al perfezionemanto delle stesse, la pubblicazione di una mole impressionante di informazioni, decine e decine di romanzi, centinaia di libri di eserciti fumetti, migliaia di articoli di riviste, praticamente conoscere per intero il BG di una delle 2 ambientazioni è cosa quasi impossibile, le varie informazioni vengono inoltre fornite per spiegare quesiti e misteri apparentemente incomprensibili posti magari a distanza di anni, altro viene addirittura smentito in "maniera ufficiale" ma poi tramite racconti e info sparse qua e la ti rimettono il dubio, spesso ho scoperto e mi sono spiegato punti scuri del bg per caso, spulciando vecchie riviste o prendendo qualche romanzo.
Tutto questo rende le ambientazioni GW superiori a tutte le altre, per me è questo il maggior punto di forza di warhammer.
3) Il supporto, la GW fornisce tutto e lo fa dappertutto, in tutte le maggiori città ( ma non solo ) esistono negozi che vendono materiale GW, tornei ed eventi sono all'ordine del giorno, il white dwarf ( rivista GW ) è di altissima qualità ed esce mensilmente, poi ad esempio ti viene un dubbio su come comporre una lista o colorare il tuo reggimento di arcieri elfi ? nessun problema, li chiami al telefono e te lo spiegano [SM=g27825] [SM=g27825] [SM=g27825] !!!!



La situazione come sopra illustrata è valida solo per l'Italia, dove si è creato un circolo vizioso per cui i negozi vendono solo GW perché "il resto non si vende" e quindi non trattano le altre marche, che così nessuno le vede e non può, anche volendo, comprarle.
L'Italia delle miniature fantasy è una colonia, nel più deleterio senso della parola, della GW.
Grazzini ci ha detto che fino ad oggi, dopo più di un anno, nessun negozio italiano ha messo in vendita delle miniature Mirliton (ex Grenadier) [SM=g27826]
All'estero la situazione è molto diversa, basta leggere le pubblicità dei negozi su Ravage, dove si trovano praticamente tutte le marche di miniature, comprese quelle italiane della Mirliton!
Così, molti comprano tramite Internet. Un nostro amico che ha un negozio di cose fantasy poco tempo fa si è lamentato che ha perso almeno il 30% delle vendite a causa di Internet.
Naturale, se io voglio certe miniature, e non voglio quelle GW, le vado a trovare dove le trovo.
Ciao a tutti,
Lord of the Bears
Saphur 3
00martedì 25 ottobre 2005 10:55
Re: Re: re

Scritto da: Lord of the Bears 25/10/2005 9.25


La situazione come sopra illustrata è valida solo per l'Italia, dove si è creato un circolo vizioso per cui i negozi vendono solo GW perché "il resto non si vende" e quindi non trattano le altre marche, che così nessuno le vede e non può, anche volendo, comprarle.
L'Italia delle miniature fantasy è una colonia, nel più deleterio senso della parola, della GW.
Grazzini ci ha detto che fino ad oggi, dopo più di un anno, nessun negozio italiano ha messo in vendita delle miniature Mirliton (ex Grenadier) [SM=g27826]
All'estero la situazione è molto diversa, basta leggere le pubblicità dei negozi su Ravage, dove si trovano praticamente tutte le marche di miniature, comprese quelle italiane della Mirliton!
Così, molti comprano tramite Internet. Un nostro amico che ha un negozio di cose fantasy poco tempo fa si è lamentato che ha perso almeno il 30% delle vendite a causa di Internet.
Naturale, se io voglio certe miniature, e non voglio quelle GW, le vado a trovare dove le trovo.
Ciao a tutti,
Lord of the Bears


E torniamo sempre al discorso di prima. Se non c'e pubblicita, non c'e conoscenza ne vendita.
Se si pera di vendere un prodotto di nicchia solo per appassionati..si rischia il fallimento!
Allo stesso tempo non ci si puo riempire il negozio con cose che alla fine non si venderebbero.. sarebbe spazio e soldi buttati. LA gente è richiamata dalla cosa, dalla pubblicità, dalle immagini, dalla qualita e dalla conoscenza.
Secondo voi quante persone sanno dei wargames storici? E questi di questi -come ho gia detto- non ci bollano come "coloro che giocano ancora con i soldatini"??
All'estero c'e una cultura diversa.. se in Italia uno si dedica al modellismo e attaccando qualche pezzetto costruisce un aereo o mezzo corazzato, è un hobbysta. Se all'estero fai una cosa del genere sei un grande, hai un futuro..vieni valorizato e rispettato.
Non so se son stato chiaro che mi rendo conto che a volte i miei pensieri son contorti. Ma sapete..ancora oggi col negozietto c'e gente di tutte le età che prende in giro..e non vi dico quando ho detto che andrò a luccaComix che cosa mi son dovuto sentir dire!
Lord of the Bears
00martedì 25 ottobre 2005 14:46
Re:

Scritto da: Saphur 3 24/10/2005 10.50
Come detto con un amico ho un piccolo negozietto a Napoli (non dico dove perche non penso si possa fare pubblcità :P).
Siamo stati in Francia e per il genere fantasy e "storico" c'era di tutto.
Cosi abbiamo acquistato un po di materiale da rivendere in negozio..beh devo dire che sopo 6 mesi le cose erano ancora li.
Siam stati costretit ad aprire i blister e vendere i pezzi singoli, ad abbassare i prezzi (non guadagnandoci nulla) od a dipingere le miniature per rivenderle con qualche possibilità in piu.
Purtroppo come detot in Italia non c'e la cultura adatta a queste cose!
La GW ha il predominio con le sue uscite in edicola, le discussioni, i pezzi, il marketing, la rivista i manuali e l'apporto della Wizard.

ps: giusto per dire ogni negoziante su ogni pezzo della GW venduto guadagna al massimo il 15%. 8-10% sul materiale extra come erbetta, pennelli e cosi via. Quindi nemmeno ai negozianti conviene vendere materiali della GW quando Confrontation da almeno il 20-25%.....



Quanto detto dall'amico napoletano mi sembra tipico dell'atteggiamento riscontrato nei numerosi contatti avuti con alcuni dei titolari/dirigenti dei negozi fantasy qui a Torino.
L'amico di Napoli si lamenta di aver messo in vendita delle miniature non GW, le quali sono rimaste invendute, tanto che poi alla fine ha dovuto dipingerle per cercare di sbolognarle a prezzo ridotto, senza alcun guadagno.
E' la solita lamentela strarisentita: nessuno vuole "altre" miniature, vogliono solo quelle della GW.
In proposito sarebbe opportuno sapere di che miniature si sta parlando.
Per vendere delle miniature, e penso che questo valga per ogni prodotto, è necessario che il venditore faccia quello che normalmente fanno tutti i negozi del settore per vendere quelle della GW, non basta mettere qualche blister in uno scaffale, magari non troppo in evidenza, e poi aspettare che qualcuno le scopra e le acquisti.
I soldatini si comprano soprattutto per giocarli, poi anche per i diorami o per collezionismo.
Allora:
si deve dare la garanzia che ci sarà una continuità di fornitura nel tempo: non tutti possono spendere una cifra molto alta, subito, per comprarsi tutte le miniature necessarie per farsi un esercito, ma ci si deve aspettare che un giocatore possa impiegare da 6 a 12 mesi, almeno, per completare la collezione, in relazione a quanto è disposto a spendere (e può spendere) mensilmente per questo hobby ;
se non ho la garanzia che dopo aver iniziato una serie avrò la possibilità di comprarla, allora non la comincio neppure, o ne compro solo un numero limitato per farmi qualche Unità se codeste miniature sono compatibili, come scala e dimensioni, a quelle di altre ditte che già ho;
le miniature debbono essere presentate convenientemente dipinte e messe "in vetrina" (sembra quasi lapalissiano, ma chi lo fa? Mai viste, in vetrina nei negozi di Torino, miniature dipinte che non fossero quelle della GW!);
debbono essere fatte vedere "in azione", o come proxy di quelle GW, quindi giocate in partite dimostrative di Warhammer o de Il Signore degli Anelli, oppure con qualche altro regolamento di gioco, ad esempio Fantasy Warriors o altro analogo;
si debbono organizzare delle partite, piccole campagne o piccoli tornei, nei quali consentire - anzi consigliare e caldamente incoraggiare - l'utilizzo di tali miniature;
si debbono organizzare corsi di pittura e relativi concorsi aventi come oggetto le suddette miniature.
Cioè, in pratica, si debbono fare tutte quelle azioni che vengono fatte normalmente per vendere quelle della GW.
Quando questo succedeva nei negozi della ex catena Avalon, di miniature della Nemo ex Grenadier, almeno qui a Torino, ne vendevano una grande quantità, anche perché costavano circa 1/3 di quelle della GW.
Naturalmente, come per ogni prodotto, quello che conta è poi il rapporto qualità/prezzo: se le miniature alternative costano quanto se non di più di quelle della GW, allora è chiaro che vanno fuori mercato da sole. Il fatto è che delle miniature GW il prezzo è noto (lo si trova su White Dwarf e nel sito Internet e nei negozi della GW), quindi gli altri venditori sono obbligati ad applicare il listino. Per quelle di altre ditte questa certezza non c'è, quindi ho il sospetto che i negozi cerchino di guadagnarci di più, e così aumentano il prezzo di vendita che a un certo punto non è più concorrenziale.
Ciao a tutti,
Lord of the Bears
Saphur 3
00martedì 25 ottobre 2005 14:57
Re: Re:

Scritto da: Lord of the Bears 25/10/2005 14.46


Quanto detto dall'amico napoletano mi sembra tipico dell'atteggiamento riscontrato nei numerosi contatti avuti con alcuni dei titolari/dirigenti dei negozi fantasy qui a Torino.
L'amico di Napoli si lamenta di aver messo in vendita delle miniature non GW, le quali sono rimaste invendute, tanto che poi alla fine ha dovuto dipingerle per cercare di sbolognarle a prezzo ridotto, senza alcun guadagno.
E' la solita lamentela strarisentita: nessuno vuole "altre" miniature, vogliono solo quelle della GW.
In proposito sarebbe opportuno sapere di che miniature si sta parlando.
Per vendere delle miniature, e penso che questo valga per ogni prodotto, è necessario che il venditore faccia quello che normalmente fanno tutti i negozi del settore per vendere quelle della GW, non basta mettere qualche blister in uno scaffale, magari non troppo in evidenza, e poi aspettare che qualcuno le scopra e le acquisti.
I soldatini si comprano soprattutto per giocarli, poi anche per i diorami o per collezionismo.
Allora:
si deve dare la garanzia che ci sarà una continuità di fornitura nel tempo: non tutti possono spendere una cifra molto alta, subito, per comprarsi tutte le miniature necessarie per farsi un esercito, ma ci si deve aspettare che un giocatore possa impiegare da 6 a 12 mesi, almeno, per completare la collezione, in relazione a quanto è disposto a spendere (e può spendere) mensilmente per questo hobby ;
se non ho la garanzia che dopo aver iniziato una serie avrò la possibilità di comprarla, allora non la comincio neppure, o ne compro solo un numero limitato per farmi qualche Unità se codeste miniature sono compatibili, come scala e dimensioni, a quelle di altre ditte che già ho;
le miniature debbono essere presentate convenientemente dipinte e messe "in vetrina" (sembra quasi lapalissiano, ma chi lo fa? Mai viste, in vetrina nei negozi di Torino, miniature dipinte che non fossero quelle della GW!);
debbono essere fatte vedere "in azione", o come proxy di quelle GW, quindi giocate in partite dimostrative di Warhammer o de Il Signore degli Anelli, oppure con qualche altro regolamento di gioco, ad esempio Fantasy Warriors o altro analogo;
si debbono organizzare delle partite, piccole campagne o piccoli tornei, nei quali consentire - anzi consigliare e caldamente incoraggiare - l'utilizzo di tali miniature;
si debbono organizzare corsi di pittura e relativi concorsi aventi come oggetto le suddette miniature.
Cioè, in pratica, si debbono fare tutte quelle azioni che vengono fatte normalmente per vendere quelle della GW.
Quando questo succedeva nei negozi della ex catena Avalon, di miniature della Nemo ex Grenadier, almeno qui a Torino, ne vendevano una grande quantità, anche perché costavano circa 1/3 di quelle della GW.
Naturalmente, come per ogni prodotto, quello che conta è poi il rapporto qualità/prezzo: se le miniature alternative costano quanto se non di più di quelle della GW, allora è chiaro che vanno fuori mercato da sole. Il fatto è che delle miniature GW il prezzo è noto (lo si trova su White Dwarf e nel sito Internet e nei negozi della GW), quindi gli altri venditori sono obbligati ad applicare il listino. Per quelle di altre ditte questa certezza non c'è, quindi ho il sospetto che i negozi cerchino di guadagnarci di più, e così aumentano il prezzo di vendita che a un certo punto non è più concorrenziale.
Ciao a tutti,
Lord of the Bears


Benissimo e giustissimo ma i problemi son sempre gli stessi:
Un piccolo negozio vendendo solo GW sa che anche senza tavoli da gioco, corsi di pittura ed altro, ha la sua modica vendita che se non altro gli permettera di pagare l'affitto e intascare un minimo per non far chiudere il negozio.
Lo stesso negozietto se iniziasse a togliere "spazio" alla GW per inserire altre cose andrebbe a rimetterci sicuramente appunto perche il gioco è per i bambini e certo prefericono comprare mostri, robot ed elfi al posto di un soldatino napoleonico o di una falange macedone anche se gli stessi costerbbero 1/8 del blister della GW.
Aggiungo poi che il negozietto non ha spazio per fare molto e quindi non potrebbe fare tutte quelle attività che hai detto ma ne approfitterebbe della scia di altri piu grandi che appunto ne organizzano. Non so se son chiaro, ma il problema è che ripeto cultura, conoscenza possibilita di vendita fanno da padrone in queste cose.
Per quanto riguarda i prezzi hai ragione..non esistendo un listino ufficiale ed una guida la cosa rende il tutto piu difficile affidando alla liberta del negoziante il "dazio". Poi con l'avvento di internet iltutto è ancora più difficile dato che molte cose non vengon date al singolo negoziante ma vendute solo tramite web e tagliando le gambe ai piccoli venditori.
Tridente.Bologna
00martedì 25 ottobre 2005 17:04
penso che qui abbiamo a confronto la mentalità di un giocatore e un rivenditore [SM=g27829] . A parere mio..... avete entrambi ragione [SM=g27815] . Il giocatore (adulto) vorrebbe più varietà, ma il rivenditore deve pure sbarcare il lunario. Anche a Bologna c'era Avalon e aveva le sue belle (direi discrete [SM=g27818] ) miniature per Fantasy Wariors in vetrina con un campo all'interno allestito. Il fatto è che non tirava, o meglio non tirava la parte maggioritaria del mercato, ossia il BAMBINO. Non scordatevi che se anche l'adulto ha una maggiore disponibilità di denaro, è il bambino o adolescente che fa ricca la GW. La GW inoltre è ormai un mostro con possibilità rasenti all'infinito. Ha avuto la fortuna di partire e affermarsi in un momento in cui un vero predominio non esisteva, ma ora la difficoltà delle altre aziende deve essere simile a quella che incontravano le popolazioni del mediterraneo quando si scontravano con Roma. I negozi hanno tutte le ragioni di obbiettare quando gli si fa presente che hanno solo una tipologia di prodotto. In molti casi per questi tentativi c'è stato chi ha chiuso! Una volta ovviamente questo era un grosso problema perchè la diffusione poteva avvenire solo tramite negozio, ma ora fortunatamente per i giocatori esiste internet che permette di avere la vetrina più grande del mondo [SM=g27824] . Rimane sempre vero il fatto che è molto più bello vederla e poi comprarla piuttosto del contrario.
|GiR|
00martedì 25 ottobre 2005 17:32
re
Il problema non sono i negozianti che non sanno pubblicizzare i prodotti non-GW, il problema è che la GW il suo lavoro lo fa meglio degli altri, se il prodotto GW e tutto quello che vi ruota intorno e migliore degli altri sotto ogni aspetto, perchè dovrei spendere in altro ?
E' l'incapacità degli altri produttori che alimenta il ladrocinio GW, perchè se le cose vengono fatte bene, vedi Confrontation (dove ci sono ex GW) Flames oF War( ci sono ex GW), la vecchia saga di Mutant Chronicles(i nuovi confrontation), warmachine (novità ed ottimo prodotto) il successo non può non arrivare da solo.
Saphur 3
00martedì 25 ottobre 2005 17:38
Direi anche che la GW ha un marketing da paura. Soprattutto per il semplice punto che ogni nazione ha il sito internet con la propria linguae propri pezzi rari fatti esclusivamente per se.
Tutto questo non lo noto minimamente per nessuna altra cosa...
Poco fa ho provato a cercare "la falange macedone della Zvezda" per capirne un po in piu.. beh solo "soldatini on line" che gia conoscevo ha dato qualche risultato.Dava un cenno critico ed esempi con altre case ...
esistono piu di 300schede nel DB e tuttavia dando un veloce sguardo sembran poche.
Ecco.. la GW ad esempio ha un catalogo on line ben strutturato, con immagini, colori, consigli, scenari...insomma tutto quello che uno possa desiderate lo trova nel proprio sito o in quelo di altra nazione.
Bisognera fare molti passi prima di poter dire di poter minimamente competere con la GW.
Lord of the Bears
00mercoledì 26 ottobre 2005 09:30
Re: Re: Re:

Scritto da: Saphur 3 25/10/2005 14.57
[...]
Lo stesso negozietto se iniziasse a togliere "spazio" alla GW per inserire altre cose andrebbe a rimetterci sicuramente appunto perche il gioco è per i bambini e certo prefericono comprare mostri, robot ed elfi al posto di un soldatino napoleonico o di una falange macedone anche se gli stessi costerbbero 1/8 del blister della GW.
[...]



Caro Saphur,
posso capire quali possano essere le difficoltà incontrate in un difficile momento, quale quello attuale dell'economia italiana, da un piccolo negozio che vende prodotti di svago. Le mie osservazioni erano basate sulla mia conoscenza della situazione a Torino, dove esistono, a quanto mi risulta, solo due negozi che vendono miniature storiche (con una ridottissima gamma di marche) e sette negozi del genere fantasy più il negozio della GW.
Fino a non molto tempo fa, a Torino esistevano solo due negozi (Avalon e Centro Gioco Educativo) e quello della GW, poi vi è stata una proliferazione di negozi, alcuni appartenenti a delle catene (Goblin, Blues Brothers, Defcon Zero). Il vecchio Avalon è stato rilevato da Blues Brothers.
Nella maggioranza dei casi, questi sette negozi si sono creati uno spazio occultamente pubblicitario mediante dei club nei quali di sera si ritrovano i giocatori, i quali poi godono di un particolare sconto nel negozio convenzionato, mediante il sistema della "schedina punti" che inizialmente era stato introdotto dalla GW, poi da questa abbandonato (almeno a Torino è così).
Oltre ad essere in competizione tramite i detti club di giocatori, codesti sette negozi si sono spartiti la striminzita clientela (Torino e provincia) e si fanno una concorrenza accanita, in competizione con lo stesso negozio GW, offrendo praticamente solo gli stessi prodotti, cioè GW, GW, GW e poi ancora GW, con pochissime altre marche: Reaper, Confrontation e, da parte di qualcuno, qualche sparuta miniatura della Fenrill, della quale nessuno ha la serie completa. Recentemente nel negozio del Goblin sono apparse alcune miniature della Yliad e qualche tempo fa avevano distribuito una manciata di miniature della Old Glory, molto belle; peccato che poi la cosa sia finita lì, così un nostro amico, che aveva iniziato a collezionare i Gladiatori (noi abbiamo fatto l'esercito di Spartaco per F.W.) non ha potuto completarsi l'esercito. La stessa cosa è successa a noi con gli altrettanto belli Samurai. Una vera desolazione!
Facendo così, non ci si deve poi stupire se gli appassionati cercano poi di acquistare le miniature via Internet. Se i negozi del settore hanno come loro unico target i bambini o i ragazzini, i quali vanno matti per i prodotti GW ma tale passione, nella maggioranza dei casi, dura "l'espace d'un matin", non si lamentino poi i negozianti se una certa più affidabile e "matura" clientela si rivolge altrove.
Mi ha colpito particolarmente una frase della tua risposta: "togliere spazio alla GW".
Oddio! Orrore!
Non sia mai detto che qualcuno debba anche solo pensare di dover "togliere spazio alla GW".
Ecco, tale dichiarazione mi pare molto significativa, chiaro indice di una totale sudditanza nei confronti di una ditta che così, in Italia, è riuscita a creare un vero e proprio monopolio.
E allora noi compriamo all'estero (o in Italia: Mirliton), tramite Internet.
Ciao,
Lord of the Bears
Lord of the Bears
00mercoledì 26 ottobre 2005 09:42
Re: re

Scritto da: |GiR| 25/10/2005 17.32
Il problema non sono i negozianti che non sanno pubblicizzare i prodotti non-GW, il problema è che la GW il suo lavoro lo fa meglio degli altri, se il prodotto GW e tutto quello che vi ruota intorno e migliore degli altri sotto ogni aspetto, perchè dovrei spendere in altro ?
E' l'incapacità degli altri produttori che alimenta il ladrocinio GW, perchè se le cose vengono fatte bene, vedi Confrontation (dove ci sono ex GW) Flames oF War( ci sono ex GW), la vecchia saga di Mutant Chronicles(i nuovi confrontation), warmachine (novità ed ottimo prodotto) il successo non può non arrivare da solo.



Sul fatto che sarebbero i negozianti "che non sanno pubblicizzare i prodotti non-GW" non sono d'accordo. I negozianti NON VOGLIONO pubblicizzare gli altri prodotti, così come invece fanno per quelli GW, per vari motivi. Al primo posto metterei una certa pigrizia mentale e poi, naturalmente, l'interesse, legittimo.
Ceri prodotti, come Confrontation, hanno sfondato perché, nella maggioranza dei casi, i negozi lo hanno dimostrato, hanno organizzato tornei, ecc.
Il problema dei negozi italiani, secondo me, è che non vendono miniature, bensì giochi. Ogni gioco deve avere le sue miniature, ogni marca di miniature deve avere il suo gioco, con tutti gli orpelli relativi. Questo molte ditte non lo possono fare.
Avete mai visto in un negozio dimostrare una partita di Warhammer usando miniature che non fossero quelle della GW?
Il mio interesse è nelle miniature, non nel gioco.
A me piace collezionare molte diverse miniature, e poi usarle col gioco che preferisco. Un po' come avviene nel settore del wargame storico. Non se se in tutta Italia sia così, ma a Torino non esiste un negozio che venda "le miniature", senza distinzione di marca e soggetto. Ci sono due negozi che vendono una ridottissima serie di miniature storiche e sette negozi che vendono solo quelle della GW.
Ecco, questo secondo me è il problema.
In FRancia, ad esempio, non è così.
Ciao a tutti.
Lord of the Bears
Saphur 3
00mercoledì 26 ottobre 2005 10:28
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Lord of the Bears 26/10/2005 9.30


Caro Saphur,
posso capire quali possano essere le difficoltà incontrate in un difficile momento, quale quello attuale dell'economia italiana, da un piccolo negozio che vende prodotti di svago. Le mie osservazioni erano basate sulla mia conoscenza della situazione a Torino, dove esistono, a quanto mi risulta, solo due negozi che vendono miniature storiche (con una ridottissima gamma di marche) e sette negozi del genere fantasy più il negozio della GW.
Fino a non molto tempo fa, a Torino esistevano solo due negozi (Avalon e Centro Gioco Educativo) e quello della GW, poi vi è stata una proliferazione di negozi, alcuni appartenenti a delle catene (Goblin, Blues Brothers, Defcon Zero). Il vecchio Avalon è stato rilevato da Blues Brothers.
Nella maggioranza dei casi, questi sette negozi si sono creati uno spazio occultamente pubblicitario mediante dei club nei quali di sera si ritrovano i giocatori, i quali poi godono di un particolare sconto nel negozio convenzionato, mediante il sistema della "schedina punti" che inizialmente era stato introdotto dalla GW, poi da questa abbandonato (almeno a Torino è così).
Oltre ad essere in competizione tramite i detti club di giocatori, codesti sette negozi si sono spartiti la striminzita clientela (Torino e provincia) e si fanno una concorrenza accanita, in competizione con lo stesso negozio GW, offrendo praticamente solo gli stessi prodotti, cioè GW, GW, GW e poi ancora GW, con pochissime altre marche: Reaper, Confrontation e, da parte di qualcuno, qualche sparuta miniatura della Fenrill, della quale nessuno ha la serie completa. Recentemente nel negozio del Goblin sono apparse alcune miniature della Yliad e qualche tempo fa avevano distribuito una manciata di miniature della Old Glory, molto belle; peccato che poi la cosa sia finita lì, così un nostro amico, che aveva iniziato a collezionare i Gladiatori (noi abbiamo fatto l'esercito di Spartaco per F.W.) non ha potuto completarsi l'esercito. La stessa cosa è successa a noi con gli altrettanto belli Samurai. Una vera desolazione!
Facendo così, non ci si deve poi stupire se gli appassionati cercano poi di acquistare le miniature via Internet. Se i negozi del settore hanno come loro unico target i bambini o i ragazzini, i quali vanno matti per i prodotti GW ma tale passione, nella maggioranza dei casi, dura "l'espace d'un matin", non si lamentino poi i negozianti se una certa più affidabile e "matura" clientela si rivolge altrove.
Mi ha colpito particolarmente una frase della tua risposta: "togliere spazio alla GW".
Oddio! Orrore!
Non sia mai detto che qualcuno debba anche solo pensare di dover "togliere spazio alla GW".
Ecco, tale dichiarazione mi pare molto significativa, chiaro indice di una totale sudditanza nei confronti di una ditta che così, in Italia, è riuscita a creare un vero e proprio monopolio.
E allora noi compriamo all'estero (o in Italia: Mirliton), tramite Internet.
Ciao,
Lord of the Bears



Cosa da dire ce ne sarebbero tantissime, pero non è opportuno iniziare un battibecco in questo luogo, tantopiù che la mia era solo una semplice osservazione o ancor di piu dare l'idea di come si fatica gia normalmente ad arrivare alla fine del mese e di come c'e carenza di spazi e posti dove poter promuorere certe cose.
Come detto non ricordo in quale thread è difficile riuscire a trovare un punto d'incontro tra le varei case produttrici e giocatori. Per questo il negozietto che gestisco con un amico essengo piccolo e ristretto e deve sottostare a delle regole e situazioni ben precise è costretta a fare dei "turni" di propaganda sperando che quello che offre possa essere acquistao perche avere poi dei pezzi sul groppone non sara altro che una carenza (dato che ogni pezzo acquistato da GW od altra casa si paga sempre in anticipo, prendere 60-70€ di scatole e pezi vari che poi rischinao di rimanere in vetrina, beh non è che sia proprio una bella cosa) che si aggiungera ad altri problemi rischiando di far chiudere poi il negozio perche "l'impresa non vale la spesa".
Per questo oltre qualche semplice pezzo di confrontation, qualche cosa francese sempre fantasy e ogni tanto un po di wargame, il resto (almeno noi) lo prendiamo solo su ordinazione cosi da non deludere il cliente e non andarci poi a rimettere noi. Purtroppo non possiamo fare molto di piu nelle condizioni in cui siamo.. ma avendo + spazio, maggiore guadagno (o.50€ a scatola mi sembra una miseria rispetto alle gia 0.80-1€ della GW)e possibilita di gesitre meglio le cose.. sarei il primo ad organizzare tornei, partite, dimostrazioni e staccarsi dalla GW che da sempre ho definito LADRA.
|GiR|
00mercoledì 26 ottobre 2005 10:35
Ma se le miniature sono studiate per tale gioco, tanto da rappresentare caratteristiche fisiche, armamenti, ecc... come descritto nei manuali perchè dovrei usarle per altri regolamenti e perchè dovrei usare altri regolamenti per tali miniature se posso avere la qualità ?
I produttori mediocri non possono lamentarsi se il loro materiale mediocre non ha successo come il materiale di qualità delle altre case, perchè se il loro progetto fosse valido riuscirebbero cmq ad imporlo ai negozi, riporto ancora gli esempi di confrontation, warmachine ecc..
Saphur 3
00mercoledì 26 ottobre 2005 15:11
Ah stamattina sono andato cercando un po in giro un po di materiale.
Bene Per quanto riguarda il wargame esistono/si trovano solo 2 riviste.
Una è "soldatini" e l'altro è "eserciti ed uniformi" (scusate non ricordo bene il titolo [SM=g27819] ).
Che costano entrambi un po (6,50€ e 8€) per qualche news ed immagine.
Non ne ho trovati altri tranne forse qualcosa a 12€ che vendon in negozi specializzati (o quasi). LA GW ad esempio non solo come piou volte detto ha il proprio catalogo on line, arricchito di storie, background, pezzi, consigli ed altro, ma anche il White Dwarf costa 4.50€ -o 6€ [SM=g27833]- ed è ricco di strorie, esempi, consigli, battaglie e tanto tanto altro...
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