L'india
L'india per noi Occidentali è probabilmente la cosa più complicata da comprendere e quella che più spesso ci porta a fraintendere. Nel caso della parola tantra: questa può significare diverse cose come la trama del tessuto, la spola, una dottrina mistica o magica,ma anche lo svolgimento di una cerimonia, la continuità, la successione e la discendenza.Milioni di studiosi hanno cercato di dare una definizione a questa parola, ma come tutto ciò che nasce in India nn è sempre comprensibile a "noi"....;
Recentemente è stato trovato un documento anonimo in cui si "analizza "la parola: TAN- «espansione» - e TRA- «liberazione»: con la parola tantra indicheremo dunque un insieme di dottrine e di pratiche millenarie volte all'espansione dell'ordinario stato di coscienza.
Questo ampliamento della consapevolezza include tutti gli aspetti della vita ed il Tantra è l'unica disciplina in cui viene compiuta la difficile sintesi tra gioiosa accettazione e liberazione.
In tempi recenti il Tantra ha conosciuto una grande notorietà in occidente, perchè erronjeamente lo si è collegato solo alla pratica sessuale; è bene chiarire come queste in realtà costituiscano solo una piccola parte della dottrina tantrica: essa combina corpo e mente, gioia e spiritualità, una solida base morale, la pratica quotidiana delle âsana per la purificazione del corpo e dei canali energetici, esercizi di concentrazione e meditazione.
Quando il discepolo perviene ad un più elevato stadio di consapevolezza, tramite il controllo dell'energia vitale diviene possibile utilizzare anche il sesso per favorire la crescita spirituale.In realtà grazie al Tantra l'adepto riesce ad espandere la propria percezione della sessualità, trasformandola in un'esperienza divergente cui partecipa ogni cellula del suo corpo, ogni fibra del suo essere, ed in cui il tempo nella sua accezione comune cessa di esistere.