koseca
00martedì 29 novembre 2005 03:24
Va ora in onda "Quella cosa",
la più sincera canzone d´amore, dato il contenuto raccomandiamo l´ascolto ai soli maggiorenni e ai bambini accompagnati dai genitori.
Tu parli così per me, ma indovina nella testa che c´è
( c´è quella cosa) !
Amo i tuoi capelli mori, come li muovi, ma vado fuori
(per quella cosa) !
Chiamali pensieri sporchi, ma se mi tocchi non penso più ai tuoi
occhi
(ma a quella cosa) !
Sarò un fissato, complessato, comunque sono innamorato nato
(di quella cosa) !
Mi ha colpito in pieno centro,fin già dal primo incontro ci son finito dentro e mi si è capovolto il mondo, ha reso in un secondo la mia vita, più saporita, l´avrai capita si parla della fi**, e di come può mandarmi a un passo dal collasso, come un pazzo parti a razzo quando cerca il ca***, fai lo scemo come un bambino cretino, solo per averla vicino e vederla farti un pom****, è una malattia nota sindrome da gigolò,tutti mi chiamano il mancato ginecologo, roba da manette, malato
per le te***, non è una bugia sono un caso da ricovero, e dire che davvero io ci provo a star buono, poi basta vederla e mi dimentico chi sono, ma una soluzione l´ho trovata infondo, tolgo il medico di torno con una sco**** al giorno !
Uno . . . lei ti guarderà . . .
Due . . . farà la smorfiosa . . .
Tre . . . ti vorrà e . . .
Quattro sarà quella cosa ! !
Tu parli così per me, ma indovina nella testa che c´è
( c´è quella cosa) !
Amo i tuoi capelli mori, come li muovi, ma vado fuori
(per quella cosa) !
Chiamali pensieri sporchi, ma se mi tocchi non penso più ai tuoi
occhi
(ma a quella cosa) !
Sarò un fissato, complessato, comunque sono innamorato nato
(di quella cosa) !
Con una chia**** al giorno, pom**** da film porno, malati per la fi** è vita se ce n´èqui intorno, fin da bambino un casino nel passeggino già guardavo e gioivo anche se ancora non capivo, dico, ho una visione, sale l´ormone, io vedo **** ovunque è seria la questione,come,è in ogni dove cerco un gol****, da presentare a chi poi scatena la situazione, parlo di lei, solo di lei la fi**, vivo per lei mi sposerei, la mia migliore amica, come farei senza di lei non so gente, non riesco a stare indifferente a un bi*** prorompente, niente non se ne parla se la traiettoria poi si sposta verso quei pensieri sporchi, sconci e porci, come me poi sognano la donna amata a novanta, a una chia**** che canta, amore, sesso, sesso, adesso stammi addosso, una leccata di fi** che dica questo è l´antipasto, il resto sulle tue labbra è dipinto è la regina di tutti noi sotto le cavie di 'sto mondo !
Tu parli così per me, ma indovina nella testa che c´è
( c´è quella cosa) !
Amo i tuoi capelli mori, come li muovi, ma vado fuori
(per quella cosa) !
Chiamali pensieri sporchi, ma se mi tocchi non penso più ai tuoi
occhi
(ma a quella cosa) !
Sarò un fissato, complessato, comunque sono innamorato nato
(di quella cosa) !
Uno . . . lei ti guarderà . . .
Due . . . farà la preziosa . . .
Tre . . . ti vorrà e al . . .
Quattro finalmente quella cosa !
E che qualcuno mi dica che non è vero, che quel velo nero è davvero la porta del settimo cielo, e che non è vero che non sente più niente nessuno, mentre lei si spoglia ha voglia divederlo du**, oh, forse non ne dovrei parlare è volgare, ma al mondo infondo niente è meglio di sco****, e di sentire quel sapore sulle dita, di fi**, che sempre Dio la benedica!!
Tu parli così per me, ma indovina nella testa che c´è
( c´è quella cosa) !
Amo i tuoi capelli mori, come li muovi, ma vado fuori
(per quella cosa) !
Chiamali pensieri sporchi, ma se mi tocchi non penso più ai tuoi
occhi
(ma a quella cosa) !
Sarò un fissato, complessato, si sono innamorato nato
(di quella cosa) !