con Pierfrancesco Favino, Stefano Accorsi e Vittoria Puccini
è un film che mi è entrato dentro nonostante non sia un capolavoro
forse perchè nei miei ideali ho spesso pensato di finire in Africa a fare del bene come espresso da Walter Veltroni e perfino da Berlusconi
poi si finisce per restare qua perchè qui, la vita è facile e lì, no!
i due amici medici partono per l'Africa, Accorsi per scappare dalla delusione amorosa con la Puccini, Favino perchè implicato in scandali finanziari
nell'ospedale africano, fra i Samburu che partoriscono, si ammalano di lebbra, si sparano addosso, arriva anche la Puccini, assediata dalle forze dell'ordine italiane
e più stronza che mai fa le corna al marito Favino e spera di scappare con l'amante Accorsi col malloppo recuperato in Italia
invece.....sorpresa! non ve la dico per chi vuol vedere il film
finale a sorpresa e d'impatto
insomma lotta fra ideali e vita facile, guadagnata con illeciti
purtroppo vince quest'ultima
a dimostrazione che la nostra è una società malata da modificare prima che ci travolga