Capita a volte di trascorrere 1/4 della propria vita a cercare di cambiare i lati del carattere che proprio non vanno bene. Poi però capita anche di rendersi conto che anche se razionalmente sembra giusto, di fatto si risolve in una forzatura, in una violenza che uno si fa con le sue stesse mani. Quindi capita di decidere: "Basta! Io sono fatta così! Devo accettarmi per quella che sono, devo accettare anche i miei difetti!"
Sono una di quelle persone contrarie ai cambiamenti radicali, non solo perchè credo che siano difficili se non quasi impossibili. Ma soprattutto perchè sono contraria alle forzature. Quindi, se io cerco di cambiare radicalmente un uomo e se quest'uomo si lascerà cambiare da me, alla fine ci accorgeremo che non solo non è riuscito a cambiare, ma pure che in tutti questi anni si è sentito violentato, forzato, non si è sentito libero di essere se stesso..
Se invece io cerco di cambiare me stessa, perchè io autonomamente penso di avere un lato del carattere veramente brutto, alla fine raggiungerò lo stesso risultato: non sarò cambiata e mi sentirò come se fossi stata violentata da me stessa. Se poi ho cercato di cambiare per piacere ad un uomo ancora peggio! Non solo mi sono forzata (senza raggiungere lo scopo) ma l'ho fatto per un altro che non mi accettava per quello che ero!
In sintesi si possono smussare gli angoli ma non si può cambiare radicalmente. Che tradotto significa: posso tenere per me quello che mi passa per la testa, posso controllare la mia reazione x, ma non riuscirò mai a non pensare ciò che tengo per me nè a non provare quella reazione che tengo a bada. Esempio: se sono gelosa, rimarrò tale! Potrò evitare di venirti a rompere le scatole, ma io le paranoie me le farò lo stesso.
[Modificato da -lolita- 17/06/2007 18.41]