Gli occhi dell'anima

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babedj
00mercoledì 11 gennaio 2006 23:50
Due uomini, entrambi gravemente ammalati, occupavano la stessa stanza d’ospedale.
Uno dei due doveva sedersi sul letto un’ora al giorno durante il pomeriggio per espellere delle secrezioni polmonari e respirare meglio.

Il suo letto si trovava di fianco all’unica finestra nella stanza. L’altro uomo era costretto a passare supino le sue giornate. I due compagni di sventura si parlavano per ore.
Parlavano delle loro mogli e delle loro famiglie, delle loro case, il loro lavoro, la loro esperienza al servizio militare ed i luoghi dov’erano stati in vacanza…
Ed ogni pomeriggio, allorché l’uomo nel letto vicino alla finestra si poteva sedere, questi passava il tempo a descrivere al suo compagno di stanza tutto quello che vedeva fuori.
L’uomo nell’altro letto cominciò a vivere nient’altro che per questi periodi di un’ora durante i quali il suo mondo si apriva ed arricchiva di tutte le attività e colori del mondo esterno.
Dalla camera, la vista dava su di un parco con un bel lago. Le anatre ed i cigni giocavano nell’acqua, mentre i bambini facevano navigare i loro modelli di battelli in scala.
Gli innamorati camminavano a braccetto in mezzo a fiori dai colori dell’arcobaleno.
Degli alberi secolari decoravano il paesaggio e si poteva intravedere in lontananza la città profilarsi. Mentre l’uomo alla finestra descriveva tutti questi dettagli, l’altro chiudeva gli occhi e si immaginava le scene pittoresche.
Durante un bel pomeriggio, l’uomo alla finestra descrisse una parata che passava li davanti.
Sebbene l’altro uomo non avesse potuto udire l’orchestra, riuscì a vederla con gli occhi della propria immaginazione, talmente il suo compagno la descrisse nei minimi dettagli. I giorni e le settimane passarono.
Una mattina, all’ora del bagno, l’infermiera trovò il corpo esanime dell’uomo vicino alla finestra, palesemente morto nel sonno. Rattristata, essa chiamò gli addetti della camera mortuaria perché venissero ritirare il corpo. Non appena sentì che il momento fosse appropriato, l’altro uomo chiese se poteva essere spostato in prossimità della finestra.
L’infermiera, felice di potergli accordare questo piccolo favore, si assicurò del suo comfort e lo lasciò solo. Lentamente, sofferente, l’uomo si sollevò un poco, appoggiandosi su di un sostegno, per gettare un primo colpo d’occhio all’esterno.
Finalmente, avrebbe avuto la gioia di vedere lui stesso quanto il suo amico gli aveva descritto. Si allungò per girarsi lentamente verso la finestra vicina al letto... e tutto ciò che vide fu un muro!
L’uomo domandò all’infermiera perché il suo compagno di stanza deceduto gli avesse dipinto tutta un’altra realtà. L’infermiera rispose che quell’uomo era cieco, e che non poteva nemmeno vedere il muro. “Forse ha solamente voluto incoraggiarvi”, commentò.

EPILOGO
Vi è una felicità straordinaria nel rendere felici gli altri, a discapito delle nostre proprie sofferenze. La pena condivisa riduce a metà il dolore, ma la felicità, una volta condivisa, si ritrova raddoppiata.
Se volete sentirvi ricchi, non avete che da contare, tra tutta le cose che possedete, quelle che il denaro non può comperare.
L’oggi è un regalo, ed è per questo che in molte lingue lo si chiama ‘presente’.

titoucurtu
00giovedì 12 gennaio 2006 00:19
a volte il muro serve a non far vedere delle cose che bisogna dimenticare! [SM=g27828]
Marcone83
00giovedì 12 gennaio 2006 00:25
veramente triste, ma allo stesso tempo veramente bello!!!
babedj
00giovedì 12 gennaio 2006 01:59
Re:

Scritto da: titoucurtu 12/01/2006 0.19
a volte il muro serve a non far vedere delle cose che bisogna dimenticare! [SM=g27828]

Bravo angelito mi sei piaciuto... [SM=g27811] [SM=g27811]
Dolcementepazzo
00giovedì 12 gennaio 2006 02:58
penso ke sia una delle cose + belle ke io abbia mai letto... una cosa spettacolarmente toccante... ho quasi le lacrime!
portorica
00giovedì 12 gennaio 2006 09:29
Davvero bellissima, e' una semplice dolce verita'!!! [SM=g27836]
jgor
00giovedì 12 gennaio 2006 09:48
passava supino le giornate?e pino s'accullava?? [SM=g27828]
.silvieta.
00giovedì 12 gennaio 2006 09:53
non credo sia triste...anzi sono d'accordo con Porto è una DOLCE verità......
titoucurtu
00venerdì 13 gennaio 2006 00:37
sono gli occhi che vedono oltre! [SM=g27828]
babedj
00venerdì 13 gennaio 2006 03:23
Re:

Scritto da: titoucurtu 13/01/2006 0.37
sono gli occhi che vedono oltre! [SM=g27828]

ma possono anke sbagliare o no??? [SM=g27834] [SM=g27834]
.silvieta.
00venerdì 13 gennaio 2006 11:30
Re: Re:

Scritto da: babedj 13/01/2006 3.23
ma possono anke sbagliare o no??? [SM=g27834] [SM=g27834]


se sono gli occhi dell'anima no

[SM=g27821] [SM=g27821]
babedj
00venerdì 13 gennaio 2006 14:15
Re: Re: Re:

Scritto da: .silvieta. 13/01/2006 11.30

se sono gli occhi dell'anima no

[SM=g27821] [SM=g27821]

Io sono sicura ke erano gli okki dell'anima.... [SM=g27834] [SM=g27834]
.silvieta.
00venerdì 13 gennaio 2006 19:33
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: babedj 13/01/2006 14.15
Io sono sicura ke erano gli okki dell'anima.... [SM=g27834] [SM=g27834]


allora erano occhi di un gran bravo attore...o semplicemente erano sinceri, ma il resto "del corpo "non era d'accordo
babedj
00venerdì 13 gennaio 2006 21:57
Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: .silvieta. 13/01/2006 19.33

allora erano occhi di un gran bravo attore...o semplicemente erano sinceri, ma il resto "del corpo "non era d'accordo

azz, x la prima faccio i miei complimenti....x la seconda...mi dispiace
.silvieta.
00martedì 17 gennaio 2006 12:08
Re: Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: babedj 13/01/2006 21.57
azz, x la prima faccio i miei complimenti....x la seconda...mi dispiace

purtroppo credo che a volte "idealizziamo troppo una persona,solo perchè ci regala delle emozioni vere...e scambiamo queste per qualcosa di sincero, ma nn è detto che si cosi...ripeto PURTROPPO!!!
Bisogna saper aprire gli occhi,anche se nn è per niente semplice, alle cose ...per come stanno....e smettere di vivere di ricordi e di emozioni... [SM=g27822] ;Io nn mi pento assolutamente di averlo fatto fino a pochissimo tempo fa, ma alla fine ero l'unica a soffrirne, perchè vuoi o non vuoi prima o poi dovrai fare i conti con la ragione e con quella parte di te che si fa mille domande e che pretende delle spiegazioni..che nè tu, e sopratutto l'altra persona nn saprete dare....e alllora perchè convincersi che è come volevi ch fosse e nn dire: "...è stato bello, ma non è come volevo"!!!!!
@rori@
00martedì 17 gennaio 2006 12:18
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: .silvieta. 17/01/2006 12.08
purtroppo credo che a volte "idealizziamo troppo una persona,solo perchè ci regala delle emozioni vere...e scambiamo queste per qualcosa di sincero, ma nn è detto che si cosi...ripeto PURTROPPO!!!
Bisogna saper aprire gli occhi,anche se nn è per niente semplice, alle cose ...per come stanno....e smettere di vivere di ricordi e di emozioni... [SM=g27822] ;Io nn mi pento assolutamente di averlo fatto fino a pochissimo tempo fa, ma alla fine ero l'unica a soffrirne, perchè vuoi o non vuoi prima o poi dovrai fare i conti con la ragione e con quella parte di te che si fa mille domande e che pretende delle spiegazioni..che nè tu, e sopratutto l'altra persona nn saprete dare....e alllora perchè convincersi che è come volevi ch fosse e nn dire: "...è stato bello, ma non è come volevo"!!!!!


perchè forse potrebbe essere come volevi..
.silvieta.
00martedì 17 gennaio 2006 13:40
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: @rori@ 17/01/2006 12.18

perchè forse potrebbe essere come volevi..

se nn lo è non lo è...non può diventarlo
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