FIGLI

Ho due nipotine...una di 4 anni e una di 2 mesetti...( Chiara e Roberta - da qui CHYRO)...spesso mi trovo ad osservarle e a chiedermi: "Cosa riserva per loro il futuro!?!"
Da qui la domanda: " Vivendo, giorno dopo giorno, in prima persona questa vita ricca di difficoltà e di ingiustizie, desiderare un figlio, avere una voglia sfrenata di voler divenire madre, avere una gran voglia di veder nascere insieme al tuo lui la VOSTRA FAMIGLIA... è sinonimo di Egoismo? Sareste disposte a rinunciare? Magari adottando un bambino che, già in vita, ha un bisogno sfrenato di amore...
Vale

Non credo proprio che aver voglia di essere genitori sia un atto di egoismo...Lo è quando non si possono mantenere i figli, o quando questi vengono fatti solo nella speranza che aiutino ad aggiustare un matrimonio, che poi inevitabilmente andrà in rovina...Sarei disposta a rinunciare solo in questi due casi, perchè ho una gran voglia di maternità...Ho sempre sognato di avere una famiglia numerosa ed unita, perchè la mia non lo è...Ho solo due sorelle ed un nipote, che rimarrà unico, e non siamo molto uniti con il resto dei parenti...Così vorrei che i miei figli ed i miei nipoti potessero avere tutto quello che io non ho avuto ...Ho pensato all'eventualità di adottare un bambino, da crescere insieme ai miei figli, ma non credo che lo farò mai, per il semplice fatto che in Italia è tutto così complicato...L'adozione qui non solo comporta una spesa non indifferente, ma anche tutta una serie di controlli, ed impedimenti burocratici che durano anni ed anni...E non lo adotterei nemmeno dall'estero perchè contribuirei alla speculazione che viene fatta sulla pelle di questi poveri innocenti ...Non so se siete informati, ma ne ho viste e sentite di tutti i colori a riguardo ...Così magari preferirei aiutare questi bambini in un altro modo...

La maternità è al tempo stesso un atto di egoismo ed altruismo. Egoismo perchè attraverso la maternità una donna che ha un forte istinto materno realizza se stessa e si completa. Altruismo perchè la vita è il primo di un'infinità di atti d'amore incondizionato che una donna dona alla sua creatura.
Credo che ricorrerei all'adozione solo se non potessi concepirlo. Mi dispiace, ma sono sincera. Nemmeno insieme ad altri figli partoriti da me. Per l'adottato ci sarebbero sempre difficoltà ad accettare la sua diversità rispetto agli altri figli.

Anche io desidero avere DEI figli e credo ne adotterei uno solo nn potendolo concepire. Non vorrei mai doverci rinunciare e nn ritengo sia un sinonimo di egoismo, o cmq nn in senso negativo!

Secondo me una donna diventa realmente completa soltanto con la maternità....è uno status attraverso il quale tu e l'uomo che ti sta accanto potrete formare una persona migliore di voi..
Più che egoismo ritengo si tratti di incoscienza nel momento in cui si è certi di non essere nelle condizioni ,sociali e/o economiche, per farlo vivere in maniera dignitosa..La cosa che più al mondo mi infonde serenità è vedere il sorriso di un bambino quando è soddisfatto ...bhe,io vorrei che un giorno i miei figli potessero guardarmi con questa espressione!

chyro0106, 20/10/2007 15.35:

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Ho due nipotine...una di 4 anni e una di 2 mesetti...( Chiara e Roberta - da qui CHYRO)...spesso mi trovo ad osservarle e a chiedermi: "Cosa riserva per loro il futuro!?!"

Vale

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Anche io ho una nipotina,di un anno, e mi pongo la stessa domanda, che mi strazia il cuore.

Tutti, in questo forum, sanno che non voglio figli e che io appartengo proprio a quella "corrente" che ritiene la maternità/paternità un atto di egoismo.
La mia scelta è determinata da due fattori:
-1)Un profondo senso di ripulsa verso la società dei giorni nostri.
Come potrei far stare un'altra persona(che è parte di me)in una realtà
che mi sembra orribile??
Sarebbe come elevare al quadrato questa mia sensazione.
-2) credo che il desiderio di maternità scatti in quelle persone che sentono di avere già avuto tanto... da poter dare, cioè da poter "girare" un assegno consistente di soddisfazione e di ottimismo, di fiducia nell'avvenire.
Su questo versante, purtroppo, il mio conto è in rosso fisso, e non mi sembra il caso di "girare" tale debito ad un altro essere umano.

La mia visione non cambierebbe se il figlio fosse adottato , anzichè essere partorito dalle mie viscere, poichè, l'essere madre, naturale o adottiva, pone nella condizione di avere la responsabilità del presente e del futuro del proprio bambino.
E tale condizione, attualmente, non potrei garantirla nemmeno a me stessa.

salserina, 21/10/2007 11.06:

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Secondo me una donna diventa realmente completa soltanto con la maternità....è uno status attraverso il quale tu e l'uomo che ti sta accanto potrete formare una persona migliore di voi..
Più che egoismo ritengo si tratti di incoscienza nel momento in cui si è certi di non essere nelle condizioni ,sociali e/o economiche, per farlo vivere in maniera dignitosa..La cosa che più al mondo mi infonde serenità è vedere il sorriso di un bambino quando è soddisfatto ...bhe,io vorrei che un giorno i miei figli potessero guardarmi con questa espressione!

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sono pienamente d'accordo!! c'è un momento nella vita in cui una donna sente il bisogno di completarsi...dando vita ad una propria creatura...Quando nascono dei figli si hanno più responsabilità...in quanto si ha il dovere di proteggere i propri piccoli! ....dunque secondo me il volere dei figli nn è affatto una forma di egoismo...è il ciclo della vita!!!...

Secondo me è più egoistico pensare a non mettere al mondo un figlio potendolo fare piuttosto che metterlo al mondo. Il concepire, far nascere, crescere ed educare penso sia un grandissimo segno di amore, una espressione che va a completare l'unione tra uomo e donna, siano questi sposati o meno. Anche adottare un figlio è un grandissimo gesto di amore, ma mi rendo conto che non proprio tutti si potrebbero permettere di farlo...