Enzo Conte : "Vale la pena ballare sul 2?"

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DjSabor
00lunedì 10 luglio 2006 10:01
Da una e-mail di Enzo Conte :

Quando ho cominciato a studiare salsa mi è stato insegnato a ballare a tempo. In seguito, però, studiando con alcuni maestri portoricani e cubani, sono stato indotto a ballare sul secondo tempo della musica, ovvero in quella maniera che, più o meno correttamente, alcuni di loro definiscono ballare "en clave" o "en contratiempo" (terminI certamente impropri e discutibilI).
Per molto tempo ho creduto che fosse quella la maniera corretta. Ho cercato in conseguenza di diffonderla anche da noi in Italia trasmettendola in primis ai miei allievi.
Poi con gli anni mi sono reso conto di alcune cose molto importanti:
1) Che ballare in controtempo non è affatto naturale, soprattutto per noi europei
2) Che ci sono diversi modi e diverse tecniche per poterlo fare
3) Che ci sono a proposito diverse scuole di pensiero
4) Che sia Cuba che a Puerto Rico la maggior parte dei ballerini continuano a ballare o sull'uno o in maniera assolutamente libera.

A quel punto ho cominciato a chiedermi con crescente preoccupazione:
"Ma se i maestri portoricani e cubani non sono riusciti ad imporre il ballo sul due nel loro paese ma perché mai dovremmo farlo noi italiani?”

Ho cominciato poi ad analizzare altri aspetti:
1) Un bravo ballerino si vede dalla qualità del suo movimento, dalla sua morbidezza, dalla sua flessibilità, dalla sua fantasia, dalla sua creatività, dalla sua attitudine dalla sua espressività e non dal tempo musicale in cui balla.
2) Pur cambiando tecnica di esecuzioni i bravi ballerini rimangono infatti lo stesso bravi ballerini
3) Al contrario i tronchi rimangono tronchi a prescindere dal tempo in cui ballano


Se una tecnica fosse superiore all'altra, basterebbe ballare sul due o sul break per diventare tutti dei piccoli mostri.
Ognuno di voi può constatare quotidianamente che non è così. Ci sono persone che quando ballano sono ritmicamente perfette ma il loro ballo si vede assolutamente meccanico, altre che invece hanno una concezione del tempo piuttosto libera ma che quando si muovono sanno esprimere sabor da tutti i pori della pelle.
Tanti ballerini hanno dimostrato poi che si può eccellere a prescindere dal tempo di esecuzione e dal passo base utilizzato. Così come tanti altri ballerini hanno dimostrato che pur passando da una tecnica ad un'altra sono rimasti tristemente simili al passato.

Allora che senso ha ballare sul due e soprattutto, verrebbe da chiedersi: "vale la pena?"
Cominciamo col dire che in musica esiste un ritmo psicologico. Fin quando tu ti abituerai a ballare sulla melodia ti verrà naturale ballare su di essa; al momento che tu sceglierai di ballare sulle percussioni ti verrà naturale ballare sulle percussioni. In quel modo il tuo ballo ti sembrerà più sabroso ma solo perché cambierà la tua percezione ritmica. Bisognerebbe però ricordare che la tua percezione ritmica non è uguale a quella degli altri.
Gli altri (con l'eccezione dei dogmatici) non ti valutano per il fatto che tu balli su un tempo piuttosto che su di un altro (anzi per molti ballare sul due non è affatto un segno distintivo di valore) ma semmai ti giudicano per come balli, per come ti muovi, per quello che fai, per la passione che ci metti, per l'interpretazione che tu sai dare a quel particolare brano.

Ad esempio molti latino-americani ballano in maniera istintiva e hanno una concezione del tempo molto libera. Non si può dire però che non hanno sabor o che non sappiano ballare. Allo stesso tempo non dobbiamo cadere nell'errore di credere che ballare sul due sia un segno indubbio di sabor o di qualità assoluta. (immagino già che i dogmatici del tempo ed anche alcuni fra i miei maestri rabbrividiranno davanti a questa affermazione. Li capisco, perché comprendo il loro punto di vista. Punto di vista che però non si può considerare assoluto proprio perché va a scontrarsi con la libertà espressiva insita nella salsa, che è un ballo, non dimentichiamolo, che viene dalla strada).

Voglio raccontare a questo proposito un aneddoto, spero, illuminante. Una volta venne a fare uno stage nella mia scuola Freddy Rios, uno dei più grandi ballerini dell'epoca del Palladium di New York. La sera lo portai a ballare in un noto locale romano dove si esibiva un famoso ballerino cubano.
Freddy lo guardò interessato e alla fine esclamò:
"E' bravo, peccato però che balla sull'uno!!!"
Io trovai quel giudizio sinceramente esagerato ed anche fuori luogo, tra l'altro perché quel cubano sapeva benissimo ballare sul due, solo che i cubani preferiscono ballare il son sul due e la salsa sull'uno.
Anzi, secondo me, quel cubano ha l'identico sabor sia se balla sull'uno che sul due, in quanto sono più che mai convinto che non sono i numeri a determinare il sabor, ma semmai i numeri (o meglio dire i tempi di esecuzione) possono rappresentare una via attraverso la quale tirare fuori il sabor.

Da qualche anno, ai miei principianti, io insegno a ballare direttamente a tempo. Insegno il due solo a quegli allievi che dimostrano di avere le attitudini per farlo.
Mai scelta fu più felice!!!
Prima era una vera e propria ecatombe. Ma questa ecatombe era frutto di un mio errore di zelo. L'errore era quello di voler imporre agli altri una esigenza che di fatto essi non sentivano.
Oggi, al contrario, reputo fondamentale assecondare le predisposizioni personali. Sono infatti sempre più convinto che il due non si addice a tutti e che alcuni farebbero meglio a continuare a ballare a tempo, in quanto si addice di più alle proprie corde espressive.
D'altra parte ballare in controtempo non è così facile, né scontato (soprattutto se non si ha in partenza un innato senso ritmico).
Certo con un po' di pazienza ci si può riuscire, pagando però, nella maggior parte dei casi, un dazio iniziale. Il dazio iniziale è rappresentato dal fatto che all'inizio il tuo ballare ti sembrerà (e sarà) sicuramente meno fluido e spontaneo., soprattutto se invece di scegliere la strada della semplicità tenderai a complicare sempre di più il tuo ballo, nel tentativo di stupire te stesso e la tua partner.

Secondo me vale la pena ballare sul due dal momento che ti piace quello stile, quel particolare modo di entrare nella musica, di enfatizzare le pause, alla ricerca di un sabor che và ricercato più negli accenti corporei che nella velocità di esecuzione.
La differenza alla fine sono convinto che ci sia, ma c'è dal momento in cui fai veramente tuo quel modo di ballare, quando quello spostamento ritmico ti entra davvero dentro, altrimenti diventa solo una ricerca di un tempo sconosciuto che non ti offre nessuna garanzia di risultato.

Per me ballare sul due equivale a fare musica jazz, mentre ballare sull'uno equivale fare musica rock.(non a caso il ballo casino è nato a Cuba negli anni '50, in contemporanea con l'esplosione del rock and roll)
Non necessariamente però il jazz è migliore del rock. E' soltanto un modo diverso di fare musica.
Ci sono persone che si trovano perfettamente a loro agio con il rock ma non è detto che si troveranno a loro agio con il jazz ( e viceversa) ma allora perché farsene un problema?
Sbaglia in questo caso chi pensa che se una cosa è più difficile è sicuramente superiore!!!
In questi casi non bisogna avere nessun complesso di superiorità ma nemmeno di inferiorità, semmai convincersi che saper utilizzare entrambi le tecniche può essere solamente un vantaggio. Equivale a parlare più di una lingua. Concorderete però che a volte è meglio parlare bene una lingua, piuttosto che parlarne male due.


Il problema vero non è ballare sul due o sull'uno il vero problema è "ballare con lo swing appropriato" (molti sono convinti di avere swing solo perché si trovano più a loro agio su un determinato tempo piuttosto che altro. Sarete però d'accordo con me che un conto è "avere swing", un conto è "credere di avere swing")
Io, ad esempio, ero convinto di avere imparato molto dai miei maestri portoricani, fino a quando un giorno “fantastico” mi sono ritrovato a ballare al loro fianco negli Jala Jala dancers. A quel punto ho capito perfettamente che non era bastato aver imparato a ballare sul due, né tanto meno aver imparato a memoria le loro coreografie per "ballare come loro". Per "muovermi come loro" dovevo assolutamente risettare il mio corpo cercando di farlo muovere in sintonia con il loro, appropriandomi delle loro stesse cadenze. Solo però ballandoci insieme è possibile cogliere degli accenti o delle posture che loro per primi non sarebbero mai capaci di spiegarti.

Dopo quella esperienza ho cercato di capire perché non fosse sufficiente ballare sul due per "ballare come loro". Poi un po' alla volta sono arrivato vicino alla soluzione dell'enigma. Loro ballano diversamente da noi perché "camminano" in maniera diversa dalla nostra. Camminano in maniera diversa perché il loro camminare è il frutto della società in cui vivono.
Allora la prima cosa da fare e se vuoi appropriarti del loro swing non è ballare sul due (magari fosse questo il problema!) quanto riuscire a camminare come loro. Per farlo però devi imparare ad utilizzare bene il tuo corpo (articolando bene sia i tuoi muscoli che le tue ossa) e soprattutto liberare la tua mente dai tanti paletti (paure, inibizioni, insicurezze) che la bloccano.

Sono sempre più convinto che la cosa più difficile nel ballo è esprimere un proprio linguaggio corporeo. A questo proposito sto leggendo delle cose interessantissime scritte da studiosi come Reich e Lowen che per primi hanno cercato di analizzare il rapporto tra corpo ed emozioni. Questa credo che sia una branca assolutamente da esplorare...

Quali sono le tue esperienze in proposito? Hai dubbi, domande, curiosità o semplici perplessità?

un abbraccio
Enzo

E' il ballerino che fa la salsa.
Il ballerino è come il cuoco sta a lui far diventare una salsa saporita.
Una salsa non renderà mai saporito il cuoco...

[Modificato da DjSabor 10/07/2006 10.01]

-lolita-
00lunedì 10 luglio 2006 14:02
Standing ovation!
elcentauro
00sabato 15 luglio 2006 01:54
un gran bel articolo,anche se nn sono del tutto d'accordo...
innanzi tutto il fatto dell'essere "portati" a ballare su un tempo più che su un altro...il ballerino impara ciò che il mastro gli insegna,tutti siamo entrati tabula rasa la prima volta in sala,no?...poi il paragone tra rock e jazz...facendo questo paragone dobbiamo accollarci che il jazz è molto più tecnico e più complesso come composizione armonica rispetto al rock...chi suona o cmq chi ha un buon orecchio penso che riesce ad intuirlo con molta facilità(si potrebbe paragonare adue sfacccettture di un unico genere tipo l'hard rock e il rock melodico)...penso che il ballare sul due sia innanzi tutto una questione di interpretazione del linguaggo musicale,nn si può ngare che determinate canzoni i chiamano il due x dare un senso più morbido al ballo nnchè all'interpretazione corporea della melodia...e poi cmq un'altra cosa che nn condivido è il favorire la strada più facile...penso che tutti quelli che vogliono di più dalla salsa nn cercano la strada più facile,ma bensì la strada più produttiva e più efficace che solitamente si identifica con la più ardua...

per il resto sono molto d'accordo...è bellissimo quando parla del fatto che il ballare sul due nn è sintomo di bravura...e poi quando dice che la bravura del ballerino è insita in ciò che riesce a trasmettere,certo la tecnica fa tanto...ma sicuramente se nn è amalgamata con una buona dose di sabor,nn è uguale...
cmq complimenti al maestro CONTE anche xkè è uno dei poki che porta avanti una linea,ovvero quella della cultura nel ballo...e ciò mi piace molto oltre che condivido in pieno questa scelta...
dovremmo essere di più a pensarla in questo modo la salsa,anche perchè presa come strumento di divertimento perde tantissimo di valore...
SPERO DI SENTIRE IL COMMENTO DI TUTTI I MAESTRI PRESENTI SUL FORUM!
un beso

ah dimenticavo,da evidenziare la parte quando parla del ballo sulle percussioni...credetemi,x quel poko che riesco a fare e a giocarci,è veramente grandioso,si riesce a leggere la musica con un altro linguaggio,con un altro spirito,molto più spontaneo...il ballo sugli strumenti quando viene interiorizzato riesce a far uscir fuori quella naturalezza che ha la canzone che nn per forza è basata sull'uno,motivo x il quale il cantante,che solitamente evidenzia il primo tempo, a volte si sente al 2 o al 3 o al 6...fantastico anche giocare sui soli di piano o di campana...pensate un pò è come se suonaste lo strumento con i piedi..che goduria,è come se avessi lo strumento dentro...veramente fantastico!

[Modificato da elcentauro 15/07/2006 1.59]

[Modificato da elcentauro 15/07/2006 2.05]

-lolita-
00sabato 15 luglio 2006 11:13
Non si puo dire che l'allievo sia tabula rasa quando entra la prima volta in sala. Prima di ballare salsa qualcosa l'avrà ballata, anche solo il ballo del qua qua all'asilo. Noi siamo abituati a ballare sull'1, pertanto non ci viene automatico ballare sul 2. E questo è innegabile.

[Modificato da -lolita- 15/07/2006 11.14]

elcentauro
00sabato 15 luglio 2006 11:17
Re:

Scritto da: -lolita- 15/07/2006 11.13
Non si puo dire che l'allievo sia tabula rasa quando entra la prima volta in sala. Prima di ballare salsa qualcosa l'avrà ballata, anche solo il ballo del qua qua all'asilo. Noi siamo abituati a ballare sull'1, pertanto non ci viene automatico ballare sul 2. E questo è innegabile.

[Modificato da -lolita- 15/07/2006 11.14]


sicuramente,dicevo entra tabulara tecnicamente...quindi se tu lo fai ballare sull'uno,forse limiterà un pò l istinto,ma penserà che cmq il modo giusto di ballare è quello,ovvero sul 2...moivo x il quale alcuni [SM=g27816] ballano cubano con 5 dietro pur essendo principianti...no?sicuramente l istinto ora aballare sul l'uno,ma ti posso assicurare he ho visto ballare ragazzi perfettamente in clave(e tu lo sai) pur sconoscendo l'uno e ballano bene...
@Diablo@
00giovedì 20 luglio 2006 16:31
Pienamente d'accordo con Centauro!
la domanda è:"Vale la pena ballare sul 2?".....credo che la risposta più giusta sia...."dipende da dove si vuole arrivare e da cosa ci si aspetta dalla salsa!".In ogni caso,a mio parere,la risposta è sempre SI!!!!!e vi spiego anche il perchè rigirando lo stesso identico quesito....
"Vale la pena NON imparare a ballarci?"Assolutamente no!!!!!!!esistono tantissimi ballerini da cui imparare ed arricchirsi che ballano su un tempo diverso dall'1;perchè precludersi la possibilità di lavorare con costoro soltanto perchè non ci si riesce a schiodare dal commercialissimo e sempicissimo1?ogni medaglia ha il suo rovescio....è vero che l'1 è più semplice da prendere,ma è altrettanto vero che esso,nella maggior parte dei casi,viene utilizzato per un motivo puramente commerciale....la scelta del tempo su cui ballare è assolutamente personale e ma è certo che se uno stile nasce su un tempo preciso,c'è un motivo.....Ad esempio:le figure e le movenze portoricane rendono del doppio se eseguite con la morbidezza e l'enfatizzazione data dal controtempo.....la vorticosità del new york style perde in modo clamoroso se il tutto non è eseguito con la tecnica basica del break on two.....
E quindi,perchè spostare questa ragionevole tradizione per un fine puramente commerciale?
Quando venne quì Felipe Polanco,ho visto "Maestri" fermarsi al suo stage solo perchè non sapevano tenere altro tempo che l'1.....ora dico io:non è un peccato precludersi di imparare da uno dei ballerini migliori al mondo solo perchè ci si incorna a ballare nel modo più semplice...?
Vale la pena ballare solo sull'1?se ti vuoi divertire e basta,allora si....altrimenti......meglio cambiare le proprie convinzioni.....
F. [SM=g27830]

[Modificato da @Diablo@ 20/07/2006 16.32]

.silvieta.
00giovedì 20 luglio 2006 20:57
Re:

Scritto da: DjSabor 10/07/2006 10.01

1) Un bravo ballerino si vede dalla qualità del suo movimento, dalla sua morbidezza, dalla sua flessibilità, dalla sua fantasia, dalla sua creatività, dalla sua attitudine dalla sua espressività e non dal tempo musicale in cui balla. [SM=g27828] [SM=g27811]



Allo stesso tempo non dobbiamo cadere nell'errore di credere che ballare sul due sia un segno indubbio di sabor o di qualità assoluta. [SM=g27816] [SM=g27818] [SM=g27821]




Secondo me vale la pena ballare sul due dal momento che ti piace quello stile, quel particolare modo di entrare nella musica, di enfatizzare le pause, alla ricerca di un sabor che và ricercato più negli accenti corporei che nella velocità di esecuzione. [SM=g27819] [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811]





E' il ballerino che fa la salsa.
Il ballerino è come il cuoco sta a lui far diventare una salsa saporita.
Una salsa non renderà mai saporito il cuoco
... [SM=g27836]

[Modificato da DjSabor 10/07/2006 10.01]


-lolita-
00venerdì 21 luglio 2006 12:15
Tutto dipende dal punto di vista da cui si guarda la salsa e dai propri gusti.
Io sono contenta e fiera di ballare sull'1 e sul 2. Sono anche convinta che un bravo ballerino e a maggior ragione un bravo maestro sia tenuto a padroneggiarlo. Se nn altro per motivi di completezza..
Penso però che queste mie "convinzioni" possano anche convivere con ciò che ha scritto Conte. Anche perchè nn mi pare che Conte abbia detto che non valga la pena, ma solo che vale la pena in determinati casi e in altri no.

Secondo me vale la pena ballare sul due dal momento che ti piace quello stile, quel particolare modo di entrare nella musica, di enfatizzare le pause, alla ricerca di un sabor che và ricercato più negli accenti corporei che nella velocità di esecuzione.
La differenza alla fine sono convinto che ci sia, ma c'è dal momento in cui fai veramente tuo quel modo di ballare, quando quello spostamento ritmico ti entra davvero dentro, altrimenti diventa solo una ricerca di un tempo sconosciuto che non ti offre nessuna garanzia di risultato.


Condivido, inoltre, della mail quello che dice sul fatto che ballare sul 2 non equivale a ballare con sabor.

La mia standing ovation nasceva non da una mia mancata condivisione del 2 [SM=g27836], ma da un punto di vista oggettivo basato sul fatto che è innegabile che non viene naturale ballare sul 2 e che pertanto è ancora piu raro vedere ballerini che ballano sul 2 con sabor. Se non si acquisisce naturalezza non sarà possibile ballare con sabor.
Titty.nicuzza
00venerdì 21 luglio 2006 12:41
Re:

Scritto da: -lolita- 21/07/2006 12.15
Tutto dipende dal punto di vista da cui si guarda la salsa e dai propri gusti.
Io sono contenta e fiera di ballare sull'1 e sul 2. Sono anche convinta che un bravo ballerino e a maggior ragione un bravo maestro sia tenuto a padroneggiarlo. Se nn altro per motivi di completezza..
Penso però che queste mie "convinzioni" possano anche convivere con ciò che ha scritto Conte. Anche perchè nn mi pare che Conte abbia detto che non valga la pena, ma solo che vale la pena in determinati casi e in altri no.

Secondo me vale la pena ballare sul due dal momento che ti piace quello stile, quel particolare modo di entrare nella musica, di enfatizzare le pause, alla ricerca di un sabor che và ricercato più negli accenti corporei che nella velocità di esecuzione.
La differenza alla fine sono convinto che ci sia, ma c'è dal momento in cui fai veramente tuo quel modo di ballare, quando quello spostamento ritmico ti entra davvero dentro, altrimenti diventa solo una ricerca di un tempo sconosciuto che non ti offre nessuna garanzia di risultato.


Condivido, inoltre, della mail quello che dice sul fatto che ballare sul 2 non equivale a ballare con sabor.

La mia standing ovation nasceva non da una mia mancata condivisione del 2 [SM=g27836], ma da un punto di vista oggettivo basato sul fatto che è innegabile che non viene naturale ballare sul 2 e che pertanto è ancora piu raro vedere ballerini che ballano sul 2 con sabor. Se non si acquisisce naturalezza non sarà possibile ballare con sabor.




[SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27836] [SM=g27836] [SM=g27836] [SM=g27836]
babedj
00venerdì 21 luglio 2006 13:06
Personalmente, ancora nn ho preso delle appropriate lezioni x ballare sul 2...diciamo ke sto cominciando adesso a seguire ed ascoltare + la musica per prendere il 2...
Noto, cmq ke mi piace + ballare sul 2 la musica + soft e cmq dove posso padroneggiare meglio il passo e rendere + delicato il ballo...
Invece se mi si presenta una salsa molto veloce riesco a uscir TANTISSIMO SABOR ballando sull'uno...
Appunto come dice E.Conte ke i cubani preferiscono ballare il Son sul 2 e la salsa sull'uno...ovviamente cio' nn deve disminuire il loro ballo..ognuno presenta la propria salsa x come in quel momento la sente...
Ballo orma da circa 4 anni, e solo adesso comincio sul 2, quindi nn è mai troppo tardi...anke se cmq preferisco moltissimo il Break on two [SM=g27836] [SM=g27836]
@rori@
00venerdì 21 luglio 2006 19:17
Penso che dipenda da cosa ci si aspetta dalla salsa,dalla motivazione che spinge ognuno a ballare e dalla curiosità che può nascere studiando...Se si balla solo x divertirsi può bastare saper ballare sull'1,indubbiamente più semplice da cogliere e da seguire,permette di raggiungere più velocemente l'obbiettivo:divertirsi ballando. [SM=g27811]
Sono altrettanto convinta del fatto che saper ballare sul due offra molte più possibilità di interpretazione della musica e delle sue diverse modulazioni. [SM=g27836] ..personalmente,mi affascina l'idea di saper "ballare sugli strumenti" [SM=g27836] [SM=g27828] quindi,per chi volesse ballare sentendo e seguendo davvero la musica,credo che valga la pena imparare a ballare sul due... [SM=g27830] [SM=g27828] ...Sulla derivazione originale di ogni stile non sono abbastanza preparata,mi fido del Maestro [SM=g27838] ,e concordo sul fatto che la grande diffusione del ballo sull'1 sia dovuta anche a motivazioni di carattere commerciale....motivo in più per andare olre.. [SM=g27811] [SM=g27822]

[Modificato da @rori@ 21/07/2006 19.20]

el pirata80
00venerdì 21 luglio 2006 19:42
Re:

Scritto da: @rori@ 21/07/2006 19.17
Penso che dipenda da cosa ci si aspetta dalla salsa,dalla motivazione che spinge ognuno a ballare e dalla curiosità che può nascere studiando...Se si balla solo x divertirsi può bastare saper ballare sull'1,indubbiamente più semplice da cogliere e da seguire,permette di raggiungere più velocemente l'obbiettivo:divertirsi ballando. [SM=g27811]
Sono altrettanto convinta del fatto che saper ballare sul due offra molte più possibilità di interpretazione della musica e delle sue diverse modulazioni. [SM=g27836] ..personalmente,mi affascina l'idea di saper "ballare sugli strumenti" [SM=g27836] [SM=g27828] quindi,per chi volesse ballare sentendo e seguendo davvero la musica,credo che valga la pena imparare a ballare sul due... [SM=g27830] [SM=g27828] ...Sulla derivazione originale di ogni stile non sono abbastanza preparata,mi fido del Maestro [SM=g27838] ,e concordo sul fatto che la grande diffusione del ballo sull'1 sia dovuta anche a motivazioni di carattere commerciale....motivo in più per andare olre.. [SM=g27811] [SM=g27822]

[Modificato da @rori@ 21/07/2006 19.20]



non sono d'accordo, secondo me non è più difficile ballare sul 2, dipende da come impari fin dall'inizio a ballare la salsa, e poi ballare sul 2 è una cosa e ballare sugli strumenti è un'altro discorso
@rori@
00venerdì 21 luglio 2006 20:00
Re: Re:

Scritto da: el pirata80 21/07/2006 19.42

non sono d'accordo, secondo me non è più difficile ballare sul 2, dipende da come impari fin dall'inizio a ballare la salsa, e poi ballare sul 2 è una cosa e ballare sugli strumenti è un'altro discorso


Secondo me ballare sull'1 è più spontaneo,più immediato,ma è anche comprensibile dal momento che marca i tempi forti...chi inizia da subito a ballare sul due ha sicuramente meno difficoltà nell'impadronirsi del tempo...la difficoltà maggiora sta nel dimenticare l'1 quando balli già da anni...certo,sarà questione di abitudine e di costanza nella pratica,ma non si può dire che sia altrettanto semplice..
elcentauro
00domenica 23 luglio 2006 09:58
Re: Re:

Scritto da: el pirata80 21/07/2006 19.42

e poi ballare sul 2 è una cosa e ballare sugli strumenti è un'altro discorso


sono sempre du modi di interpretare una salsa divera rispetto a quello ke si vede fare in giro...
costanza80
00domenica 23 luglio 2006 20:28
secondo me ballare sull'uno una salsa portoricana ...la uccide....come ballare sul due una pure salsa cubana la uccide ma se ci si domanda se vale la pena ballare sul due.....io credo che valga la pena saper ballare sul due!
Poi ognuno decide quale è lo stile più vicino alle proprie preferenze e conseguenzialmente il tempo sul quale riesce meglio ad esprimersi.
sulla difficoltà......Diablo sa quanto io abbia buttato il sangue x imparare a sentire il due e quanto ancora lo stia facendo x imparare adesso a ballarci sopra.E' difficile perchè lontano dalla nostra cultura musicale ma io amo ballare sul due!!!!mi soddisfa tantissimo come una sfida vinta!
.silvieta.
00lunedì 24 luglio 2006 02:24
Re:

Scritto da: costanza80 23/07/2006 20.28
secondo me ballare sull'uno una salsa portoricana ...la uccide....come ballare sul due una pure salsa cubana la uccide ma se ci si domanda se vale la pena ballare sul due.....io credo che valga la pena saper ballare sul due!
Poi ognuno decide quale è lo stile più vicino alle proprie preferenze e conseguenzialmente il tempo sul quale riesce meglio ad esprimersi.
sulla difficoltà......Diablo sa quanto io abbia buttato il sangue x imparare a sentire il due e quanto ancora lo stia facendo x imparare adesso a ballarci sopra.E' difficile perchè lontano dalla nostra cultura musicale ma io amo ballare sul due!!!!mi soddisfa tantissimo come una sfida vinta!

..io nn credo che la salsa cubana sul due(dipende da tante cose )..sia cosi terrribile [SM=g27825]
@Diablo@
00domenica 30 luglio 2006 18:26
Re: Re:

Scritto da: .silvieta. 24/07/2006 2.24
..io nn credo che la salsa cubana sul due(dipende da tante cose )..sia cosi terrribile [SM=g27825]


Ballare una salsa cubana rigidamente sul due darebbe una morbidezza che no si sposa con quel genere di ritmo,quindi sarebbe una forzatura insensata(a mio parere).Eseguire un pezzo cubano in clave,invece,potrebbe avere un bell'effetto se il salsero desse l'enfasi e l'atteggiamento del son.....
F. [SM=g27830]
elcentauro
00martedì 1 agosto 2006 16:23
Re: Re: Re:

Scritto da: @Diablo@ 30/07/2006 18.26

Ballare una salsa cubana rigidamente sul due darebbe una morbidezza che no si sposa con quel genere di ritmo,quindi sarebbe una forzatura insensata(a mio parere).Eseguire un pezzo cubano in clave,invece,potrebbe avere un bell'effetto se il salsero desse l'enfasi e l'atteggiamento del son.....
F. [SM=g27830]


mitico mi hai rubato le parole...ma poi mi chiedo...c'è qualkuno che sa ballare il son???(io no...)
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