Salvatore Cuffaro ha annunciato le sue dimissioni «irrevocabili» davanti all'Assemblea regionale siciliana, dopo la condanna a cinque anni di reclusione per favoreggiamento. «Non potevo essere un fattore di divisione, francamente preferisco la via dell'umiltà. Lo faccio per coerenza
, per non tradire quegli ideali ai quali sono stato educato
, lo faccio per la mia famiglia e lo faccio come ultimo atto di rispetto verso i siciliani
, che in questi anni ho servito con dedizione, semplicità e con quella
onestà che sono certo mi verrà completamente riconosciuta». Così il presidente siciliano ha motivato la sua decisione. «Mi batterò in tutte le sedi, per l'affermazione della verità sostanziale, a difesa della mia vita pubblica e privata» ha aggiunto Cuffaro.
Beh, che dire... le dimissioni d Totò non mi sono dispiaciute per niente...
Certo rifletterei bene sul perchè di queste dimissioni...e sulla "fretta" di convocare riunione a Mezzanotte
Può essere che temeva che qualcuno
o qualcosa più avanti avesse potuto obbligarlo a ressegnarle?
Magari un provvedimento....
No, ma è più semplice dire che la colpa dell'accanimento giudiziario e politico, i cannoli... Insomma a casa mia si chiama "paraculismo"
Avrebbe dovuto dimettersi il giorno della condanna, per rispeto a noi siciliani, a parer mio...