Cassazione: Stop al mantenimento dei figli che abbandonano il lavoro

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.silvieta.
00lunedì 6 febbraio 2006 13:05
Stop al mantenimento dei figli maggiorenni che, magari insoddisfatti, abbandonano la loro attivita' lavorativa. La Corte di Cassazione mette un freno al mantenimento dei figli ancora in tarda eta' da parte di mamma e papa' e stabilisce che cessa l'obbligo del mantenimento della prole quando essa decida di abbandonare il posto di lavoro. L'obbligo per i genitori, sancisce ancora la Suprema Corte, viene meno anche nel caso in cui gli affari per i figli vanno male e non garantiscano piu' le stesse entrate economiche. Applicando questo principio, la Prima sezione civile ha respinto il ricorso di Anna Maria B., una madre genovese che, separatasi dal marito nel 2002, si era rivolta alla giustizia per protestare, tra l'altro, contro il fatto che l'ex marito Giorgio T. si era rifiutato di continuare a mantenere il figlio maggiorenne Marco, da sei anni a capo di un'attivita' commerciale, nonostante gli affari andassero male.


che ne pensate?
@rori@
00lunedì 6 febbraio 2006 13:12
Penso che ogni genitore sappia e debba decidere come comportarsi nei confronti dei figli senza "l'aiuto" di una legge in merito.. [SM=g27812] ...sinceramente trovo assurdo leggiferare anche su un argomento del genere [SM=g27831] [SM=g27826] ...non lo concepisco.. [SM=g27812] [SM=g27820]:
@Diablo@
00lunedì 6 febbraio 2006 14:00
A mio parere,invece,era necessario un intervento giuridico volto a responsabilizzare le scelte di abbandono lavorativo!ricordiamoci che il mantenimento non è cosa da poco,e tutelare il gravame economico dei figli sulle spalle dei genitori sempre e comunque,porta ad un assurdo protezionismo di situazioni prive di raziocinio e responsabilità!E'facile dire"il lavoro non mi piace più!lo lascio,tanto mamma e papà hanno l'obbligo di mantenermi".Svanendo l'obbligo,si lascia più spazio all'autodeterminazione della scelta del genitore,il quale sarà libero di valutare le ragioni del figlio e di mantenerlo qualora le ritenga motivate!Ricordo in oltre che anche se è stato rimosso l'obbligo,ogni caso va esaminato correttamente e concretamente;la ratio della scelta della Suprema Corte è volta a non mantenere una tutela in qualsiasi caso,proteggendo legislativamente anche situazioni non meritevoli!
F. [SM=g27830]

[Modificato da @Diablo@ 06/02/2006 14.05]

-lolita-
00lunedì 6 febbraio 2006 14:08
Per rispondere a rori..

Il fatto che la legge intervenga in questo settore non è per limitare la libertà dei genitori nel comportarsi con i figli. La legge stabilisce dei MINIMI di tutela, lasciando espressamente liberi i genitori di raggiungere accordi che siano più vantaggiosi per il figlio. Il fatto che in quella sentenza la cassazione dica che nn sia DOVUTO il mantenimento, non significa che, se vogliono, i genitori nn possano darlo. Evidentemente nel caso di specie i genitori non volevano e la corte, in base alle leggi che vigono in italia, ha ritenuto che non fossero obbligati.

E poi... sei propro sicura che OGNI genitore sappia e debba devidere come comportarsi nei confronti dei figli? [SM=g27820]: [SM=g27820]: [SM=g27820]:
Cr@zy79
00lunedì 6 febbraio 2006 14:12
Re: Per rispondere a rori..

Scritto da: -lolita- 06/02/2006 14.08

Il fatto che la legge intervenga in questo settore non è per limitare la libertà dei genitori nel comportarsi con i figli. La legge stabilisce dei MINIMI di tutela, lasciando espressamente liberi i genitori di raggiungere accordi che siano più vantaggiosi per il figlio. Il fatto che in quella sentenza la cassazione dica che nn sia DOVUTO il mantenimento, non significa che, se vogliono, i genitori nn possano darlo. Evidentemente nel caso di specie i genitori non volevano e la corte, in base alle leggi che vigono in italia, ha ritenuto che non fossero obbligati.

E poi... sei propro sicura che OGNI genitore sappia e debba devidere come comportarsi nei confronti dei figli? [SM=g27820]: [SM=g27820]: [SM=g27820]:

Parole sante....sono d'accordo con Filo e Ale, mah.....nn con rori....scusa [SM=g27819]
-lolita-
00lunedì 6 febbraio 2006 14:15
Per rispondere a silvia..
Sei sicura che si trattasse di mantenimento e nn di alimenti?
Se è così io sono d'accordo con Filippo. Se parliamo di alimenti. Secondo me, se un figlio lascia o perde il lavoro è giusto, come prevede la legge, che il genitore abbia l'obbligo degli alimenti, perchè sono essenziali per vivere. Ma il mantenimento, siccome copre anche il superfluo, no. E' giusto responsabilizzare i figli.
@Diablo@
00lunedì 6 febbraio 2006 14:20
Si,infatti!comunque,se non ricordo male si tratta proprio di mantenimento!
F. [SM=g27830]
CICA81
00lunedì 6 febbraio 2006 14:30
Re: Per rispondere a rori..

Scritto da: -lolita- 06/02/2006 14.08

Il fatto che la legge intervenga in questo settore non è per limitare la libertà dei genitori nel comportarsi con i figli. La legge stabilisce dei MINIMI di tutela, lasciando espressamente liberi i genitori di raggiungere accordi che siano più vantaggiosi per il figlio. Il fatto che in quella sentenza la cassazione dica che nn sia DOVUTO il mantenimento, non significa che, se vogliono, i genitori nn possano darlo. Evidentemente nel caso di specie i genitori non volevano e la corte, in base alle leggi che vigono in italia, ha ritenuto che non fossero obbligati.

E poi... sei propro sicura che OGNI genitore sappia e debba devidere come comportarsi nei confronti dei figli? [SM=g27820]: [SM=g27820]: [SM=g27820]:


IN EFFETTI NON TUTTI I GENITORI SONO IN GRADO DI EDUCARE I FIGLI E LA DIMOSTRAZIONE STA NEL FATTO CHE C'E' TANTA DELINQUENZA INFANTILE.
@rori@
00lunedì 6 febbraio 2006 14:33
Re: Re: Per rispondere a rori..

Scritto da: Cr@zy79 06/02/2006 14.12
Parole sante....sono d'accordo con Filo e Ale, mah.....nn con rori....scusa [SM=g27819]


ma figurati ste [SM=g27822] ..io non giustifico il comportamento dei figli che pretendono di essere mantenuti dai genitori,come se questo gli fosse "dovuto" x tutta la vita,quando invece potrebbero avere la loro indipendenza economica...leggendo quello che ha scritto silvi mi era sembrato eagerato che ci fosse bisogno di una regolamentazione x questo,forse xkè come al solito tendo a fare affidamento sul buon senso delle persone,quando in realtà,come diceva ale,non è affatto detto che tutti ne siano dotati... [SM=g27819]
.silvieta.
00lunedì 6 febbraio 2006 14:35
Re: Per rispondere a silvia..

Scritto da: -lolita- 06/02/2006 14.15
Sei sicura che si trattasse di mantenimento e nn di alimenti?
Se è così io sono d'accordo con Filippo. Se parliamo di alimenti. Secondo me, se un figlio lascia o perde il lavoro è giusto, come prevede la legge, che il genitore abbia l'obbligo degli alimenti, perchè sono essenziali per vivere. Ma il mantenimento, siccome copre anche il superfluo, no. E' giusto responsabilizzare i figli.

si trattava di mantenimentoo universitari...gli alimenti sono concessi....poi la legge cmq prevede che i genitori nn mantengano più i figli dopo una certa età(mi pare 30 o 33)...che credo sia giusto..e poi sono d'accordo cn ale...non li obbliga..i genitori...possono deidre di mantere il figio fino a 40 anni..ma con questa legge nn sono più obblgati e credi sia giusta per responsabilizzare i giovani [SM=g27822]
@Diablo@
00lunedì 6 febbraio 2006 14:41
La società si evolve,e con essa le regole che la governano e che essa si è data al fine di autodeterminarsi!
"Ubi societas,ibi ius"
F. [SM=g27830]
Titty.nicuzza
00lunedì 6 febbraio 2006 14:59
Sul giornale di Sicilia di ieri, però si faceva riferimento ad una storia un pò diversa....
Genitori separati con tre figli, di cui 2 indipendenti economicamente, e l'ultima figlia 33enne in procinto di terminare gli studi universitari , disoccupata e in stato depressivo(non per un capriccio quindi)
Non mi lascia stupita la sentenza della cassazione(che comunque detta degli orientamenti, vari e mutevoli nel tempo,e CHE NON ASSURGONO MAI A PRECEDENTE VINCOLANTE per casi analoghi Nè TANTOMENO A FONTE DI DIRITTO, non essendo, il nostro, un sistema di COMMON LAW)
Mi stupisce , e al contempo mi inorridisce, il fatto che genitori e figli, ALLA STREGUA DI ESTRANEI, debbano rimettere la questione in mano ad un giudice(bell'esempio di dialogo familiare!),e mi stupisce ancora di più che un padre si faccia forte della sentenza che gli riconosce di non essere giuridicamente obbligato, per negare a sè stesso l' obbligo morale che scaturisce, naturalmente, dal cuore di un genitore, in qualsiasi TEMPO , LUOGO E CIRCOSTANZA , anche quando il figlio di anni ne ha 70, 80 oppure 100!
Tra l'altro , elemento rilevante , ai fini dell'esatta comprensione del caso, è che la ragazza disoccupata versasse in uno stato depressivo , circostanza che mi semnbra verosimile ,considerato che questo disturbo , assieme a molti altri dello stesso tipo, trova la sua radice nelle dinamiche familiari patologiche, e questa famiglia , affidando una simile questione ad un giudice, credo abbia dimostrato in pieno quanto sia disfunzionale.


p.s: non mi sembra così scontato che se un figlio trentenne è disoccupato lo è per colpa propria o solo per puro capriccio.





[Modificato da Titty.nicuzza 06/02/2006 15.05]

[Modificato da Titty.nicuzza 06/02/2006 15.07]

[Modificato da Titty.nicuzza 06/02/2006 20.23]

.silvieta.
00lunedì 6 febbraio 2006 15:08
Re:

Scritto da: Titty.nicuzza 06/02/2006 14.59
Sul giornale di Sicilia di ieri, però si faceva riferimento ad una storia un pò diversa....
Genitori separati con tre figli, di cui 2 indipendenti economicamente, e l'ultima figlia 33enne in procinto di terminare gli studi universitari , disoccupata e in stato depressivo(non per un capriccio quindi)
Non mi lascia stupita la sentenza della cassazione(che comunque detta degli orientamenti, vari e mutevoli nel tempo,e CHE NON ASSURGONO MAI A PRECEDENTE VINCOLANTE per casi analoghi Nè TANTOMENO A FONTE DI DIRITTO, non essendo, il nostro, un sistema di COMMON LAW)
Mi stupisce , e al contempo mi inorridisce, il fatto che genitori e figli, ALLA STREGUA DI ESTRANEI, debbano rimettere la questione in mano ad un giudice(bell'esempio di dialogo familiare!),e mi stupisce ancora di più che un padre si faccia forte della sentenza che gli riconosce di non essere giuridicamente obbligato, per negare a sè stesso l' obbligo morale che scaturisce, naturalmente, dal cuore di un genitore, in qualsiasi TEMPO , LUOGO E CIRCOSTANZA , anche quando il figlio di anni ne ha 70, 80 oppure 100!
Mi sembra abbastanza verosimile la circostanza che la ragazza fosse affetta da depressione, disturbo che, assieme a molti altri dello stesso tipo, trova la sua radice nelle dinamiche familiari patologiche, e questa famiglia , affidando una simile questione ad un giudice, credo abbia dimostrato in pieno quanto sia disfunzionale.


p.s: non mi sembra così scontato che se un figlio trentenne è disoccupato lo è per colpa propria o solo per puro capriccio.






[Modificato da Titty.nicuzza 06/02/2006 15.05]

[Modificato da Titty.nicuzza 06/02/2006 15.07]



in realtà il caso del giornale è un caso in cui è stat applicata la legge..ma la legge è approvata quindi vale per tutti...se i genitori lo ritengono giusto
@rori@
00lunedì 6 febbraio 2006 15:08
Re:

Scritto da: Titty.nicuzza 06/02/2006 14.59

Mi stupisce , e al contempo mi inorridisce, il fatto che genitori e figli, ALLA STREGUA DI ESTRANEI, debbano rimettere la questione in mano ad un giudice(bell'esempio di dialogo familiare!),e mi stupisce ancora di più che un padre si faccia forte della sentenza che gli riconosce di non essere giuridicamente obbligato, per negare a sè stesso l' obbligo morale che scaturisce, naturalmente, dal cuore di un genitore, in qualsiasi TEMPO , LUOGO E CIRCOSTANZA , anche quando il figlio di anni ne ha 70, 80 oppure 100!

p.s: non mi sembra così scontato che se un figlio trentenne è disoccupato lo è per colpa propria o solo per puro capriccio.

[Modificato da Titty.nicuzza 06/02/2006 15.05]




è esattamente quello che intendevo io...mi stupisce che ci sia bisogno di ricorrere a un giudice..ma evidentemente in alcuni casi ce n'è bisogno..





[Modificato da @rori@ 06/02/2006 15.09]

@Diablo@
00lunedì 6 febbraio 2006 15:09
Si,ma è anche vero che se molti figli fossero maggiormente consci dei propri diritti,non si verificherebbero molte scorrettezze dei genitori!spesso si sente di genitori che cacciano di casa i figli per motivazioni assurde;o figli che subiscono il dominio assoluto dei genitori.....Se i miei si comportassero così con me,penso che mi rivolgerei IMMEDIATAMENTE alla giustizia!sono sempre del parere che bisognsa esser rispettosi("onora il padre e la madre"),ma MAI subire!
F. [SM=g27830]
Titty.nicuzza
00lunedì 6 febbraio 2006 15:14
Re: Re:

Scritto da: @rori@ 06/02/2006 15.08


è esattamente quello che intendevo io...mi stupisce che ci sia bisogno di ricorrere a un giudice..ma evidentemente in alcuni casi ce n'è bisogno..





[Modificato da @rori@ 06/02/2006 15.09]



infatti secondo me è soprattutto una questione morale e di affetto, non di obblighi giuridici.
La suprema corte fra l'altro oggi si è pronunciata così , domani, probabilmente, cambierà idea....riesce a dire tutto, e il contrario di tutto( ricordate quando ha stabilito che la donna con il jeans non può essere violentata? [SM=g27814] [SM=g27812] )
Tempo fa aveva affermato che i genitori hanno l'obbligo di mantenere i figli trentenni che siano ancora alla ricerca di un lavoro adeguato al loro livello professionale e al proprio grado di studi.
Titty.nicuzza
00lunedì 6 febbraio 2006 15:36
Re:

Scritto da: @Diablo@ 06/02/2006 15.09
Si,ma è anche vero che se molti figli fossero maggiormente consci dei propri diritti,non si verificherebbero molte scorrettezze dei genitori!spesso si sente di genitori che cacciano di casa i figli per motivazioni assurde;o figli che subiscono il dominio assoluto dei genitori.....Se i miei si comportassero così con me,penso che mi rivolgerei IMMEDIATAMENTE alla giustizia!sono sempre del parere che bisognsa esser rispettosi("onora il padre e la madre"),ma MAI subire!
F. [SM=g27830]



Fil ,hai ragione , dovremmo essere anche noi più consapevoli dei nostri diritti, tuttavia metto avanti il "cuore" , non ne farei una questione legale nemmeno se a vantaggio dei figli....

io forse sono troppo coinvolta in prima persona sulla questione.....e mi "girano" quando sento o leggo i luoghi comuni del figlio trentenne disoccupato che è necessariamente un lagnuso , un capriccioso e una sanguisuga a tradimento sulle spalle dei genitori(analisi banale e superficiale!)
Perchè la colpa viene addossata solo e soltanto ai figli? [SM=g27826]
I genitori manipolano molto spesso il futuro dei figli, perchè non capiscono che questi non servono a realizzare ciò che loro non hanno realizzato,ma sono individui a sè stanti,con inclinazioni e sogni del tutto propri
Eppure a un figlio, molto spesso, si toglie anche il piacere di avere delle proprie aspirazioni,perchè i genitori si arrogano il potere di compiere scelte FONDAMENTALI e per di più SBAGLIATE , che un figlio si piangerà per tutta la vita.
Stacco,il tasto è troppo dolente... [SM=g27834]
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