www.forza-italia.it/notizie/arc_11197.htm
Bondi: commissione d'inchiesta su divulgazione intercettazioni
Forza Italia ha presentato un proposta di legge per l’istituzione di una commissione bicamerale di inchiesta sul fenomeno della divulgazione di notizie coperte da segreto in relazione a procedimenti penali. La commissione, si occupera’ dello studio dei meccanismi che provocano la fuga di notizie dalle procure e di fornire proposte per risolvere il problema della divulgazione. "Dobbiamo chiederci se il paese e’ in grado di sopportare l’ondata di discredito che colpisce la classe politica e le istituzioni", ha affermato il coordinatore azzurro Sandro Bondi. "Se c’e’ ancora una classe dirigente in questo paese e’ il momento di far sentire la propria voce".
La proposta di legge, sottoscritta dal gruppo di Forza Italia, porta la prima firma di Chiara Moroni. Una scelta "emblematica", secondo Bondi che chiede di "fermare questa spirale pericolosa" e "interrompere una crisi che non portera’ da nessuna parte". Il coordinatore azzurro rivendica il grande senso di responsabilita’ di Forza Italia che non ha strumentalizzato le difficolta’ dei Ds, coinvolti nelle intercettazioni del caso Antonveneta. "In questi anni - ha sottolineato Bondi- abbiamo assistito a una battaglia politica non leale e rispettosa degli avversari, ma avvelenata e imbarbarita da un corto circuito tra politica e indagini giudiziarie che crea una distorsione della vita democratica nel nostro paese". "Una sorta di coazione a ripetere che fa si’ che nei momenti delicati ritornano gli stessi problemi dei rapporti tra politica e maggioranza. E’ un eterno ritorno che fa molte vittime innocenti, tra cui gli interessi generali del paese. Si ha l’impressione di un paese impazzito, ma la situazione e’ frutto della crisi dell’attuale governo. Bisogna fermare questa spirale pericolosa". Ma se qualcuno "pensa di lucrare interessi di parte o plasmare le vicende del paese a piacere, si illude". "Ci auguriamo che su questo testo si possa trovare una ampia maggioranza per riprendere in mano il futuro del paese"
Il vicecoordinatore azzurro Fabrizio Cicchitto, ha ricordato le parole di Francesco Saverio Borrelli. "Disse che quello che contava era l’anticipazione del giudizio. Il problema non era la sentenza, ma il giudizio dell’opinione pubblica. L’anticipazione del giudizio e’ la filosofia che sottende alla sistematica violazione del segreto istruttorio".
20/6/2007