"sentimento di coppia e di famiglia"

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elcentauro

00giovedì 2 agosto 2007 02:53

in questi ultimi anni i divorzi hanno avuto un "successo" pauroso...le coppie si scoppiano così anche x futili motivi...
voi che ne pensate?
sperate in una salda stabilità o mettete in conto la vicina ipotesi della rottura?
vedete la vostra vita con la costruzione di più famiglie o credete saldamente nel "sentimento di coppia o famiglia" e quindi siete pronti a lottare x poter tenere unita la vostra ipotetica coppia?
meglio i valori di un tempo o quelli di oggi(ovvero inesistenti)?
vi vedete nel futuro in coppia o da soli?
...forse sono tante...vabbè proviamoci...

+Tiberius+

00giovedì 2 agosto 2007 11:25

Re:

elcentauro, 02/08/2007 02.53:
in questi ultimi anni i divorzi hanno avuto un "successo" pauroso...le coppie si scoppiano così anche x futili motivi...
voi che ne pensate?
sperate in una salda stabilità o mettete in conto la vicina ipotesi della rottura?
vedete la vostra vita con la costruzione di più famiglie o credete saldamente nel "sentimento di coppia o famiglia" e quindi siete pronti a lottare x poter tenere unita la vostra ipotetica coppia?
meglio i valori di un tempo o quelli di oggi(ovvero inesistenti)?
vi vedete nel futuro in coppia o da soli?
...forse sono tante...vabbè proviamoci...

Provengo da una famiglia di genitori separati...tutti gli zii e le zie sono separati tranne 1 coppia molto salda...
Io credo che molto sia dovuta alla poca pazienza della coppia ed al ruolo di primo piano della donna che chiede spazio. Non è una critica alla donna, ma ovviamente questo crea dei problemi che alla lunga sono ingestibili.
Il danno è che molti uomini non si sono adeguati alla gestione della casa e non vogliono o non riescono a gestire delle situazioni durante l'assenza della donna. Molti degli uomini attuali non sanno cucinare o lavarsi gli abiti o strirare una camicia o fare delle semplici pulizie...
Abitando da solo mi sono reso conto dell'importantza di queste cose che chi ha abitato con la famiglia non sa fare e se lo trova gia' fatto...
Al momento la maggior parte dei divorzi viene dalla lagnusia degli uomini e dalla ricerca del ruolo di maggior livello della donna...
E poi figli se ne fanno pochi anche perche' le donne non posso dedicargli molto tempo e le baby sitter costano assai..

-lolita-

00giovedì 2 agosto 2007 12:09

Re: Re:

+Tiberius+, 02/08/2007 11.25:

Al momento la maggior parte dei divorzi viene dalla lagnusia degli uomini e dalla ricerca del ruolo di maggior livello della donna...
E poi figli se ne fanno pochi anche perche' le donne non posso dedicargli molto tempo e le baby sitter costano assai..

Insomma è quasi tutta colpa delle donne. Anche perchè la lagnusia degli uomini in merito alle faccende domestiche c'è sempre stata, solo che il ruolo della donna di 50 anni fa riusciva benissimo a colmare le lagnusie degli uomini. Ergo, l'emancipazione della donna è la causa dei matrimoni che si sfasciano.
Permettimi di dissentire. A mio avviso c'è un piccolo errore logico in questo. I matrimoni si sfasciano a monte, si sono sempre sfasciati anche quando la donna non era emancipata. E sempre si sfasceranno. La differenza tra ieri e oggi è che prima si rimenva insieme per diversi motivi. Intanto per preservare un'unità di facciata perchè faceva scalpore lasciarsi. Poi perchè 37 anni fa il divorzio non esisteva. Poi perchè l'uomo e la donna avevano reciprocamente bisogno l'uno dell'altra. Soprattutto la donna. Ora la donna lavora e quindi può mantenersi da sola. E' triste ma il motivo principale per cui non si si separa (ancora oggi a volte) sono i soldi. Non venitemi a dire i figli, perchè quando i litigi furiosi riescono a coprire tutte le ore del giorno e della notte il bene dei figli è proprio non vedere più i genitori insieme, se insieme vuol dire litigare. Non è triste pensare che prima le donne non vi lasciavano perchè avevano bisogno dei vostri soldi per campare?
In conclusione i matrimoni si sfaciano per gli stessi motivi di ieri. L'unica differenza tra gli ieri e oggi è che ieri i matrimoni sfasciati rimanevano in piedi oggi non c'è motivo di tenerli in piedi (se sono veramente sfasciati). Forse, visto che oggi non c'è più motivo per tenere in piedi un matrimonio sfasciato, sarebbe bene riflettere ancora di più al momento di decidere se fare un passo così grande.

juanes.elcubanito

00giovedì 2 agosto 2007 12:21

Anche io come Tiberius sono figlio di separati.
IMHO Lolita non ha tutti i torti anche se mi sembra riduttivo limitarsi alle "lagnusie" anche xke oggi se vogliamo parlare di lagnusia direi che la donna si è perfettamente adattata a quella dell'uomo [SM=x770053]

.
Dal punto di vista motivazionale c'è anche da dire che le sbandate di mezza età, che sono sempre esistite, oggi sono troppo "vastase", "palesi" e spesso vi sono anche confessioni. Prima era + facile far rimanere tutto nell'ombra e si continuava "occhio non vede cuore non duole".
Ora ci sono gli strumenti per poter mandare al diavolo l'altro e si usano, mi sembra giusto che sia così, se non fosse che si rischia di confondere le carte. Matrimonio non significa amore a vita...sappiamo tutti che l'amore come lo conosciamo all'inizio poi si trasforma, ma se ci si mette nei panni di una persona di mezza età io penso che non debba essere bello rimanere solo/a e sapere di invecchiare da solo.
Forse dovrebbe essere messo a lustro il concetto di matrimonio come assistenzialismo e condivisione di tante cose. Senza compromessi è meglio stare da soli perchè non dura niente...quest'ultima affermazione penso valga al 100%

elcentauro

00giovedì 2 agosto 2007 13:01

Re: Re: Re:

-lolita-, 02/08/2007 12.09:
In conclusione i matrimoni si sfaciano per gli stessi motivi di ieri. L'unica differenza tra gli ieri e oggi è che ieri i matrimoni sfasciati rimanevano in piedi oggi non c'è motivo di tenerli in piedi (se sono veramente sfasciati). Forse, visto che oggi non c'è più motivo per tenere in piedi un matrimonio sfasciato, sarebbe bene riflettere ancora di più al momento di decidere se fare un passo così grande.

concordo e mi chiedo:noi,proiettandoci in una realtà futura,da sposati, in una situazione del genere,che faremmo?
divorzio facile o tentare il tutto e x tutto x mantenere unita la famiglia,cercando il reciproco "smussamento degli angoli"?

+Tiberius+

00giovedì 2 agosto 2007 13:52

Re: Re: Re:

-lolita-, 02/08/2007 12.09:
Insomma è quasi tutta colpa delle donne. Anche perchè la lagnusia degli uomini in merito alle faccende domestiche c'è sempre stata, solo che il ruolo della donna di 50 anni fa riusciva benissimo a colmare le lagnusie degli uomini. Ergo, l'emancipazione della donna è la causa dei matrimoni che si sfasciano.
Permettimi di dissentire. A mio avviso c'è un piccolo errore logico in questo. I matrimoni si sfasciano a monte, si sono sempre sfasciati anche quando la donna non era emancipata. E sempre si sfasceranno. La differenza tra ieri e oggi è che prima si rimenva insieme per diversi motivi. Intanto per preservare un'unità di facciata perchè faceva scalpore lasciarsi. Poi perchè 37 anni fa il divorzio non esisteva. Poi perchè l'uomo e la donna avevano reciprocamente bisogno l'uno dell'altra. Soprattutto la donna. Ora la donna lavora e quindi può mantenersi da sola. E' triste ma il motivo principale per cui non si si separa (ancora oggi a volte) sono i soldi. Non venitemi a dire i figli, perchè quando i litigi furiosi riescono a coprire tutte le ore del giorno e della notte il bene dei figli è proprio non vedere più i genitori insieme, se insieme vuol dire litigare. Non è triste pensare che prima le donne non vi lasciavano perchè avevano bisogno dei vostri soldi per campare?
In conclusione i matrimoni si sfaciano per gli stessi motivi di ieri. L'unica differenza tra gli ieri e oggi è che ieri i matrimoni sfasciati rimanevano in piedi oggi non c'è motivo di tenerli in piedi (se sono veramente sfasciati). Forse, visto che oggi non c'è più motivo per tenere in piedi un matrimonio sfasciato, sarebbe bene riflettere ancora di più al momento di decidere se fare un passo così grande.

Lola, vedi che intanto dividevo la percentuale in egual modo...
Ovviamente ognuno la pensa a suo modo, ma per me i motivi sono diventati diversi...
il dovorzio esiste da da quasi qaurant'anni e ti posso dire che le coppie si sfasciano anche per le cose dette da me...
Se poi volete credere che i motivi siano rimasti gli stessi, è vero solo in parte...
Io invece noto che le persone, donne e uomini, hanno sempre meno pazienza gli uni verso gli altri per la voglia di "arrivismo" o di "dominazione" che c'è nel mondo moderno..
ripeto, non tutto va cosi ma bisogna rendersi conto del cambiamento dei tempi...
Non sto mica dicendo che le donne devono essere accondiscendenti..
mentre invece dicevo agli uomini di cominciare a capire cosa significa gestire una casa e per una volta impararlo prima che sia tardi....
Credo di essere uno dei pochi che quando, a casa di amici o quando si è tutti insieme, si prenda la briga di dare una mano a pulire, apparecchiare, ecc, ecc... [SM=g27811]

@Diablo@

00giovedì 2 agosto 2007 14:41

credo fermamente nel valore della coppia e della famiglia,e ci credo così tanto che non sono disposto a formarne una se non con tutti i presupposti che mi ci vogliono!
credo che il problema alla base sia il fatto che molti si sposano perchè spinti da motivazioni accessorie ma non principali:voglia di stabilità,progettazione futura,volontà procreativa etc..etc....Tutti questi motivi(importantissimi,per carità...)fanno perdere di vista il vero caposaldo della coppia:l'Amore!spesso si crede di amare,ma ciò che ci tiene legati all'altra persona è una serie di sentimenti accessori(stima,affetto,tenerezza,condivisione ecc....)!senza AMORE il rapporto è destinato a decadere,ad infarcirsi di abitudine ed a diventare grigio!Insomma,la causa della fine della famiglia spesso è proprio la voglia di formarne una e la convenienza di vita!gatta frettolosa fa i gattini ciechi...
Ovviamente anche l'amore vero può finire!in tal caso,penso che separarsi non sia un dramma,anzi...sia proprio la cosa più giusta!se due persone non vogliono più stare assieme,NON DEVONO!!!!!
Lottare per portare avanti una famiglia dove manca di fatto il caposaldo dell'unità volontaria e sentita è come tirare qualcosa per il rotto della cuffia...ci si condanna al grigiume ed all'insoddisfazione!e i figli???penso che per loro sia peggio crescere in una famiglia disarmonica...Una separazione porta certamente dolore,ma,se non subito, col tempo capiranno che è la cosa migliore....

F. [SM=x770061]

-lolita-

00giovedì 2 agosto 2007 15:49

Re:

juanes.elcubanito, 02/08/2007 12.21:
Anche io come Tiberius sono figlio di separati.
IMHO Lolita non ha tutti i torti anche se mi sembra riduttivo limitarsi alle "lagnusie" anche xke oggi se vogliamo parlare di lagnusia direi che la donna si è perfettamente adattata a quella dell'uomo .

Ma io ho parlato di lagnusia dell'uomo solo per rispondere alla frase di tiberio che ho quotato.

-lolita-

00giovedì 2 agosto 2007 15:57

Re: Re: Re: Re:

elcentauro, 02/08/2007 13.01:

concordo e mi chiedo:noi,proiettandoci in una realtà futura,da sposati, in una situazione del genere,che faremmo?
divorzio facile o tentare il tutto e x tutto x mantenere unita la famiglia,cercando il reciproco "smussamento degli angoli"?

La domanda è retorica. Nessuno ti risponderebbe divorzio facile. Poi, certo, tra il dire e il fare.

Federisk

00giovedì 2 agosto 2007 16:11

Non mi pongo il problema perchè non credo nel matrimonio. Poi se non stimo una coppia sposata, perchè dovrei trovare dei buoni motivi per farli rimanere insieme o divorziare. Si dovrebbe pensare innanzitutto ai figli, se si è preso l'impegno di crescerli, il dovrere è innanzitutto verso di loro. Se proprio non si può andare avanti ci si separa e basta; se figli non se ne hanno le conseguenze al livello psicologico, per i coniugi, non sono così devastanti da giustificare una convivenza forzata. In ogni caso ci si sposa da adulti e consapevoli, quindi si è in grado di giudicare per sè.
Se proprio devo tirare delle conclusioni sono molto vicino alle idee di Lolita, i motivi credo siano proprio quelli, con, in misura minore, quelli proposti da Tiberio.

M@§§IMO

00giovedì 2 agosto 2007 19:39

penso che l'aumento di divorzi sia dovuto al fatto che si sono evoluti i costumi e la morale:
- il/la divorziato/a non viene più visto come un fallito o non so chè, ma solo come uno che non andava più d'accordo con il coniuge;
- la donna non essendo più dipendente dall'uomo, in quanto lavoratrice, non ha più tollerato le scappatelle di quest'ultimo;
- sicuramente c'è un minore attaccamento ai sentimenti più puri.
quindi diciamo che in passato c'era sicuramente un maggior attaccamento alla famiglia e comunque ai rapporti sia sentimentali che di amicizia, ma c'era anche un maschilismo ed bigottismo che portava coppie che a mala pena si salutavano a vivere comunque insieme..
Per quanto mi riguarda ovviamente spero di riuscire ad instaurare un rapporto che duri per tutta la vita, ma sono ben conscio che non è detto che succederà, e comunque non credo che continuare a stare con una persona che non si ama più sia una cosa positiva, non ci trovo nulla di male ed anzi trovo molto più corretto e naturale che quando due persone non stanno più bene insieme si lascino.

fremina

00giovedì 2 agosto 2007 21:30

Io conocordo con lola...Per quanto riguarda me...Sarà perchè sono un'inguaribile romantica, ma sono stata sempre molto attratta dall'idea del matrimonio, di costruire una famiglia con la persona che amo, "finchè morte non ci separi"...Anche se può sembrare che questo sia un pò in contraddizione con il mio desiderio di diventare la classica donna in carriera...Ad ogni modo...credo fermamente nel "sentimento di coppia o famiglia" e sono pronta a lottare per tenere in piedi il mio matrimonio, ma quando le cose non vanno c'è poco da fare...è sbagliato arrendersi alla prima difficoltà, ma credo sia altrettanto sbagliato continuare a rimanere con una persona con cui non si sta più bene...In questo caso starebbero male anche i figli, che hanno bisogno di un clima sereno, e non di due genitori che non fanno altro che litigare...

elcentauro

00giovedì 2 agosto 2007 23:11

Re:

fremina, 02/08/2007 21.30:
Io conocordo con lola...Per quanto riguarda me...Sarà perchè sono un'inguaribile romantica, ma sono stata sempre molto attratta dall'idea del matrimonio, di costruire una famiglia con la persona che amo, "finchè morte non ci separi"...Anche se può sembrare che questo sia un pò in contraddizione con il mio desiderio di diventare la classica donna in carriera...Ad ogni modo...credo fermamente nel "sentimento di coppia o famiglia" e sono pronta a lottare per tenere in piedi il mio matrimonio, ma quando le cose non vanno c'è poco da fare...è sbagliato arrendersi alla prima difficoltà, ma credo sia altrettanto sbagliato continuare a rimanere con una persona con cui non si sta più bene...In questo caso starebbero male anche i figli, che hanno bisogno di un clima sereno, e non di due genitori che non fanno altro che litigare...

Titty.nicuzza

00venerdì 3 agosto 2007 01:01

Re:

elcentauro, 02/08/2007 02.53:
in questi ultimi anni i divorzi hanno avuto un "successo" pauroso...le coppie si scoppiano così anche x futili motivi...
voi che ne pensate?
sperate in una salda stabilità o mettete in conto la vicina ipotesi della rottura?
vedete la vostra vita con la costruzione di più famiglie o credete saldamente nel "sentimento di coppia o famiglia" e quindi siete pronti a lottare x poter tenere unita la vostra ipotetica coppia?
meglio i valori di un tempo o quelli di oggi(ovvero inesistenti)?
vi vedete nel futuro in coppia o da soli?
...forse sono tante...vabbè proviamoci...

Non possiamo giudicare dal di fuori: quelli che apparentemente sembrano motivi futili possono pesare come macigni sulla vita di coppia.
Conosco tantissima gente divorziata e per motivi tutt'altro che banali.
Infedeltà, mancanza di comprensione , di dialogo,problemi legati alla gestione economica della famiglia ...possono rendere la vita a due un peso insopportabile.
Per quanto mi riguarda , credo fermamente nel valore del matrimonio,e penso che, in caso di crisi, lotterei per salvarlo, a patto che la vita coniugale non diventi un martirio e che, dall'altra parte, ci sia uguale determinazione e forza di volontà nel salvare l'unione.
Ovviamente ,però, tutto dipende dai motivi della crisi, perchè, come ho già detto altrove, il tradimento è un errore che non potrei mai perdonare. [SM=x770067]

Circa i valori, concordo con lola, quelli di ieri sono quelli di oggi,solo che prima il divorzio non esisteva e la separazione( che invece è sempre esistita) era uno scandalo, soprattutto per la donna(che, fra l'altro non era economicamente autonoma, e quindi non poteva far altro che bere o affogare)

Per rispondere all'ultima domanda,io mi vedrei in un futuro di coppia, ma ne ho anche il terrore! [SM=g27825]

E considerato quello che vedo in giro,ho la sensazione che non mi sposerò mai

Titty.nicuzza

00venerdì 3 agosto 2007 01:44

Re:

@Diablo@, 02/08/2007 14.41:
credo fermamente nel valore della coppia e della famiglia,e ci credo così tanto che non sono disposto a formarne una se non con tutti i presupposti che mi ci vogliono!
credo che il problema alla base sia il fatto che molti si sposano perchè spinti da motivazioni accessorie ma non principali:voglia di stabilità,progettazione futura,volontà procreativa etc..etc....Tutti questi motivi(importantissimi,per carità...)fanno perdere di vista il vero caposaldo della coppia:l'Amore!spesso si crede di amare,ma ciò che ci tiene legati all'altra persona è una serie di sentimenti accessori(stima,affetto,tenerezza,condivisione ecc....)!senza AMORE il rapporto è destinato a decadere,ad infarcirsi di abitudine ed a diventare grigio!Insomma,la causa della fine della famiglia spesso è proprio la voglia di formarne una e la convenienza di vita!gatta frettolosa fa i gattini ciechi...
Ovviamente anche l'amore vero può finire!in tal caso,penso che separarsi non sia un dramma,anzi...sia proprio la cosa più giusta!se due persone non vogliono più stare assieme,NON DEVONO!!!!!
Lottare per portare avanti una famiglia dove manca di fatto il caposaldo dell'unità volontaria e sentita è come tirare qualcosa per il rotto della cuffia...ci si condanna al grigiume ed all'insoddisfazione!e i figli???penso che per loro sia peggio crescere in una famiglia disarmonica...Una separazione porta certamente dolore,ma,se non subito, col tempo capiranno che è la cosa migliore....

F.

Tutte le coppie sposate che conosco, mi dicono che l'amore è solo una fase che poi lascia il posto agli "accessori".
E' la quotidianità a determinarlo.
Un giorno conosci una persona, al massimo del suo splendore, in tiro, allicchittato/a.
Poi ti sposi ,e ti ritrovi ogni mattina accanto al partner, con l'alito pestilenziale, il pigiama di flanella e il calzino bucato.
Lei...senza trucco, con le occhiaie, i capelli non piastrati e la tinta mezza scolorita, con un metro di ricrescita di pelo sulle gambe,con le calze da notte al posto degli autoreggenti con cui ti stuzzicava.
Improvvisamente prendi coscienza della realtà: la fata che hai sposato rutta, scureggia e in bagno non lascia profumo di petali di rosa. [SM=g27813]

Lei, frattanto, scopre di non sopportare i rumori che lui fa con la bocca quando mangia,gli schizzi di pipì sulla tavoloccia del bagno , e lo odierà perchè pare che lui si diverta a mettere a soqquadro dove lei ha appena finito di riordinare.
E dopo aver desiderato per una vita di tr [SM=g27816]

su un comodo lettone, rimpiangeremo i raptus libidinosi in auto, che lasciavano per settimane i lividi in testa da urto con il parabrezza e le escoriazioni sulle gambe conseguenti all'attrito col freno a mano [SM=g27828]

Sarà tutto molto diverso da come lo avevamo immaginato...e scopriremo che si stava meglio quando si stava peggio! [SM=g27815]

fremina

00venerdì 3 agosto 2007 13:06

Re: Re:

Titty.nicuzza, 03/08/2007 01.44:

Tutte le coppie sposate che conosco, mi dicono che l'amore è solo una fase che poi lascia il posto agli "accessori".
E' la quotidianità a determinarlo.
Un giorno conosci una persona, al massimo del suo splendore, in tiro, allicchittato/a.
Poi ti sposi ,e ti ritrovi ogni mattina accanto al partner, con l'alito pestilenziale, il pigiama di flanella e il calzino bucato.
Lei...senza trucco, con le occhiaie, i capelli non piastrati e la tinta mezza scolorita, con un metro di ricrescita di pelo sulle gambe,con le calze da notte al posto degli autoreggenti con cui ti stuzzicava.
Improvvisamente prendi coscienza della realtà: la fata che hai sposato rutta, scureggia e in bagno non lascia profumo di petali di rosa.
Lei, frattanto, scopre di non sopportare i rumori che lui fa con la bocca quando mangia,gli schizzi di pipì sulla tavoloccia del bagno , e lo odierà perchè pare che lui si diverta a mettere a soqquadro dove lei ha appena finito di riordinare.
E dopo aver desiderato per una vita di tr su un comodo lettone, rimpiangeremo i raptus libidinosi in auto, che lasciavano per settimane i lividi in testa da urto con il parabrezza e le escoriazioni sulle gambe conseguenti all'attrito col freno a mano
Sarà tutto molto diverso da come lo avevamo immaginato...e scopriremo che si stava meglio quando si stava peggio!

è vero che spesso le cose vanno così...L'amore poi si trasforma in altre forme...Come rispetto, ammirazione, ecc...L'importante credo sia cercare di non dare nulla per scontato, e non lasciarsi andare troppo, in modo da evitare le cose che hai citato tu...

@Diablo@

00venerdì 3 agosto 2007 14:36

Re: Re:

Titty.nicuzza, 03/08/2007 01.44:

E dopo aver desiderato per una vita di tr su un comodo lettone, rimpiangeremo i raptus libidinosi in auto, che lasciavano per settimane i lividi in testa da urto con il parabrezza e le escoriazioni sulle gambe conseguenti all'attrito col freno a mano

lividi in testa causa urto col parabrezza? [SM=g27831]

escoriazioni sulle gambe???? [SM=g27831]

Titty,ma con chi sei stata????con un gorilla????

F. [SM=x770061]

Federisk

00venerdì 3 agosto 2007 19:50

Re: Re:

Titty.nicuzza, 03/08/2007 01.44:

Sarà tutto molto diverso da come lo avevamo immaginato...e scopriremo che si stava meglio quando si stava peggio!

Fermo restando che l'idea del matrimonio non mi convince, non sono convinto neanche del fatto che debba andare sempre tutto male.
Certo, se scegli una persona per il suo aspetto e non cerchi di conviverci per vedere se saltano fuori i difetti di cui parli (molti li capisci dopo i primi giorni), allora si può anche dire che te la sei andata a cercare.
E cmq non vorrei scegliere una persona per cui la cura del proprio corpo e subordinata all'attirare le attenzioni del partner e basta; per me è un dovere quanto un piacere verso me stesso prima di tutto. [SM=g27828]

Titty.nicuzza

00sabato 4 agosto 2007 01:57

Re: Re: Re:

Federisk, 03/08/2007 19.50:

Certo, se scegli una persona per il suo aspetto e non cerchi di conviverci per vedere se saltano fuori i difetti di cui parli (molti li capisci dopo i primi giorni), allora si può anche dire che te la sei andata a cercare.
E cmq non vorrei scegliere una persona per cui la cura del proprio corpo e subordinata all'attirare le attenzioni del partner e basta; per me è un dovere quanto un piacere verso me stesso prima di tutto.

Non volevo porre l'accento sulla cura del corpo o sull'attrazione fisica come unico elemento della coppia.
Intendevo dire che la quotidianità è fatta d'abitudine... alla fine il partner diventa come un familiare,e non rimane nulla o quasi dell'atmosfera dei primi tempi.
Vivere con una persona è cosa diversa rispetto al frequentarla per qualche ora al giorno.
Se ci pensi, nessuno di noi farebbe in pubblico o davanti ad un fidanzato/a molte delle cose che regolarmente fa nell'intimità di casa propria .
Ma quando vivi con una persona non puoi reprimerti o autocontrollarti per sempre.

Titty.nicuzza

00sabato 4 agosto 2007 01:59

Re: Re: Re:

@Diablo@, 03/08/2007 14.36:

lividi in testa causa urto col parabrezza? escoriazioni sulle gambe????
Titty,ma con chi sei stata????con un gorilla????

F.

Ehmmm....fimmina sicula focosa sugnu! [SM=g27819]

!silvieta!

00sabato 1 settembre 2007 04:35

beh io ci credo fermamente nei valori di coppia e vorrei trovare un giorno una persona con cui poter condividere tta la vita, senza che questo mi pesi. Preferisco anche io come filo, e cmq entro i limiti del possibile, nn costruire nessuna famiglia se nn so di avere tutti i presupposti...
D'altro canto, però , sono d'accordo con Fremina... se poi le cose nn vanno( e nn al primo ostacolo [SM=g27818]

) è inutile costringersi a stare insieme [SM=g27821]

...
so che l'amore nn basta per stare insieme tutta la vita, ma se c'è e viene costantemente alimentato ci possono essere ottime possibilità, secondo me... poi certo, se nn deve andare nn va... [SM=g27817]

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