Le persone «particolarmente pericolose» non potranno lasciare il carcere pur avendo scontato la loro condanna. Questo il succo della disposizione chiave della nuova legge francese in materia penale, voluta dalla ministra della Giustizia Rachida Dati a nome e per conto del presidente della Repubblica Nicolas Sarkozy. Le polemiche infuriano per due ragioni: la scelta in sé di far rischiare la galera a vita a persone che dovrebbero essere teoricamente libere (magari sotto controllo medico o col «braccialetto elettronico») e quella di rendere retroattive le norme in questione. Proprio quest'ultimo punto della nuova legge è stato bloccato e respinto dalla Corte costituzionale. Sarkozy è sceso in campo personalmente, sostenendo la Dati e cercando nella Corte di Cassazione un conforto alle proprie tesi, in evidente polemica con la decisione dei «nove saggi del Conseil constitutionnel» (corrispettivo transalpino della nostra Corte costituzionale).
che ne pensate?? e se l'attuassero in Italia??almeno per i detenuti cosiddetti "recidivi"...??
il vero io è quello che sei e non quello che hanno fatto di te