Quando a volte il mio incedere
si fa più lento ed incerto
vorrei poter salire, lassù
più in alto, dove il vento
gioca ansioso con le nubi,
per ascoltare le mille voci
del dolore e della gioia,
e fonderle in un unico canto.
Sospesa nell'universo e le stelle
vorrei penetrare lo spirito del mondo
avvolta in un vapore magico e mistico
tornare quaggiù sulla terra dove più
non esistono né ombre né luci,
né bianchi né neri, né vecchi né giovani
ma soltanto anime unite, colme di luce,
che si tengono per mano in un orizzonte
senza limiti, vibranti di un unico amore.
Senza aria senza sole resta oscurità... e l' uomo vive un sogno fatto di silenzi.