elcentauro, 04/02/2008 15.18:
io vorrei aggiungere anche che la prestigiacomo, con tutto che magari possa essere definita più o meno adatta a ricoprire questo ruolo,ha alle spalle un curriculum politico di tutto rispetto iniziato nel 94 seguendo le orme del marito,quindi c'è anche questa collaborazione col coniuge che l ha favorita nell'inserimento nella vita politica.
la borsellino invece nn ha idea di cosa sia la politica.non credo che il suo problema sia il cognome, ma piuttosto il fatto che essendosi sempre occupata di associazioni antimafia(vedi libera),non credo sia competente nella guida di una regione.credo invece che sia una figura pulita voluta inizialmente da tutto il centro sinistra,poi vedendola perdente,solo dall arcobaleno.del resto se avesse voluto commemorare il nome del fratello doveva essere quanto meno in a.n. se non nell'm.s.i.
in ogni caso credo che x ricoprire una carica del genere sia necessaria una carriera politica se non una "gavetta" x avere la consapevolezza di come funzioni un ente locale magari inizialmente un pò piu piccolo x poi poter fare il grande passo,a lei questo manca,e non per colpa sua,ma x una sua scelta.
Vedi, su questo siamo daccordo. Questa è una reale motivazione che puo' dirsi verso la Borsellino. Non sono daccordo sul fatto di dover essere necessariamente una politicante per poterlo fare ma lo posso comprendere.
Come giustamente affermi se voleva fare risonanza con il cognome avrebbe trovato maggiori consensi dove il fratello era adorato...
Giovanni ha dato una spiegazione e una opinione leggittima su cosa si richiede per candidarsi a presidente della regione. Pur non codividendola è una risposta ed una critica costruttiva...
I MARACAS SONO ARRIVATI......e dicono: "PIU' SALSA PER TUTTI"!!!
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