Anch'io non ho visto alcuna mancanza di rispetto in quello che ha scritto lola..
Penso che così come sia giusto che un cattolico riconosca come peccato il suicidio e lo condanni, sia abbastanza logico che per un non cattolico non è un peccato, e quindi può anche non condannarlo..
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Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontrerai qualcuno al quale tu possa andare bene come sei. Quindi, vivi come ti dice il cuore... fai tutto ciò che senti di buono.Una vita è un'opera di teatro che non ha prove iniziali. Canta, ridi, balla, ama...e vivi intensamente ogni momento della tua vita... prima che cali il sipario e l'opera finisca senza applausi.