Personalmente se a 20 anni fossì così tanto ricco, venissi considerato e venerato quasi quanto un dio, potessi permettermi di fare praticamente tutto ciò che voglio...probabilmente anche io sarei a rischio di depressione. Al di là del fatto che sia giusto o meno esternare ai media il proprio stato emotivo, non mi pare tanto strano che un giocatore di questo calibro possa poter subire uno stress psicologico fortissimo. Ciò può risultare da molteplici variabili: l'essere emarginato all'interno dello spogliatoio da compagni e mister, l'aver subìto una grave perdita familiare (nello specifico Adriano ha perso il padre da non molto tempo), il subire quotidianamente l'invasione da parte dei media riguardo la propria vita. In più mettigli una serie di cattive abitudini e di cattive compagnie che sicuramente cozzano con ciò che in realtà dovrebbe essere la vita di uno sportivo. Nella storia recente sono diversi gli esempi di grandi giocatori "bruciati" dal loro stile di vita, basti pensare ad un Diego Armando Maradona o un George Best.
Per quanto stupide possono sembrare, in realtà queste si trattano di tematiche che non lo sono. Se non prese in tempo diventano sempre più gravi e irreversibili.
Zorro
L'unica saggezza che possiamo sperare di acquistare è la saggezza dell'umiltà. (Eliot)