Violazione del segreto professionale

Palermo, psichiatra denuncia pedofilo in cura
"Ha abusato delle quattro nipotine"

In questi casi particolari, credete sia giusto abbattere il muro del segreto professionale?
Le regole devono surclassare l'umanità?

el gabbiano, 01/11/2007 0.44:

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Palermo, psichiatra denuncia pedofilo in cura
"Ha abusato delle quattro nipotine"

In questi casi particolari, credete sia giusto abbattere il muro del segreto professionale?
Le regole devono surclassare l'umanità?

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credo che quando si tratta di reati dipenda molto dalla deontologia e dal senso di giustizia,ovvero di quale dei due prevalga sull'altro...e soprattutto della gravità del reato

In casi come questo,la deontologia professionale non può assolutamente avere maggior peso!

F.

@Diablo@, 01/11/2007 14.00:

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In casi come questo,la deontologia professionale non può assolutamente avere maggior peso!

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Concordo!

el gabbiano, 01/11/2007 0.44:

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Palermo, psichiatra denuncia pedofilo in cura
"Ha abusato delle quattro nipotine"

In questi casi particolari, credete sia giusto abbattere il muro del segreto professionale?
Le regole devono surclassare l'umanità?

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Secondo me si...
Pero' bisognerebbe fare delle regole anche rigurado queste cose...perche' poi la beffa, nell'italia di oggi, è che quello psichiatra potrebbe essere radiato dall'albo e non lavorare piu'...
Avra' sicuramente la coscienza pulita, e gli faccio anche un applauso.., ma vedrete che lo stato sa essere spesso contradittorio...

In casi nei quali terze persone subiscono o possano subire un grave danno dal comportamento del paziente, il segreto professionale deve andarsi a fare benedire, e se ci sono degli ordini professionali che nel loro statuto non accettano ciò avendo norme che penalizzerebbero chi viola il segreto professionale per situazioni oggettivamente gravi, devono essere intimati per legge a cambiare tali norme.

Secondo me, lo psichiatra ha fatto bene,visto il rischio, per le nipotine dell'uomo, di essere ancora abusate.
Personalmente non conosco le leggi che disciplinano tali casi,ma,da quello che ho sentito in televisione, in questi casi , in cui c'è il pericolo della reiterazione di un reato particolarmente grave, la legge autorizza il professionista a violare il segreto professionale.
Non conosco le disposizioni dell'ordine degli psichiatri, ma , per logica, non credo possano essere in contrasto con una norma di legge.
Semmai,l'aver sporto denuncia contro il proprio paziente fa venir meno il presupposto del rapporto analista-paziente , che è la fiducia.

Mi sembra che lo psichiatra, con la denuncia, abbia mandato un segnale preciso, cioè quello della necessità dell'allontanamento del soggetto pedofilo dal contesto nel quale possa nuocere(famiglia o società).
La volontà di intraprendere un percorso terapeutico non risolve, immediatamente , il problema della pericolosità sociale di questi individui.

Assolutamente corretto,a mio avviso, il comportamento dello psichiatra ......Credo ci sia un limite tra professionalità ed umanità, che in questo caso è stato giusto superare per la tutela delle vittime dell'abuso.Chiunque avesso avuto un briciolo di coscienza avrebbe fatto lo stesso....me compresa!
Credo anche che il paziente,inconsciamente,cercasse nel suo analista un aiuto per poter smettere di abusare delle nipotine...in modo che indirettamente potesse punirsi dell'ignobile atto commesso

Ha fatto benissimo! Qui stiamo parlando di reati gravissimi. Deontologia o no penso che si debba fare il conto con la coscienza in certi casi.