Titty.nicuzza, 13/10/2007 13.43:
Alla domanda posta da lola rispondo: dipende dai casi.
Una donna sa distinguere quando la "colpa" è sua,sa che in quel momento è"sbagliata" perchè è stressata o poco collaborativa, o pensierosa, o nervosa, o perchè sa di essere del tutto anorgasmica(quindi non ha mai sperimentato il piacere, nemmeno ...da sola
).
Allo stesso modo sa riconoscere le "responsabilità" del partner.
L'unica cosa che vorrei nuovamente sottolineare è che il raggiungimento del piacere femminile in coppia non è nè facile nè automatico tranne pochissime eccezioni( almeno, questo è quello che mi risulta dai vari discorsi fatti con le amiche)
Sì infatti, la donna lo sa.
Ciò che volevo dire e che forse non ho esplicitato è che forse la donna finge o perchè non vuole far
capire ad un uomo "sbagliato" che lo è (e questo, mi pare di capire, è ciò che andrea biasimava) o perchè non vuole far
credere ad un uomo di essere "sbagliato" quando in realtà non lo è, ma per una serie di motivi legati all'anatomia o alla psiche non ci si arriva. Io ritengo che in percentuale la colpa sia più della donna, che non spiega all'uomo queste differenze anatomiche e ciò che più facilmente la aiuta a raggiungere la meta.
Metto "sbagliato" sempre tra virgolette perchè in realtà nessuno è sbagliato, posto che le cose per riuscire bene si devono fare attivamente in due. Fare le cose in due è l'unico modo per porre fine a questo fenomeno della finzione che oltretutto è controproducente. Col tempo questo fenomeno si può "sconfiggere"
, conoscendosi prima di tutto individualmente (cosa che per la donna arriva spesso dopo l'uomo) e poi reciprocamente (cosa che presuppone un minimo di stabilità). E per conoscersi reciprocamente ci vuole un uomo che sappia ascoltare e una donna che sappia parlare.
lola