Per il buon andamento di un corso di ballo?...ANCHE PER I MAESTRI

Quanto conta secondo voi, ai fini del buon andamento di un corso di ballo, che i partecipanti siano animati da un grado uguale di volontà di apprendere e impegnarsi...e quindi da uno stesso grado di passione per ciò che stanno facendo?

In altre parole,secondo voi può funzionare bene un corso composto da gente dagli intenti disomogenei? (cioè da alcuni che "se ne stanno fregando" perchè magari entrano in sala a ballare giusto per spezzare con altri allenamenti...e da altri che hanno effettivamente voglia di apprendere).


e per i maestri:
Come vi comportate in questi casi?

[Modificato da Titty.nicuzza 28/05/2007 12.29]

Certo,la voglia di fare e la passione che ciascun iscritto impegna ad un corso del genere secondo me è determinante per l'andamento dello stesso.. Nn è importante essere nelle cime nel ballo,ma cercare di apprendere e partecipare costruttivamente ...la capacità dell'insegnante sta nel riuscire a portare tutti ad un buon livello generale e a far appassionare ed aggregare il gruppo,cercando di dare sempre nuovi stimoli e di nn rendere la lezione troppo noiosa o pesante
Quest'anno ho avuto la possibilità di intraprendere con il nostro zorrino la bellissima esperienza dell'insegnamento,devo dire che ci ha dato tante soddisfazioni sia da un punto di vista umano che dell'apprendimento delle nostre allieve(tutte donne bellissime ),cercavamo di essere sempre presenti anche e soprattutto per chi aveva più dubbi,dedicando anche intere lezioni a riprendere i "passi" più difficoltosi...secondo noi è stato giusto così,affinchè le basi fossero più ferrate possibili!

Non credo che conti particolarmente che i partecipanti siano animati da un grado uguale di volontà di apprendere e impegnarsi...Non si può pretendere che tutti abbiano lo stesso grado di passione per quello che stanno facendo...Non si può escludere da un corso chi lo fa solo per staccare la spina, altrimenti ci sarebbero corsi solo per professionisti! Credo che l'importante sia il rispetto verso chi ha voglia di imparare di più (o di meno) di noi...Ovviamente chi ha voglia di imparare di meno non può disturbare, ad esempio mettendosi a parlare e scherzare durante il corso; ed in questo caso dovrebbero essere i maestri ad impedire che ciò avvenga!(Anche se non sempre lo fanno )

Fedi

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Scritto da: fremina 28/05/2007 13.24
Non credo che conti particolarmente che i partecipanti siano animati da un grado uguale di volontà di apprendere e impegnarsi...Non si può pretendere che tutti abbiano lo stesso grado di passione per quello che stanno facendo...Non si può escludere da un corso chi lo fa solo per staccare la spina, altrimenti ci sarebbero corsi solo per professionisti! Credo che l'importante sia il rispetto verso chi ha voglia di imparare di più (o di meno) di noi...Ovviamente chi ha voglia di imparare di meno non può disturbare, ad esempio mettendosi a parlare e scherzare durante il corso; ed in questo caso dovrebbero essere i maestri ad impedire che ciò avvenga!(Anche se non sempre lo fanno )

Fedi

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io la penso esattamente al contrario, soprattutto quando il corso è composto da pochi elementi, e inevitabilmente la svogliatezza e lo scarso impegno di alcuni bloccano il percorso di apprendimento degli altri.
Fede se ti ricordi questo era uno dei motivi del fallimento del nostro primo corso di salsa.
A quei tempi c'erano persone che venivano in sala a ballare solo perchè aspettavano che si facesse l'ora di un altro allenamento(kick boxing, power strechting o altro)...non andavano alle serate ad esercitarsi e ad acquistare scioltezza nei movimenti...e ciò veniva preso a pretesto dal maestro(che in realtà voleva la mezza scusa) per rimanere sempre sugli stessi passi per mesi interi(che nervi!! )
Questo è uno dei motivi per cui, successivamente ho deciso di iscrivermi in un'accademia di ballo e non più in una palestra.
Stesso discorso accaduto anche al corso di tango che ho frequentato...
Io capisco che in un corso qualcuno possa avere delle difficoltà in più degli altri, ma quando queste difficoltà dipendono dallo scarso o nullo esercizio(il ballo non è una disciplina solo teorica, ma soprattutto pratica)non mi sembra giusto continuare a rispiegare le stesse cose penalizzando chi ha voglia di apprendere e andare avanti.

E' inevitabile che non tutti gli allievi abbiano la stessa passione per il ballo. Sta al maestro sapere gestire le differenze. E' indubbio che rimanere sempre sugli stessi passi non significhi sapele gestire.
Molto spesso però dipende dalle disposizioni che la palestra da. In alcune palestre il proprietario della palestra, animato dal solo fine di lucro, impone al maestro di ballo di accogliere nuovi icritti e lezioni prova ad oltranza, compromettendo in tal modo l'apprendimento degli altri. Un bravo maestro in tal caso non può ricominciare da zero. Deve cercare di portarli per quanto possibile al passo con gli altri, ma senza pregiudicare il corso.

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Scritto da: Titty.nicuzza 28/05/2007 18.13

Fede se ti ricordi questo era uno dei motivi del fallimento del nostro primo corso di salsa.
A quei tempi c'erano persone che venivano in sala a ballare solo perchè aspettavano che si facesse l'ora di un altro allenamento(kick boxing, power strechting o altro)...non andavano alle serate ad esercitarsi e ad acquistare scioltezza nei movimenti...e ciò veniva preso a pretesto dal maestro(che in realtà voleva la mezza scusa) per rimanere sempre sugli stessi passi per mesi interi(che nervi!! )

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Credo che il motivo del fallimento di quel corso non sia stato solo questo...Come hai detto tu il maestro voleva la mezza scusa, e poi in realtà non era affatto preparato come faceva credere di essere...Comunque sta al maestro saper gestire la situazione...se si rende conto che c'è chi lo fa solo per far passare del tempo, deve essere lui a riconoscerlo e non bloccare il corso...Ed in questo la mia maestra è grande! Purtroppo ci sono di mezzo i soldi, ed in questo caso c'è chi farebbe qualsiasi cosa anche per avere una sola persona in più in un corso, anche bloccarlo pregiudicando l'intero andamento del gruppo!

Fedi

infatti ho detto che era uno dei motivi, non l'unico motivo
Ma sicuramente il fatto che il maestro aspettasse che frankestein dai bulloni arrugginiti imparasse a ballare era uno dei motivi

[Modificato da Titty.nicuzza 28/05/2007 19.31]

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Scritto da: Titty.nicuzza 28/05/2007 19.22
infatti ho detto che era uno dei motivi, non l'unico motivo
Ma sicuramente il fatto che il maestro aspettasse che frankestein imparasse a ballare era uno dei motivi

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Ci vorrebbe un emoticon con le dita di due mani a paletta che si toccano! Comunque tu che conosci la persona mi capisci lo stesso!

Fedi

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Scritto da: fremina 28/05/2007 19.33


Ci vorrebbe un emoticon con le dita di due mani a paletta che si toccano! Comunque tu che conosci la persona mi capisci lo stesso!

Fedi

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beh...trovare un corso dove tutti siano animati da passione buona volontà è pura utopia;anzi,costoro sono sempre un numero molto esile.
Il compito del maestro è cercare di capire le esigenze di ognuno ed adattare l'approccio alle singole personalità non tralasciando mai l'ottica di gruppo;è un lavoro un pò difficilotto(molti preferiscono portare avanti una sola delle due visuali....o gruppo,o singoli),ma del resto,come dico sempre,"l'insegnamento non è un lavoro,non è un impegno,è una VOCAZIONE!"



F.