scusate, ma ribadisco che le dimenticanze di cui sopra non hanno nulla a che vedere col fatto di essere professionisti impegnati o comunque oberati di impegni, o di avere incombenze da svolgere.
Dipende tutto dal proprio rapporto(inconscio) con la maternità/paternità.
Non è nemmeno questione di cattiveria...ma dello strano funzionamento della psiche umana
:
odi et amo,
quare id faciam fortasse requiris
nescio , sed fieri sentio
et excrucior