24/03/2007 11:43 |
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| | | Post: 5.761 | Registrato il: 12/04/2005
| Bachatero Senior | | OFFLINE |
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che si puo' dire quando ti rendi conto di essere il passatempo di chi appena ha qualcuno (amichevolmente) accanto si scorda che esisti?.....niente effettivamente.
Come dice Jgor (.)(.) futtu
E voi? Senza aria senza sole resta oscurità... e l' uomo vive un sogno fatto di silenzi.
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24/03/2007 12:32 |
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| | | Post: 13.177 | Registrato il: 04/10/2004
| Salsero Senior | | OFFLINE |
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IO tratto sempre a convenienza...perkè ancora nn si era capito?? eppure sembravo cosi' kiara...
ho tanti amici e ci sto solo perkè mi danno sempre qualcosa se no li mando a fare in culo...se no ke me ne facccio...
si a me piace troppo forte....tanto alla fine se l'amicizia si tratta lo stesso bene sempre a fanculo ti mandano quindi alla fine
e poi dai...si vede sono un ipocrita da fare schifooo :
w l'amicizia a convenienza Babe |
24/03/2007 13:15 |
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| | | Post: 628 | Registrato il: 28/09/2005
| Merenguero Senior | | OFFLINE |
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secondo me chiunque tratta l'amico a convenienza,ma la convenienza può essere intesa anche in modo non eclatante, magari tu sei amico/a di una persona perchè ti fa stare bene sempre o in quel determinato momento della vita |
24/03/2007 13:55 |
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| | | Post: 6.880 | Registrato il: 17/10/2005
| Bachatero Senior | | OFFLINE |
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Ricambio con la stessa moneta.. ...e per ogni giorno mi prendo un ricordo,che tengo nascosto lontano dal tempo insieme agli sguardi veloci momenti che tengo per me... |
24/03/2007 14:10 |
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| | | Post: 8.459 | Registrato il: 11/04/2005
| Bachatero Mayor | | OFFLINE |
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che faccio??
beh sicuramente all'inizio ci rimango sempre male(ke ci posso fà, sono troppo scema)....
poi dipende dai casi e dal livello di amicizia...
Non mi è capitato spessissimo, per fortuna...
Tanti amici si sono allontanati , ma solitamente i motivi sono altri ....
...le poke volte ke mi sono resa conto di essere trattata a convenienza ho sempre dato la possibilità di capire e se è il caso di capire anche io.-....ma se le cose nn cambiano nemmeno ricambio con la stessa moneta..nn ne vale la pena....(ultimamente sta frase gira spesso ).....poi piano piano (.)(.) futtu anch'io..... Lo Zahir è qualcosa che,una volta che lo si è toccato o visto, non si dimentica più e occuperà ogni nostro pensiero fino alla follia.Il mio Zahir ha un nome..... |
24/03/2007 15:47 |
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| | | Post: 629 | Registrato il: 28/09/2005
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una domanda di integrzione al topic:
perchè tu tizio sei amico di caio? |
24/03/2007 19:22 |
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| | | Post: 1.013 | Registrato il: 08/06/2005
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In realtà la domanda da porsi in merito all'amicizia a convenienza non è "perchè tizio è amico di caio", ma "QUANDO tizio è amico di caio", cioè quando gli conviene. L'amico a convenienza è un amico ad intermittenza, è l'amico che spunta quando è solo, quando ha bisogno di qualcosa, è l'amico che non c'è quando sei tu ad aver bisogno di lui.
Un amico a convenienza non è un amico, è uno che fa l'amico. Quando dice lui.
Io di solito quando vedo un amico a convenienza non lo ripago della stessa moneta perchè proprio non ci riesco, di solito mi allontano ed evito di farmi sfruttare per i suoi tornaconti. lola |
24/03/2007 23:42 |
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| | | Post: 1.317 | Registrato il: 06/01/2006
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Scritto da: @rori@ 24/03/2007 13.55
Ricambio con la stessa moneta..
secondo me siamo state compagne di "scuola" e non ce ne siamo accorte odi et amo,
quare id faciam fortasse requiris
nescio , sed fieri sentio
et excrucior |
25/03/2007 19:18 |
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| | | Post: 2.800 | Registrato il: 19/06/2005
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personalmente non riesco ad allacciare rapporti con chi non mi va a genio(è più forte di me...;cortese ed educato sempre,ma nulla di più),quindi escludo ogni tipo di convenienza...soprattutto nell'amicizia(uno dei miei valori più grandi).
Ergo,se capissi di esser trattato a convenienza,al suo ritorno l'amico non mi troverà più.
F. "Audentes fortuna iuvat" |
25/03/2007 21:14 |
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| | | Post: 6.882 | Registrato il: 17/10/2005
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26/03/2007 13:19 |
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| | | Post: 5.765 | Registrato il: 12/04/2005
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Scritto da: .silvieta. 24/03/2007 14.10
..le poke volte ke mi sono resa conto di essere trattata a convenienza ho sempre dato la possibilità di capire e se è il caso di capire anche io.-....ma se le cose nn cambiano .
esatto.....ma solo quando capita poco spesso....altrimenti , se diventa un abitudine e la si trasforma in mancanza di rispetto....a che serve dare una possibilita'?....credo a nulla Senza aria senza sole resta oscurità... e l' uomo vive un sogno fatto di silenzi.
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26/03/2007 19:59 |
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| | | Post: 362 | Registrato il: 12/07/2005
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16/04/2007 15:36 |
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| | | Post: 5 | Registrato il: 14/04/2007
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purtroppo si soffre quando un amico ti tratta a convenienza io purtroppo quando mi è capitato non sono riuscito ad allontanarmi o a non trattarlo da amico ma quando è successo me ne sono pentito subito perchè sono una persona che si affeziona subito alle persone questa è una mia debolezza se una persona mi diventa amica io dedico tutto me stesso a questa persona anche se non sempre questo è accettato
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16/04/2007 18:43 |
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| | | Post: 2.833 | Registrato il: 19/06/2005
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Scritto da: winnythepooh81 16/04/2007 15.36
purtroppo si soffre quando un amico ti tratta a convenienza io purtroppo quando mi è capitato non sono riuscito ad allontanarmi o a non trattarlo da amico ma quando è successo me ne sono pentito subito perchè sono una persona che si affeziona subito alle persone questa è una mia debolezza se una persona mi diventa amica io dedico tutto me stesso a questa persona anche se non sempre questo è accettato
Al di fuori del tema"amicizia",permettimi di darti un consiglio fraterno....:ricordati di usare la puteggiatura....
F.
"Audentes fortuna iuvat" |
16/04/2007 20:31 |
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| | | Post: 11 | Registrato il: 10/04/2007
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Purtroppo spesso capita di trovare persone "a convenienza"...ogni rapporto è ovviamente diverso da un altro, ma se si tratta di un amico/a a cui voglio bene inizialmente cerco di fargli/le notare che sta sbagliando (magari non se n'è accorto/a!) e quindi gli/le do un'altra possibilità...D'altronde errare è umano...ma perseverare è diabolico!!! se mi sento nuovamente trattata così cerco di allontanarmi, o ripago con la stessa moneta, se ci riesco...(in realtà non ci riesco quasi mai!Certi atteggiamenti non fanno per me! ) Se invece si tratta di una persona che conosco da poco, di un'amicizia recente, mi allontano direttamente, non ci penso due volte...certe persone meglio perderle che trovarle!!!
Riguardo al perchè di un'amicizia si potrebbero scrivere poemi...Interessi comuni, ideali comuni, divertimento, stima, ecc...Ad ogni modo, se sono amica di una persona è perchè questa "mi da qualcosa", ma ci deve essere uno scambio reciproco, anch'io devo "darle qualcosa" altrimenti non si tratta più di amicizia, ma proprio di convenienza...
Fedi [Modificato da fremina 16/04/2007 21.20]
Fedi
Non seguire nessuno, vai sempre avanti, come se non avessi nulla da perdere... |
16/04/2007 20:51 |
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| | | Post: 12 | Registrato il: 10/04/2007
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Su questo tema potrei scrivere un libro, ma vi risparmierò!!!
due delle persone che consideravo più care si sono dimostrate a convenienza, e secondo me non c'è niente che fa male come il sentirsi usato da uno pseudo amico.. purtroppo c'è da dire il mondo è pieno di persone che si pongono come amici per poi sparire dopo che ti hanno usato... discorso diverso merita chi diciamo "involontariamente" trascura l'amico in situazioni particolari (spesso succede quando si perde la testa per qualcuno)in questo caso non resta che farglielo notare, e sperare nel ravvedimento... detto ciò, assoluta intransigenza con chi si dimostra a convenienza, io agli amici dò molto ma pretendo di essere ricambiato in affetto e attenzione, se no nessuna via di mezzo, io tronco, e chi si è visto si è visto...
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Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontrerai qualcuno al quale tu possa andare bene come sei. Quindi, vivi come ti dice il cuore... fai tutto ciò che senti di buono.Una vita è un'opera di teatro che non ha prove iniziali. Canta, ridi, balla, ama...e vivi intensamente ogni momento della tua vita... prima che cali il sipario e l'opera finisca senza applausi. |
16/04/2007 20:54 |
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| | | Post: 13 | Registrato il: 10/04/2007
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Scritto da: el pirata80 24/03/2007 15.47
una domanda di integrzione al topic:
perchè tu tizio sei amico di caio?
fondamentale è la stima della persona, poi si diventa amici per varie cose: interessi o idee comuni, frequentazione...
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Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontrerai qualcuno al quale tu possa andare bene come sei. Quindi, vivi come ti dice il cuore... fai tutto ciò che senti di buono.Una vita è un'opera di teatro che non ha prove iniziali. Canta, ridi, balla, ama...e vivi intensamente ogni momento della tua vita... prima che cali il sipario e l'opera finisca senza applausi. |
16/04/2007 21:19 |
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| | | Post: 12 | Registrato il: 10/04/2007
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Scritto da: M@§§IMO 16/04/2007 20.51
discorso diverso merita chi diciamo "involontariamente" trascura l'amico in situazioni particolari (spesso succede quando si perde la testa per qualcuno)in questo caso non resta che farglielo notare, e sperare nel ravvedimento...
Che c'entra...questi sono casi diversi...non si tratta di convenienza...e poi l'importante è che l'amico se ne renda conto e cerchi di rimediare...
Fedi
Fedi
Non seguire nessuno, vai sempre avanti, come se non avessi nulla da perdere... |
16/04/2007 21:37 |
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| | | Post: 14 | Registrato il: 10/04/2007
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Scritto da: fremina 16/04/2007 21.19
Che c'entra...questi sono casi diversi...non si tratta di convenienza...e poi l'importante è che l'amico se ne renda conto e cerchi di rimediare...
Fedi
il problema è che la percezione che se ne ha è la stessa, sta alla persona che si è allontanata far capire che non è così e non ripetere l'errore...
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Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontrerai qualcuno al quale tu possa andare bene come sei. Quindi, vivi come ti dice il cuore... fai tutto ciò che senti di buono.Una vita è un'opera di teatro che non ha prove iniziali. Canta, ridi, balla, ama...e vivi intensamente ogni momento della tua vita... prima che cali il sipario e l'opera finisca senza applausi. |
16/04/2007 21:58 |
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Scritto da: M@§§IMO 16/04/2007 21.37
il problema è che la percezione che se ne ha è la stessa, sta alla persona che si è allontanata far capire che non è così e non ripetere l'errore...
Beh, non credo che la percezione sia proprio la stessa...se si tratta di una persona che conosci da anni, e che non ti ha mai fatto pensare di essere a convenienza, forse è il caso di valutare la situazione e cercare di capire...Con questo non voglio dire che bisogna giustificare, ma neanche condannare senza prima mettersi dall'altra parte...Forse in un caso simile ci si può sentire "abbandonati", ma non usati...In ogni caso l'importante è prendere coscienza dei propri errori e non ripeterli!!!Ed ovviamente sta a chi ha sbagliato dimostrare di aver imparato la lezione e di non essere a convenienza!!!
Fedi [Modificato da fremina 16/04/2007 22.20]
Fedi
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