Ma che confusione
fischia il merlo al re
il vento non mi dà
altri segni per tornar
seguo il molo e il volo
è tondo intorno al mar
sgrano il il mio pensiero
chiedo fede da mostrar
gli altri poi pensino per se
invitami se vuoi
sotto braccio a passeggiar
piove,è tempo di partir
rosa e viola il cielo da venir
grido addio e corro per la via
m'inebrio di vapore
di ruggine e carbone
e brucio il mio berretto al re
pigra nostalgia
speranza,vanità
entro nel bistrot
tutto scordo e tutto so
luce di ventana
faro del mattino
sfogliami se puoi
il verde fiore del destino
gli altri poi pensino per sè
invitami se vuoi
sotto braccio a passeggiar
piove,è tempo di partir
rosa e viola il cielo da venir
grida addio e gettami per via
m'esalto e poi m'ammalo di poesia
di dubbi in libertà....
F.
"Audentes fortuna iuvat"