Leggendo le vostre risposte vedo che c'è qualcosa che condivido in ogni vostro pensiero, a cominciare dalla cosa più ovvia (in teoria..)...: la vorticosità del ballo dovrebbe rispecchiare la musica e quindi se la sala è soft fare 200 giri è proprio fuori luogo.
Vorrei soffermarmi sull'ultima frase di Babe: BALLARE IN DUE. Noto troppo spesso che la donna cerca di ballare per l'uomo, di seguire il suo comando, mentre alcuni uomini ballano solo per se stessi. Io capisco quello che dice salvo "è come cambiare un carattere,come se una cosa la facessi solo per far piacere". Ma è anche vero che se tu balli con una donna e vedi che lei ha la stessa espressione di una che si trova sulle montagne russe, se ti interessa un minimo fare divertire anche lei, diminuisci la dose di giri, oppure cerchi di alleggerire il comando e strattonarla di meno. Se no devo pensare che tu la donna non la guardi proprio...............
Se poi ad esempio lei addirittura ti dice espressamente che nn vuole fare 15 giri consecutivi e tu ti ostini a comandarli lo stesso, allora nn ti interessa niente di quello che pensa nè fare divertire anche lei.
Concludo dicendo che per me un ballerino bravo e attento alle esigenze della partner sa dosare la vorticosità in base a 3 importanti fattori. 1- la musica 2- la partner (alternando momenti vorticosi a momenti in cui si fa "riposare" la dama) e infine ma molto importante 3- la PROPRIA bravura (se 8mila giri possono essere fastidiosi, figuriamoci 8mila giri comandati male)
[Modificato da -lolita- 26/08/2006 13.40]
lola