Scritto da: -lolita- 25/03/2006 20.40
Hai pienamente ragione Silvia... inizialmente quando ho letto questo topic ho pensato che avrei voluto cancellare un anno della mia vita. Leggendo questa tua risposta, ho capito che senza quell'anno io oggi sarei diversa. La mia personalità di oggi, l'Alessia di oggi deve molto a quell'anno. Se io oggi mi amo è grazie a quell'anno. Perchè quell'anno in parte è frutto anche di miei errori... errori che ho imparato a non commettere più.
Ogni esperienza negativa, dopo un po' tempo, può essere vista da un altro punto di vista.. come qualcosa che in un modo o nell'altro ci ha arricchiti.
quoto lola..è vero questo nella vita si cambia, si cresce, si impara dagli errori specie quelli davvero sofferti..solo che quando si dice che si vorrebbero cancellare gli errori commessi, si dice(almeno nel mio caso è cosi)solo per non provare le stesse sofferenze vissute...sofferenze che ti hanno fato crescere ma che ti hanno anche fatto stare male da cane..
l'importante è capire quali sono stati e crescere diventando una persona nuova, diversa...anche se credetemi, al giorno d'oggi è davvero un'impresa utopica, dimostrare agli altri che una persona è cambiata....nonostante gli sforzi...si dice:"fatti a nuoamina e ba cuiccati"e non ci sara mai possiblità di riscatto, anche se diventi monaca di clausura....magari forse se si concedesse il beneficio del dubbio, si capirebbero tante cose..tutti cambiano e migliorano nella vita, se il dolore che provi o hai provato è dettato da coscienza e vero pentimento....ma purtroppo gli occhi della gente vedono cio che vogliono vedere senza mai porsi un "se" fosse cambiata?se non fosse vero?
ora sono tutti moralisti...e finti perfetti...meglio guardarsi allo specchio ogni tanto...