Padre Fedele....

Infatti Cica!conosco molti grandissimi avvocati che rifiutano cause per le loro divergenze etiche.....e sono tutti grandi professionisti anche per questo!
F.

[Modificato da @Diablo@ 01/02/2006 17.46]

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Scritto da: @Diablo@ 01/02/2006 17.27

No Carlo,la suora non era consensiente....dice di esser stata più volte violentata da lui ed altri contemporaneamente,e di non aver detto nulla perchè veniva minacciata di rappresaglie contro la sua famiglia e di mettere su internet le foto ed i filmati che le avevano fatto durante gli abusi....
Parte della gente non ci crede perchè si dice che lui fosse un vero benefattore:scendeva sempre in prima linea nelle lotte contro prostituzione,droga etc....ha fatto aprire un centro accoglienza,e molte altre cose.....Molti pensano ad una macchinazione perchè era una persona"scomoda"per la malavita e la cui parola aveva molto peso lì dove viveva......
Sinceramente non so cosa pensare....
F.

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appunto, se non era consensiente, sono convinto che, nel caso in cui il tutto fosse vero e verificato, debba essere condannato nonostante sia un benefattore...ma questo dovesse essere frutto di una macchinazione da parte di gente a cui il prete sta scomodo, beh, allora dovrebbe schierarsi in prima linea per far luce su questo caso. Ma se è stata la suora a confessare l'abuso subito, allora è inplicata nel presunto complotto?

per me è colpevole e da condannare....

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Scritto da: @Diablo@ 01/02/2006 17.10
Forumiani,che ne pensate del caso riguardante questo frate cappuccino arrestato per sospette molestie sessuali ad una suora e di gruppo,ma considerato un grande benefattore?Colpevolisti o innocentisti?e perchè?
F.

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Penso che i due aspetti non siano poi così inconciliabili.
E' possibile che sia stato un buon missionario sotto il profilo umano e che sia, al contempo, un fornicatore pazzo.
Fil ,mi ricordo che in filosofia del diritto ho studiato che bisogna distinguere gli uomini dalle loro azioni, cioè in buona sostanza un uomo non si identifica con ciò che fa, e può essere buono anche se commette azioni riprovevoli.
Nel libro il ragionamento era finalizzato a dimostrare l'ingiustizia della pena di morte , che invece si accanisc sull'uomo, non sulle sue azioni( come la pena detentiva ad esempio)


a parte queste considerazioni c'è un secondo aspetto su cui riflettere.... la chiesa, al fine di evitare episodi del genere, dovrebbe finalmente dare atto alla società , con pubblico riconoscimento, di quanto sia IMPOSSIBILE E CONTRONATURA la perenne astinenza sessuale, che porta spesso e volentieri gli ecclesiastici a compiere terribili reati( ad esempio di pedofilia), tutto questo a causa della millenaria guerra sessuofobica IPOCRITA che la chiesa da sempre porta avanti

io ritengo una cosa fuori di testa difendere una persona sapendo che ha commesso il reato...